Sepsi perianale con duplice ulcera del canale anale,fistola intersfinterica e ascesso intersfinteric

Salve, tutto è iniziato il 15/04/2014 avevo dolore al retto e perdite di pus ,la dottoressa mi diede da fare delle visite,la diagnosi che mi fa questo dottore è: addome trattabile e indolente ovunque in decubito laterale ,modesto stato emorroidario interno ed esterno con iperemia cutanea circostante,ampolla indifferente ripiena di feci normocromiche pareti rettali lisce liscie e indenni da lesioni. Questo dottore mi da la terapia e mi dice che è da rivedere a luglio 2014, poi io vado a luglio e il dottore mi fa la seguente diagnosi :addome trattabile e indolente ovunque. In remissione la patologia emorroidaria ampolla indifferente non lesioni endoluminali. Conclusioni proseguire terapia in corso ricontrollare novembre 2014.
Siccome mia madre non si è fidata di questo dottore perché io dicevo che mi usciva il pus ma lui disse che non era importante mia madre decise di andare dal suo gineocologo per vedere se poteva consigliarle qualche proctologo serio. Alla fine vado da questo proctologo e mi fa la seguente diagnosi: da 7 mesi dolori analisi da sepsi ricorrente: possibile ragade andare come primo atto.Ipertono dello sfintere anale con orifizio ore 10 in sede di asesso ischo anale. Anoscopia molto dolorosa e reperto di ragade anteriore sin. Per la condizione clinica acuta si consiglia ricovero urgente ed intervento in anestesia spinale al fine di drenare l ascesso e trattare la fistola e la ragade/i
Conclusioni: ricovero in chirurgia domani ore 8 con impegnativa del curante. Poi vengo operata il 28/10/2014 Motivo del ricovero: sepsi perianale con duplice ulcera del canale anale, fistola intersdinterica e ascesso interfinterico in sospetta M. Di Crohn (ricovero ordinario)

Anamnesi ed esame obiettivo: paziente in buone condizioni generali, deambulazione autonoma, lucido ed orientato, febbrile obiettività cardio-polmonare nei limiti di norma.

Terapia farmacologica significativa durante il ricovero: durante la degenza e stata eseguita idratazione e.v., terapia analgesica, profilassi antibiotica

Diagnosi di dimissioni e condizioni del paziente alla dimissione: diagnosi di dimissine: sepsi in sospetto M di Crohn La paziente risulta in buone condizioni, apirettica, con alvo regolarmente canalizzato; la ferita chirurgica e in via di consolidamento.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Quindi qual'è il quesito?

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Utente
Utente
Mi scusi erano finiti i caratteri disponibili ora proseguo Poi il 6.11.14 vado a fare un controllo dove il dottore scrive: Motivo Dell accesso e anamnesi patologica prossima: da circa 7 mesi comparsa di dolore anale post evacutivo della durata di parecchie ore. Alcuni episdi di febbre 37.5. Mai alvo diarroico, non calo ponderale, notti riposte, non familiarità per patologie intestinali.Effettuava visita proctologica con riscontro di due ragadi anali, fistola intersdinterica e ascesso intersfinterico; veniva posto il sospetto clinico di malattia di Crohn perianale.

In data 28.10.14 e stata sottoposta in anestesia spinale a messa a piatto della fistola superfiale, posizionamento di setone in sede interfinterico e altro setone a livello di fistola superficiale sottocutanea.
Sta assumendo da 10 gg circa ciproxin e flagyl.
Attualmente benessere soggettivo, solo dolore lieve post evecuativo, non febbre.

Conclusioni: utile colonscopia per valutare una possibile diagnosi di malattia di Crohn.Il 21.11.14 faccio la colonscopia descrizione: esame condotto fino al trasverso e non oltre per intolleranza della paziente. Buona toilette colica ( Boston score 3) a livello di tutti i tratti esplorati, dal retto al trasverso, si repertano sparse ed isolate afte nell ambito di mucosa normale. Austratura conservata. Non altre lesioni. Eseguita mappatura bioptica.
Conclusioni: sparse afte del colon da rivedere con istologia. Poi vado a fare l ecografia alle anse intestinali E la dottoressa disse che si segnala modesto ispessimento di un ansa intestinale in fianco destro, verosimilmente ultimo tratto ileale, Con spessore massimo intorno ai 5mm, regolarmente mobili. Non liquido libero tra le anse. Piccoli linfonodi di aspetto reattivo nel contesto della radice mesenterica. Si consiglia approfondimento diagnostico con esame RM con MDC per lo studio del tratto intestinale Poi vado a fare la RMN Esami: RMN ADDOME INF E SCAVO PELVICO SMC-CMC
RMN ADDOME SUPERIORE SMC-CMC

Referto: RMN ADDOME SUPERIORE SMC-CMC
RMN ADDOME INF E SCAVO PELVICO SMC-CMC
Indagine eseguita previa distensione delle Anse mediante somministrazione per os di soluzione acquosa contente PEG e previa ipotonizzazione farmacologica, con acquisizioni multiplanari a pesatura T2, a pesatura "ibrida", completa con acquisizione volumetriche T1 prima e dopo somministrazione di MDC paramagnetico, secondo protocollo per entero RM.
L indagine documentata patologico ispessimento delle pareti Dell ultima ansa ileale, con estensione massima mal quantificabile, oltre 20 cm, con marcata distensione Dell ansa a monte del tratto patologico, rilievi coerenti con fenomeni di sub-stenosi. L ansa patologica presenta significativo enhancemtn mucosa e di parete. Concomita disogeneita del tessuto adiposo periviscirale, ove è riconoscibile "comb sign" linfonodi allungati, di aspetto reattivo, sono riconoscibili in sede ileo-colica. I rilievi sono compatibili in primi ipotesi con localizzazione di malattia infiammatoria intestinale (morbo di Crohn). Non sono riconoscibili ulteriori localizzazioni di malattia, per quanto valutabile. Non completamento inclusi nel volume di acquisizione fegato e milza. Nei limiti pancreas, surreni e reni. Non espansi di tipo solido o cistico in sede annessiale, bilateralmente. Non significativa falda liquida endoaddominale. Poi vado a fare i controlli per il setone e mi dicono Motivo dell accesso e anamesi patologica prossima: Fistola perianale in morbo di Chron. Si trazione un poco il setone, non infezione in atto, non secrezioni. Manovra ben tollerata. Conclusioni: torna lunedì 25 maggio. Il 25 maggio vado e mi dicono che permangono secrezioni siero -ematiche. Buona tensione del setone. Da rivedere entro 15 giorni. 8.06.15 vado a. Fare la visita di controllo e mi dicono di proseguire con lavaggi con acqua tiepida e sapone neutro. Si prescrive Metronidazolo 250 mg 2 cp x2 die per 7 giorni. Poi in questo mese ho fatto altri controlli dove comunque mi hanno tolto il setone solo che mi esce ancora pus e sangue dopo 7 giorni che l ho tolto. E dovrò fare la colonscopia perché quella che avevo fatta non va bene perché sono arrivati fino al trasverso. A me dopo 8 mesi che mi hanno operato non ho risolto niente perche io ho ancora fuoriuscite di pus e dolori e in più alcune volte trovo la garza zuppa di sangue e pus. Io vorrei sapere se il pus che esce dovrebbe ancora uscire oppure in realtà non dovrebbe più? Ma il punto principale e se io non sono ancora guarita e perché ho il morbo di Crohn? Vi sembra normale che a me non hanno dato antibiotico ma mi hanno dato solo flagyl? Attendo risposta Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Attendo risposta...
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Il flagyl e'un antibiotico.
Il Crohn e' una malattia cronica.
Le fistole nel Crohn guariscono con difficolta'.
Prego.
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