Emorroidi, muco nelle feci e "gonfiore" a destra

Salve, ho 25 anni e ho partorito da 6 mesi. Un mese dopo il parto ho cominciato ad avvertire dei fastidi: credo di avere una emorroide (durante la defecazione avverto una parte fuoriuscire e poi rientrare) senza tuttavia sanguinamento, poi ho notato un leggero prurito anale, del muco giallognolo-marroncino nelle feci quando mi pulisco (scusate la schiettezza) ma ciò che un po' mi spaventa è che quando sono distesa (soprattutto la mattina) avverto una parte "tesa" e dura che riesco a percepire distintamente al tatto (sono magra) nell'addome destro. So che dovrei rivolgermi al medico di base e farmi indirizzare, ma potrei avere un'idea di quali potrebbero essere le cause soprattutto di questo "rigonfiamento"?
Quali esami secondo il Vostro parere dovrei necessariamente fare nel caso in cui il medico di famiglia non me li prescrivesse?Perchè avendo un bambino così piccolo, sono piuttosto preoccupata.
Per quanto riguarda la mia regolarità intestinale, sempre dopo la gravidanza, ho alternato periodi di stipsi (normalmente ero piuttosto stitica) a episodi piuttosto frequenti di di diarrea che duravano un paio di giorni.
Aggiungo che da 8 anni (circa una volta all'anno) e una volta poco dopo il parto, ho avuto episodi di forti dolori addominali localizzati a destra che mi hanno diagnosticato come appendicopatia somministrandomi sempre antibiotici (però solo una volta le analisi avevano confermato un'appendicite che mi è stata "raffreddata" sempre con antibiotici). Dopo l'ultimo episodio avvenuto un mese dal parto, ho fatto una visita dal gastroenterologo (dopo la cura di antibiotici e la scomparsa del dolore) e il medico aveva notato questa parte dura a destra ma la aveva attribuita a feci o indolenzimento.
Dunque a cosa potrebbero essere attribuiti i sintomi che ho descritto (emorroidi, muco, rigonfiamento a destra)?Mi rendo conto della difficoltà di rispondere senza aver effettuato una visita ma mi piacerebbe avere un'idea delle possibili cause ed esami da effettuare.
Vi ringrazio enormemente per l'attenzione che vorrete prestarmi.