Un esame del sangue occulto

Buona sera dottori,

vorrei esporre la mia situazione e rimango poi in attesa di un vostro riscontro.

Sabato 6/12 al mattino dopo la defecazione ho riscontrato una certa quantità di sangue sulla carta igenica. Ho iniziato fin da subito (la sera stessa) una cura con TRONOTENE su consiglio del farmacista (è la prima volta che mi succede un fatto simile).

Non ho più riscontrato sangue per fino a ieri 8/12, in quantità decisamente minore sempre sulla carta igenica.

Nella giornata di oggi quando sono andato di corpo non ho trovato sangue visibile fra le feci.

Nel frattempo continuo la cura con TRONOTENE tre volte al giorno come indicato sul foglietto illustrativo.

Ho 23 anni (quindi piuttosto giovane per insorgere in malattie più gravi di una semplice infezione emorroidea) ma vorrei eventualmente effettuare un controllo.

A vostro avviso se un esame del sangue occulto fra le feci effettuato settimana prossima restituisse esito negativo (quindi non c'è sangue fra le feci) posso scongiurare di non avere nulla di grave? Oppure malattie più gravi (come per esempio il CANCRO AL COLON) possono dare questo sintomo del sangue nelle feci a periodi alterni (ad esempio 3 giorni sì ed una settimana no)...
Praticamente: nel momento in cui un eventuale cancro al colon inizia a dare questo sintomo potrebbe non presentarlo per un certo periodo, per poi uscire di nuovo in futuro? Pensate che con un esito negativo nella ricerca di sangue occulto fra le feci posso stare tranquillo?

2 anni fa ho avuto la mononucleosi, ho trovato sulla rete un articolo che lega queste due malattie (mononucleosi e cancro al colon): voi cosa ne pensate? può essere plausibile come cosa?

Saluti a tutti e molte grazie per il servizio che offrite
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
in virtù della giovane età l'ipotesi di una neoplasia al colon è piuttosto remota. Sarebbe tuttavia più utile accertare la provenienza del sanguinamento attraverso una ispezione medica anziché rinviare all'indagine per il sangue occulto che, per lo stesso motivo (stillicidio da emorroidi, ad esempio) potrebbe risultare positivo.
Per quel che riguarda la relazione tra mononucleosi e cancro del colon. non vi è al momento nessun elemento a suffragio di questa ipotesi. Il potenziale rischio oncologico del virus della mononucleosi - peraltro molto basso - si esplica in altri ambiti e richiede la concomitanza di altri fattori.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2015
Ex utente
La ringrazio per la tempestiva risposta,

sono consapevole del fatto che un'accurata ispezione medica darà sicuramente un esisto certo sicuramente affidabile in merito alla provenienza del sangue ma, vorrei evitare, se non strettamente necessario, interventi invasivi.

Iniziando le analisi con una ricerca del sangue occulto nelle feci, se restituirà esito negativo (quindi non c'è sangue) significa che qualunque problema possa esserci stato nello scorso fine settimana si è risolto nel migliore dei modi. giusto?

Nel caso riscontrassi presenza di sangue proseguirei con analisi più accurate..

A parte le emorroidi (che come ben si sa sono il minore dei mali e nei casi lievi si risolvono anche senza medicinali) altre patologie potrebbe dare sangue nelle feci a periodi alterni (cioè il samguinamento temporaneamente smette, ma l'infezione prosegue e si ingrandisce..)?

Grazie mille
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
le indagini e gli esami strumentali hanno un'indicazione precisa e una validità subordinata alla corretta applicazione. Non le ho proposto alcuna indagine invasiva, bensì una ispezione in corso di visita medica per poter decidere successivamente se è il caso o non di praticare altre indagini. La ricerca del sangue occulto (che è soprattutto un'indagine di screening) nel suo caso non ha molto senso se non quello di aggirare la procedura più adeguata per porre la diagnosi.
Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2015
Ex utente
Buona sera,

comprendo chiaramente che lei reputa inutile quindi la mia proposta e penso quindi di non avere a pieno compreso la sua precedente risposta.

Vorrei per favore capire cosa intende con la dicitura "indagini ed esami strumentali" e quando dice che "non ha proposto alcuna indagine invasiva, bensì una ispezione in corso di visita medica"

Mi scusi se posso essere insistente ma studio in altro ambito e credo di non aver capito chiaramente il suo messaggio.

Penso quindi che lei sia concorde al fatto che al prima possibile contatto il mio dottore curante (ascoltando quindi anche il suo parere) facendomi quindi prescrivere una visita specialistica presso l'apposito reparto dell'ospedale della mia città...giusto? o i controlli a cui fa riferimento lei possono essere svolti anche in ambulatorio presso il mio medico generico di famiglia?

Le chiedo, per favore, in ultimo, di meglio speigarmi i termini da lei usati per capire a quali tipo di operazioni sarò sottoposto.

Distinti saluti
[#5]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
"ispezione" significa che il medico guarda la zona interessata e vede se ci sono condizioni che giustificano la comparsa di un fenomeno; "indagine strumentale" significa che si utilizza, appunto, uno strumento (anuscopio, rettoscopio, colonscopio...); "invasivo" vuol dire, per convenzione, che la strumentazione "invade" il corpo o in una cavità naturale (endoscopia) o attraverso aperture praticate (intervento chirurgico), non semplicemente in superficie (radiologia, ecografia, misurazione della pressione arteriosa...).
Dopo tali precisazioni il consiglio resta: faccia una visita dal suo medico curante.
Cordiali saluti.
[#6]
dopo
Attivo dal 2007 al 2015
Ex utente
Gentili dottori,

la situazione nel corso delle ultime settimane ho avuto alcune evoluzioni.

Mi sono recato dalla mia dottoressa che mi ha prescritto un esame del sangue, la ricerca del sangue occulto e dei parassiti su tre campioni di feci.

La ricerca del sangue occulto è risultata sempre NEGATIVO e la ricerca parassiti intestinali ha restituito ASSENTI su tutti è tre i campioni.

Mi si è sviluppata inoltre una stanchezza cronica in particolare in sede di attività sportiva dove non risco a prolungare un allenamento aerobico per lungo tempo (mi sento parecchio fiacco..)

I valori segnati sono:
Granulociti neutrofili con 39,0% (valore di riferimento 40-80)
Linfociti con 49,1% (valore di riferimento 10-45)

La stenchezza me la spiegherei leggendo il valore del ferro a 55 ug/dL (valore di riferimento 53-167)
Non c'è l'asterisco ma già in passato ho dovuto fare una cura di ferro. In genere (in periodo di forma) il mio valore del ferro si aggira intorno al 100 (questo dato lo estrapolo dai passati esami del sangue degli ultimi due anni)

A vostro parere...

1) Posso stare tranquillo in merito alla perdita di sangue nelle feci?..lo prendo come un caso isolato e passato?..il fatto che la ricerca del sangue occulto (eseguito 8 giorni dopo l'ultima visione da parte mia del sangue) abbia restituito esito negativo significa che qualunque cosa ci possa essere stata si è risolta da sola e posso stare tranquillo?

2) Dal momento che il prelievo è stato svolto in data 16/12 (quindi 13 giorni fa) il valore dei linfociti del 4% più alto del normale posso ora trascurarlo e non prenderlo in considerazione?

3) Io inizierei una cura a base di ferro (come in passato) utilizzando ferrograd + prefolic + bivicomplex
Avete qualcosa di meglio da consigliarmi, un buon ricostituente?

Vi ringrazio per il servizio che offrite...
Distinti saluti
[#7]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
l'assenza di positività per sangue occulto non aggiunge alcun dato utile alla diagnosi, ma indica che al momento non vi è perdita di sangue; il valore percentuale dei linfociti può risultare lievemente aumentato in relazione ad una corrispondente diminuzione dei granulociti - occorre confrontare i valori assoluti - e quindi, in quei termini, non avere carattere patologico; una terapia con ferro va indicata al medico e non autoprescritta: non è giustificata dai soli valori della sideremia, bisogna considerare il valore dell'emoglobina e la morfologia dei globuli rossi.
Cordiali saluti.
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