Cisti pilonidale intervento migliore

Entrambi prevedono una piccola incisione, il primo con una escissione mirata dei soli piccoli orifizi cutanei e nella vatiante di Gips con l'aiuto anche di ferri chirurgici che servono a pulire l'interno della cisti.
Nel secondo (EPSiT) viene inserito un fistuloscopio: apperecchio che permette di visualizzare su un monitor l'interno della cisti per poter eseguire e controllare la completa pulizia.
Il decorso post operatorio è sovrapponibile a parità di dimensioni; la piccola cincisone circolare viene lasciata aperta permettendo una normale secrezione fino a completa guarigione, guarigione che differirà nei tempi in relazione alle dimensioni della cavità residuata dalla distruzione/asportazione della cisti.
Chiaramente,sia il primo che il secondo. non sono indicati per tutte le cisti sacrococcigee, ma per quelle di piccole dimensioni e per quelle, che a giudizio del proctologo, possano beneficiare di tali tecniche senza aumentare i rischi di recidiva.
La recidiva è molto frequente per questa patologia,anche per interventi che asportano completamente la cisti con il tessuto cisrcostante.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

grazie per l'esauriente risposta. E lei quale consiglia? quale è meno dolorosa dal punto di vista post operatorio?

Anche questo dipende non dal tipo di intervento, ma dalle dimensioni del sinus, maggiore è l'area da pulire, maggiore è l'area dolente.