Resezione anteriore del retto dolore
Buongiorno, sono stata operata in urgenza per occlusione intestinale dovuta ad una ciste di endometriosi che aveva infiltrato il retto, mi è stata fatta una resezione anteriore del retto in laparotomia, in fase operatoria i chirurghi hanno valutato di non mettere il 'sacchetto' esterno.
A distanza di un mese e mezzo dall'intervento il mio problema è questo: vado 6/7 volte in bagno al giorno, quando vado in bagno faccio fatica ad espellere le feci, mi devo aiutare con l'acqua calda altrimenti è molto difficile mi sforzo e spingendo sento dolore nel punto dove ho la cicatrice interna, a volte vedo anche del sangue. All'inizio il dolore si presentava solo la sera, ora invece già dalle prime volte che vado in bagno la mattina. Sto prendendo anche delle bustine dopo cena che mi aiutano a tenere le feci morbide ma il dolore forse da sforzo c'è l'ho sempre. I primi giorni dolore non ne avevo, sará dovuto dallo sforzo e dalle quantità di volte che vado in bagno? Ora sento anche una forte infiammazione. Cosa posso fare per far passare
il dolore? Secondo voi la quantità di volte con il passare del tempo diminuirá? Mi hanno detto i dottori che per la quantità di volte si deve riformare l'ampolla rettale che in parte è stata tolta, in quanto tempo si riforma?
Grazie per la disponibilitá.
A distanza di un mese e mezzo dall'intervento il mio problema è questo: vado 6/7 volte in bagno al giorno, quando vado in bagno faccio fatica ad espellere le feci, mi devo aiutare con l'acqua calda altrimenti è molto difficile mi sforzo e spingendo sento dolore nel punto dove ho la cicatrice interna, a volte vedo anche del sangue. All'inizio il dolore si presentava solo la sera, ora invece già dalle prime volte che vado in bagno la mattina. Sto prendendo anche delle bustine dopo cena che mi aiutano a tenere le feci morbide ma il dolore forse da sforzo c'è l'ho sempre. I primi giorni dolore non ne avevo, sará dovuto dallo sforzo e dalle quantità di volte che vado in bagno? Ora sento anche una forte infiammazione. Cosa posso fare per far passare
il dolore? Secondo voi la quantità di volte con il passare del tempo diminuirá? Mi hanno detto i dottori che per la quantità di volte si deve riformare l'ampolla rettale che in parte è stata tolta, in quanto tempo si riforma?
Grazie per la disponibilitá.
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I problemi all' evacuazione dopo questo intervento, per un certo periodi, sono frequenti ma in genere scompaiono spontaneamente. Il dolore invece è atipico e credo richieda una visita per essere meglio definito. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
15 giorni fa ho già fatto una visita perché vedevo sangue nelle feci e mi hanno detto che il sanguinamento era normale e la cicatrice non aveva problemi, il dolore nn c'era ma ancora avevo le feci molto molli, quello che chiedo infatti è che potrebbe essere dovuto allo sforzo che faccio dato che ho le feci un po' più consistenti?
Garzie
Garzie
[#3]
Utente
Buongiorno dato che il dolore non passava ho seguito il suo consiglio mi sono fatta visitare dal chirurgo che mi ha operata, dalla esplorazione del retto risulta una "stenosi anastomotica".
Il medico al momento della visita ha sentito il restringimento ed ha effettuato con il dito una specie di dilatazione che mi ha provocato dolore. Il dott mi ha detto che é molto probabile che il problema giá con il suo intervento si sia risolto in parte e comunque mi ha consigliato di fare una retto scoppia con eventuali dilatazioni con palloncino.
Appena tornata a casa sono dovuta andare in bagno e mi sono spaventata perché ho visto grumi di sangue e sangue, ho richiamato il medico e lui mi ha detto che con il suo intervento era già riuscito a fare qualcosa ed era soddisfatto, in effetti ora mi sento più libera.
Vorrei chiederle questo: facendo le dilatazioni o già con l'intervento manuale del medico si può risolvere o queste dilatazioni risolvono momentaneamente e poi si ripresenta il problema? La paura che ho è di dover essere rioperata di nuovo è possibile che per risolverla definitivamente ci voglia un'operazione? E che tipo di operazione? Un'altra resezione?
Grazie
Il medico al momento della visita ha sentito il restringimento ed ha effettuato con il dito una specie di dilatazione che mi ha provocato dolore. Il dott mi ha detto che é molto probabile che il problema giá con il suo intervento si sia risolto in parte e comunque mi ha consigliato di fare una retto scoppia con eventuali dilatazioni con palloncino.
Appena tornata a casa sono dovuta andare in bagno e mi sono spaventata perché ho visto grumi di sangue e sangue, ho richiamato il medico e lui mi ha detto che con il suo intervento era già riuscito a fare qualcosa ed era soddisfatto, in effetti ora mi sento più libera.
Vorrei chiederle questo: facendo le dilatazioni o già con l'intervento manuale del medico si può risolvere o queste dilatazioni risolvono momentaneamente e poi si ripresenta il problema? La paura che ho è di dover essere rioperata di nuovo è possibile che per risolverla definitivamente ci voglia un'operazione? E che tipo di operazione? Un'altra resezione?
Grazie
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Utente
Buongiorno di nuovo. Ho eseguito la rettoscopia con dilatazione 10 giorni fa il risultato è questo: tessuto di granulazione sulla anastomosi colo-rettale che appare substenoica, si riesce a superare la stenosi con lo strumento, successiva dilatazione con sonda savary n.15. Controllo endoscopico: modesto sanguinamento, si supera l'anastomosi con facilità. A distanza di qualche giorno si é presentato un dolore quando mi metto seduta tanto che devo stare sdraiata, sento tutta la parte infiammata ho richiamato il dott che mi ha prescritto la cura con Topster.
Da due giorni ho di nuovo dolore appena sento passare le feci dalla sutura e vedo sante vivo.
Secondo lei è possibile che la sutura si sia di nuovo stenotizzata? E x la sua esperienza quante ancora ne dovrei fare per risolvere? É inoltre possibile che i punti interni metallici mi creino delle tensioni e quindi dolore?
Grazie
Da due giorni ho di nuovo dolore appena sento passare le feci dalla sutura e vedo sante vivo.
Secondo lei è possibile che la sutura si sia di nuovo stenotizzata? E x la sua esperienza quante ancora ne dovrei fare per risolvere? É inoltre possibile che i punti interni metallici mi creino delle tensioni e quindi dolore?
Grazie
[#6]
Utente
Buongiorno, avrei un'altra cosa da chiedere. Quando ho fatto le dilatazione delle stenosi sono stati prelevati dei campioni per la biopsia il risultato mi ha detto per telefono il chirurgo che mi segue che è tutta infiammazione. Il dolore che avevo mi è passato con le fiale di Topster, ma quando vado in bagno vedo le feci 'rivestite ' completamente di sangue e alla sera vedo grumi di sangue. Il chirurgo mi ha detto che dopo le dilatazioni questi sanguinamenti sono normali per un mese. A me sembra che questo sanguinamento sia aumentato. C'è un modo per fermare questi sanguinamenti? Lei cosa ne pensa?
Grazie!
Grazie!
[#8]
Utente
Buongiorno, ho fatto una colonscopia di controllo per vedere la situazione della mia anastomosi dilatata, il risultato è questo: referto endoscopico: la anastomosi colo-rettale viene superata con facilità dallo strumento. Tessuto di granulazione anastomotico (già biopsiato) facilmente sanguinabile al contatto. Diagnosi: esiti regolari di dilatazioni anastomotiche, sanguinamenti da tessuto di granulazione. Terapia: Topster endorettale.
Le perite ematiche si sono quasi fermate, sto continuando a fare Topster endorettale; il mio medico di famiglia ha un dubbio sul Topster perché secondo lui il cortisone su questo tessuto di granulazione non è tanto indicato e mi ha proposto di cambiare prodotto usando la Mesalazina, mi ha anche consigliato di fare un consulto da un altro gastroenterologo, il mio medico non si sente tanto preparato in materia.
Sto facendo la cura con Topster da 45 giorni tutte le sere e il dolore che avevo mi è passato anche se la sera un po' mi ritorna. Vorrei chiedervi questo: posso continuare con il Topster, se si per quanto tempo ancora o devo cambiare cura e iniziare con la mesalazina?
Grazie.
Le perite ematiche si sono quasi fermate, sto continuando a fare Topster endorettale; il mio medico di famiglia ha un dubbio sul Topster perché secondo lui il cortisone su questo tessuto di granulazione non è tanto indicato e mi ha proposto di cambiare prodotto usando la Mesalazina, mi ha anche consigliato di fare un consulto da un altro gastroenterologo, il mio medico non si sente tanto preparato in materia.
Sto facendo la cura con Topster da 45 giorni tutte le sere e il dolore che avevo mi è passato anche se la sera un po' mi ritorna. Vorrei chiedervi questo: posso continuare con il Topster, se si per quanto tempo ancora o devo cambiare cura e iniziare con la mesalazina?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 7.2k visite dal 05/02/2015.
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