Sangue anale

Salve dottori,
sono una ragazza ed ho 20 anni. Dal titolo già si capirebbe il problema, ma permettetemi di spiegare: già da bambina fu notata una piccola emorroide e la pediatra, ai tempi, sconsigliò di procedere per via chirurgica. Col passare del tempo questa non mi ha creato vari problemi non prima di due anni fa quando ho sofferto, all'incirca per un mese, di stipsi che mi ha portato sanguinamenti continui al momento della defecazione. Il mio medico curante attuale mi prescrisse applicazione di pomate quale Proctolyn (tre volte al dì) più blandi lassativi, sconsigliandomi anch'esso un qualsiasi intervento secondario. Negli ultimi due anni ho vissuto alternanze di periodi caratterizzati da stipsi ed altri da diarrea, con bruciore e prurito anale senza tracce di sangue. Solo ultimamente ho, di nuovo avuto problemi di stipsi subito debellata con l'assunzione di semi di Psillio (consigliati dal medico) e tracce di sangue rosso vivo sulla carta igienica. Ieri, l'ultimo episodio, con tracce di sangue, questa volta, sulle feci. Oggi le feci erano molli e di facile espulsione, ma il sangue si è ripresentato. Ho proceduto con l'applicazione della pomata sopracitata e continuo con l'assunzione di suddetti semi, ma la situazione mi preoccupa alquanto. Il medico curante conosce la situazione e mi assicura che non v'è necessità di procedere diversamente da quanto indicato e che, purtroppo, "ci si deve fare il callo". Seguo i suoi consigli attentamente, ma essendo egli ora fuori città per ulteriore controllo, vorrei almeno un parere da un esperto (che so di dover prendere con i guanti essendo un "consulto online"). Ripeto, io sono molto preoccupata nonostante le varie raccomandazioni. Vorrei solo sapere se non vi può essere una qualche patologia di sostanziosa importanza dietro che la semplice "emorroide".
Ringrazio in anticipo per l'attenzione,
attendendo vostre risposte.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.4k 2.3k 74
Da come descrive si tratta di un sanguinamento emorroidario e questo non deve preoccupare e non vedo indicazione alla chirurgia. Potrebbero essere utili dei farmaci specifici per "tonificare" la parete delle vene emorroidarie. Ovviamente deve effettuare un'accurata visita proctologica.



Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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