il mio intestino ha vita propria.

Chiarissimi Dottori,
ho 27 anni e da un anno e mezzo soffro di lancinanti dolori addominali, cronici, che si irradiano nella parte posteriore lombare e percorrono la schiena, a volte scendono fino alle gambe. Spesso interessano solo la zona iliaca destra mentre gli attacchi più forti interessano l' intero addome e sono tremendi, io li definisco un vero e proprio parto. Il più delle volte sono accompagnati da diarrea. Spesso sono finita anche al Pronto Soccorso. Sono improvvisi e mi hanno annullato la vita. Soffro di aerofagia e meteorismo, quest' ultimo proprio dolorosissimo.

Soffro di mestruazioni dolorose, il primo giorno devo passarlo immobile;sono stata sottoposta a Rmn pelvi con contrasto per sospetto endometriosi, ma risultata negativa. Non ho cisti ovariche ne alcuna infiammazione ginecologica. Periodicamente faccio tutti i controlli necessari. Soffro di iperomocisteinemia (sono in cura da un ematologo) e dalle analisi specifiche è risultata mutata la MTHFR e Fattore V di Leiden, per cui non posso prendere la pillola per tentare di ridurre i dolori del ciclo.

Sono in cura da un meraviglioso Gastroenterologo che, appunto, da un anno e mezzo le ha provate tutte con me. Dopo avere fatto esami del sangue, tutti, anche quelli per celiachia, calprotectina fecale, breath test x intolleranza lattosio e lattulosio, allergie alimentari con Brik test, ecografie addominali e renali nella norma. A novembre colonscopia e ileoscopia negative con biopsie (colon dx, trasverso, discendente, sigma, retto: mucosa grosso intestino sede di lieve edema e congestione vascolare e lieve aumento della quota linfomononucleata della lamina propria con presenza di alcuni mucinofagi. Cripte non mostrano alterazioni di rilievo. Reperti descritti compatibili con una condizione reattiva aspecifica allo stato attuale). L' ultimo passo è stata una Tac con contrasto addome e pelvi, il cui risultato è stato negativo totalmente.

Ho provato moltissimi farmaci, dal debridat allo spasmomen al valpinax... ma niente...l' unico che nel momento assurdo dei dolori mi da sollievo (ma solo dopo qualche ora) è il duspatal.

So che sicuramente il mio carattere non aiuta, sono molto sensibile e ansiosa, non ho avuto vita facile, ne continuo ad averla... ma più vado avanti e più la cronicità dei miei sintomi fanno aumentare in me questa componente, perché non riesco a passare una giornata senza avere dei dolori.

Scrivo qui perché non so più cos' altro fare.. non ho più vita, ne libertà. E ho provato di tutto. Adesso sto provando il gel d' aloe vera, Sono a dieta ferrea da settembre sia perché ne ho bisogno fisicamente, sia perché devo stare attenta comunque a ciò che mangio dato che non ho il controllo sul mio intestino.

Se aveste dei suggerimenti, saranno accettati come il pane :)

Ringrazio per l' attenzione!
Cordialmente
[#1]
Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
cara utente, probabilmente il suo stato mentale amplifica i sintomi intestinali compatibli con colon irritabile che altrimenti sarebbero più sfumati.
in questi casi e sotto stretto controllo medico possono essere utili farmaci che regolano il tono Dell umore.
mi faccia sapere
saluti

Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio innanzitutto per la risposta.

Mi domando, possibile che sia io stessa a farmi così male?!
Comunque ho capito quello che intende.

Ancora grazie per l' attenzione
[#3]
Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
chiaramente è un meccanismo inconscio
[#4]
dopo
Utente
Utente
Già, comprendo.

Solo che comincio a non farcela proprio più, è difficile sopportare quei dolori, non sapere quando arrivano, stare male come un cane, e i giorni in cui non ho gli attacchi forti comunque ho aria, bruciore..
So che si potrà pensare che sia esagerata, ma assicuro che non è così. E annullo la mia vita per la paura costante e sto malessere continuo.


Ringrazio infinitamente per avere risposto.



[#5]
dopo
Utente
Utente
Ma, una cura con la mesalazina mi potrebbe fare bene o peggio? Logicamente concordandola col gastroenterologo.

Ho letto che alcuni la provano per l' intestino irritabile.

Grazie ancora dell' attenzione,
Cordialmente
[#6]
Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
cara utente sarei un po' contrario...
la mesalazina non è un farmaco utilizzabile per il colon irritabile perché nascerebbe il problema del quanto tempo e in quale dosaggio dovrebbe prenderlo e consideri che stiamo parlando di un antinfiammatorio.
anche la letteratura scientifica non ci aiuta in tal senso.
comunque ne parli col suo medico di fiducia
saluti
[#7]
dopo
Utente
Utente
Buon Giorno!

purtroppo di giorno in giorno i sintomi diventano sempre più insopportabili. La scorsa settimana sono andata dalla mia ginecologa, ha trovato un polipo endometriale per cui ho preso appuntamento per l'isteroscopia diagnostica. Lei mi ha detto che secondo il suo parere si tratta di endometriosi.... seppure fino ad ora non è stata riscontrabile con tutti gli esami che ho fatto, ma mi ha spiegato che è una malattia abbastanza subdola.. che viene diagnosticata anche dopo molti anni.
Non so più cosa fare.
Per prendere la pillola devo fare le punture di eparina, data l' iperomocisteinemia e mutazioni del fattore V e mthfr.

avete dei consigli per me?
Sta diventando troppo difficile sopportare tutto questo.

Comunque vi ringrazio infinitamente
Buona giornata
[#8]
dopo
Utente
Utente
Buona sera,

nei miei 4 consulti c' è praticamente scritta tutta la mia storia. Purtroppo non riesco a risolvere nulla.. tutto come sempre.

Nemmeno la pillola mi sta aiutando... anzi ho continue perdite ematiche anche dopo aver tolto il polipo endometr. (come ho scritto nel consulto che ho postato in ambito ginecologia e ostetricia)

Non so più cosa fare, settimana prossima andrò nuovamente dal mio gastroenterologo di fiducia. Ma questa maledetta endometriosi è possibile che non si sia vista dalla colonscopia?

Grazie, buon lavoro
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