Il calore ha un effetto curativo oltre che rilassante della parte

Salve a tutti
con la presente vi scrivo per avere un vostro gentile riscontro!
Dunque diagnosticatomi una piccola ragade anale dopo circa un anno e mezzo di varie terapie prevalentemente a base di antrolin e schiume rettali cortisoniche o antiinfiammatorie siamo giunti dopo la visita chirurgica effettuata pochi giorni fa all'uso dei dilatatori anali.. lo specialista che mi ha in cura mi ha prescritto dilatan (confezione con tre misure) 20 minuti al giorno per un mese + applicazione di antrolin direttamente con l'introduzione del dilatatore.
Ieri sera dopo 6 giorni dall'inizio sono passato alla seconda misura..Ma ancora non provo alcun effetto migliorativo (ovviamente solo durante l'evacuazione) Mi è stato suggerito di inserirlo caldo in quanto il calore ha un effetto curativo oltre che rilassante della parte.. effettivamente devo riconoscere che il leggero calore rende l'ingresso dell'apparecchio leggermente meno traumatico..
Fortunatamente devo riconoscere che anche se un po di dolore persiste durante l'evacuazione almeno le piccole perdite ematiche che spesso fino a pochi giorni fa avevo ora sono assenti.. puo essere già un segnale di miglioria?
Le domande che pongo alla vostra gentile attenzione sono: può essere normale l'accentuarsi del dolore dopo l'evacuazione?
credete che sia un valido rimedio per curare questo tipo di fastidiosa patologia ed eventualmente dato che il trattamento dura un mese dopo quanto tempo mi consigliate di passare alla terza misura? mi dicono che è quella che ha effetti maggiori..purtoppo già con la seconda misura sento la differenza.. :-( Sono tranquillo che non causo alcun tipo di danno all'interno dell'ano?
Vi ringrazio anticipatamente qualora vogliate darmi un prezioso consiglio in merito!

saluti a tutti
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Puo' essere.
Si, certo è un valido rimedio.
Ci vuole circa un mese per guarire.
Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it