problemi intestinali-genitali

Buonasera gentili dottori, vi scrivo per avere qualche informazione riguardo ad un problema che ho da 8 mesi. Attualmente i sintomi rispetto all'inizio sono diminuiti e non sono gravi ma leggeri e sopportabili, ma il fatto di avere continuamente problemi non mi permette di vivere serenamente e siccome i medici che ho consultato non hanno saputo darmi delle risposte chiare, volevo sentire altri pareri. I problemi sono iniziati con bruciore a livello vaginale durante i rapporti circa a metà settembre. La settimana prima avevo fatto un bagno in acque con scarichi (possibile contaminazione?) e alcuni giorni dopo il bagno è comparso leggero prurito in zona anale. Poi i sintomi sono peggiorati e si sono estesi anche alla vulva con forte bruciore e gonfiore. Effettuato trattamento con gynocanesten che però peggiora la situazione causando anche bolle in zona anale. Terminata la cura, i giorni seguenti i sintomi diminuiscono. Permangono però sintomi più lievi e molto variabili: gonfiore addominale e talvolta vaginale, sensazione di tensione alla pancia, sensazione di bruciore-pizzicolio a vagina e ano soprattutto al contatto (bagno in acqua calda, carta igienica, bidet, contatto con dita), forte bruciore durante rapporti (a volte non presente e a volte sparisce dopo un po'), bruciore e prurito anale in seguito a uso di carta igienica, sensazione di fastidio dopo evacuazione, alterazione dell'odore vaginale (diventato diverso e quasi inodore), dolori al basso ventre con intensità e distribuzione variabili che spesso insorgono dopo i contatti, secrezioni più dense e bianche. Il 13/11 visita ginecologica con ecografia dalla quale risultano soltanto secrezioni dense e biancastre mentre il resto appare regolare, prescritto lubrigyn e ovuli vaginali per possibile infezione, i trattamenti però non hanno effetto e anzi causano ancor più dolore. compaiono anche sintomi quali fastidi ai nervi di glutei e gambe (accaduto 2 volte), dolore ala bassa colonna vertebrale e sensazione di nausea e svenimento (una volta). Alla seconda visita ginecologica con tampone negativo il medico sospetta problemi intestinali e non vaginali. il 21/12 sospensione pillola, i sintomi cambiano: sparisce pian piano il pizzicolio e i dolori a muscoli e nervi e colonna vertebrale. I sintomi attualmente sono: vulva apparentemente gonfia (a livello di uretra e vestibolo), gonfiore e tensione addominale soprattutto dopo i pasti, talvolta dolori al basso ventre (in particolare nel lato sinitro in basso) soprattutto dopo aver evacuato, secrezioni vaginali più dense e bianche e inodori, a volte dolore "in fondo" durante i rapporti, a volte infezioni a genitali/ano. Il mio medico sostiene che questi sintomi possano essere dovuti ad alterazioni della flora intestinale e mi ha prescritto reuflor, che però non sembra fare effetto, perciò volevo chiedere se il problema sia a livello genitale o intestinale, cosa potrebbe essere ed eventualmente che esami effettuare.
Cordiali saluti.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 305 2
Gentile utente, dal tempo intercorso dall'inizio dei suoi disturbi, comprenderà che la soluzione dei suoi disturbi non sarà rapida, comunque ritengo che il ginecologo regista nella gestione della sua problematica, si possa giovare del consulto del gastroenterologo, per migliorare la sua situazione microbica ed immunitaria generale e per richiederle eventuali accertamenti più specifici.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Egregio dottor Sforza, innanzitutto la ringrazio per la sua rapida risposta. Immagino in effetti che la soluzione richiederà del tempo. Lei dai sintomi saprebbe ipotizzare quale possa essere il disturbo e a che livello agisca (genitali, intestino, apparato urinario)? Il ginecologo che ho consultato, una volta ipotizzato che il problema sia a livello intestinale mi ha detto di parlarne col mio medico per consultare qualche altro specialista e il mio medico sostiene che non ci sia nessun problema, al massimo qualche disbiosi intesrinale, ma io continuo ad avere sintomi, per questo ho pensato di chiedere un altro parere, almeno per essere indirizzata su che esperto consultare (un altro ginecologo, un proctologo, un urologo?) o su che esami fare.

La ringrazio ancora per la sua disponibilità

Cordiali Saluti
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 305 2
Gentile utente un ginecologo esperto è lo specialista principale considerando i sintomi, poi lo stesso si potrà avvalere della consulenza di un gastroenterologo, per accertamenti più specifici sul versante intestinale, ma anche su raccomandazioni alimentari piuttosto che su raccomandazioni comportamentali di igiene intima e rapporti sessuali.
Saluti
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dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Il problema è proprio che il ginecologo a cui mi sono rivolta ha detto che non vede nulla di anomalo nè con la visita nè con l'ecografia e visti i sintomi pensa che potrebbe essere un problema intestinale che ha conseguenze sull'apparato riproduttivo, in quanto solitamente non accade il contrario e sintomi come gonfiore e tensione addominale fanno pensare più ad un problema a livello di intestino. Attualmente in effetti i problemi principali sono gonfiore addominale (ad esempio ora dopo aver cenato sono molto gonfia), talvolta dolore al basso ventre sinistro e mal di pancia dopo l'evacuazione. sono presenti anche sintomi a livello genitale che però rispetto all'inizo sono molto leggeri. Inoltre non ho potuto scrivere tutto nella richiesta di consulto a causa del numero massimo di caratteri, ma durante i primi mesi ho avuto anche alcuni episodi di mal di pancia-diarrea soprattutto durante camminate in montagna e adesso secondo me ho problemi di stitichezza. inoltre da qualche giorno è comparsa una piccola bolla blu (probabilmente un'emorroide) a livello anale. lei consiglia quindi di provare a rivolgermi ad un altro ginecologo?
La ringrazio ancora e mi scuso se continuo a farle delle domande, ma purtroppo non mi sono sentita ascoltata dal mio medico e mi piacerebbe capire il problema e cercare una soluzione, visto che mi sta creando molti problemi a livello psicologico.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 305 2
Alla luce delle notizie che mi ha aggiunto, allora si rivolga in prima istanza ad un gastroenterologo, poi in relazione alle sue valutazioni si comporterà di conseguenza, il problema emorroidario che ha citato tra i problemi non è la causa degli altri disturbi, ma semmai una conseguenza.
Saluti
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dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Allora proverò a prenotare una visita da un gastroenterologo. Un'ultima domanda, in linea di massima lei pensa di aver capito di che problema possa trattarsi o non ha proprio idea di cosa potrebbe essere?
Ancora grazie per il tempo che mi sta concedendo, è stato molto gentile e disponibile.

Cordiali saluti.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 305 2
Molto probabilmente è un problema di dismicrobismo con alterazione della flora batterica, riduzione di difese immunitarie e sovrainfezione sia a livello intestinale che vaginale.
Saluti
[#8]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Va bene, la ringrazio, allora continuerò a prendere i probiotici come consigliato dal mio medico ed eventualmente se i sintomi continueranno proverò a prendere appuntamento da un gastroenterologo. La ringrazio moltissimo per la sua pazienza e disponibilità. Cordiali saluti e buon lavoro.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 305 2
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