Emorroide legatura necessaria?

Buongiorno,
circa 3 settimane fa mi è comparsa un emorroide (?) esterna apparentemente asintomatica: nessun sanguinamento ne alcun dolore, solo un leggero fastidio per la presenza dell'escrescienza consistente delle dimensioni di un'arachide e una leggera stipsi con feci a palline.
Dopo circa 3-4 giorni, visto che non dava segni di miglioramento, ho somministrato per 3 giorni proctosedyl pomata (autonomamente, senza alcun consulto medico), senza sostanziali miglioramenti.
Dopo altri 7 giorni l'emorroide ha cominciato a 'sgonfiarsi' autonomamente e ad oggi si presenta ancora esternamente (non rientra stabilmente nemmeno manualmente) sebbene molto contenuta; la stipsi è passata ed ora evacuo regolarmente.

Oggi ho effettauto una visita dal mio medico curante, il quale dopo avermi visitato ha confermato che si tratta di emorroide, e vista la dimensione della stessa (a suo dire non così 'piccola') ha trovato strano sia rimasta asintomatica.

Mi ha sottoscritto una visita proctologica dicendomi che vista la dimensione è improbabile che possa tornare autonomamente in sede (interna) e che quasi sicuramente il proctologo procederà a legatura elastica.
Mi ha anche correttamente informato del fatto che vista l'asintomaticità posso scegliere autnomamente di non effettuare alcun intervento, ma sconsigliandomelo fortemente perchè a suo dire al prossimo episodio potrebbe peggiorare e portare a trombizzazione della stessa.
Aggiungo che i miei genitori hanno avuto episodi emorroidari, quindi suppongo ci sia una certa predisposizione genetica.

Prima di sottopormi alla visita volevo un ulteriore consiglio, la legatura è l'unica soluzine possibile per eliminare il problema? Se dovessi scegliere di non effettuare l'intevento è così probabile il riacutizzarsi? Non è possibile si tratti di una marisca emorroidaria?

Grazie anticipatamente.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
"ad oggi si presenta ancora esternamente (non rientra stabilmente nemmeno manualmente) sebbene molto contenuta"

Gentile utente
A distanza e senza una visita non è possibile fare una diagnosi, ma dalla descrizione sembrerebbe essere in presenza di un ematoma perianale, tale ematoma o congestione, viene spesso confuso con una emorroide interna prolassata. Questa è una ipotesi e richiede una conferma con una visita diretta proctologica. La legatura elastica non è indicata per il trattamento dell'ematoma e per il trattamento della marisca.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Grazie dell'utile precisazione dottore.
Sicuramente mi sottoporrò a visita proctologia e chiederò allo specialista di confermare o meno la diagnosi effettuata dal mio medico curante.

Mi restano i dubbi sul fatto che, nel caso si tratti effettivamente di emorroide prolassata, la legatura sia effettivamente la scelta più indicata, o l'unica possibile come trattamento.
Non vorrei, partendo da un problema completamente asintomatico, trovarmi poi con una terapia fastidiosa, dolorosa e potenzialmente inutile.

Grazie delle eventuali delucidazioni in merito.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Tranne che in particolari casi(es.anemizzazione) la necessità, di procedere ad una correzione del prolasso emorroidario, nasce dalla intensità della sintomatologia, dalla frequenza con la quale questa si presenta e da quanto queste interferiscono con la qualità della vita del paziente.

Esistono diverse procedure per il trattamento del prolasso emorroidario ed una di queste, che rientra nei trattamenti ambulatoriali ed indicata per i prolassi emorroidari di I/II grado, è la legatura elastica.
Precisiamo che, quando si parla di legatura elastica, non si intende applicazione di un elastico alle emorroidi, ma di applicazione di un elastico alla parete rettale interna, che ha ceduto, subito al di sopra della emorroide scivolata più in basso per questo cedimento. Questa "pinzettatura" permette al tessuto emorroidario di risalire in sede.

Nel suo caso, tutto da accertare, se realmente si tratta di un emorroide interna "scivolata" all'esterno del canale anale, non è indicata la legatura elastica, ma, dopo un accertamento diretto ed in considerazione di quanto scritto in testa alla risposta, sarà presa in considerazione altra tecnica.
il coloproctologo che la visiterà, dopo aver valutata la sua situazione, saprà darle ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Utente
La ringrazio per l'utile precisazione in merito.
Prendo atto allora della possibile imprecisione sul tattamento datami dal mio medico curante ed attenderò ulteriori chiarimenti dalla visita specialistica.
Saluti.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Di nulla.
A risentirci.
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