Emorroidi esterne

Buonasera a tutti,
vorrei da alcuni di voi un consiglio in merito alla mia situazione. Da circa 4 anni soffro di emorroidi (esterne). In una prima fase si presentavano dopo la defecazione (sempre esternamente) ma di piccole dimensioni, e tornavano dentro 'spontaneamente'. Col tempo sono cresciute di dimensioni, anche se non eccessive, e ci convivo ormai da circa 2 anni. Non avverto dolore (al massimo leggero fastidio): l'unico problema è che dopo ogni defecazione occorre reinserire manualmente l'emorroide nel canale rettale (anche se non avverto alcun tipo di dolore acuto). Aggiungo che, nel 98% dei casi, non c'è sanguinamento. Faccio una dieta sana (mi concedo qualche sgarro nel week end), svolgo molta attività fisica (alterno palestra e corsa), non fumo, e mi concedo qualche drink nel week end. Non so se abbia influenze sulle emorroidi, ma bevo 3-4 caffè al giorno.
Confesso di non aver sentito mai il parere di uno specialista, ma solo del mio medico di base, che mi consigliò la crema Proctolyn per quando le emorroidi si ingrossano particolarmente e diventano dolorose (mettendo la crema la cosa si risolve in un paio di giorni). Tuttavia, vi scrivo perchè, volendo praticare sesso anale, volevo avere un po' di delucidazioni:
- deduco che il sesso anale non sia consigliabile in queste condizioni, la situazione può essere risolta tramite farmaci o creme in modo da poter vivere serenamente l'attività sessuale, o occorre necessariamente un'operazione?
-per quanto riguarda l'operazione, ho letto di condizioni post operatorie terribili: cosa consigliereste? Quali sono i vari tipi di operazioni disponibili?
Scusate le domande, ma non riesco ad essere in tranquillità in merito alla questione, e vorrei avere maggiore chiarezza.

Vi ringrazio per l'attenzione, e vi auguro una buona serata.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Lei descrive un prolasso emorroidario di III grado.
Gli alimenti e le bevande da lei citate partecipano al peggioramento della malattia emorroidaria.
In pazienti con tale prolasso non è consigliabile un rapporto anale.
Penso che sia giunto il momento di sottoporsi ad una visita specialistica proctologica.
In base al risultato della visita le sarà dispensata la terapia medica/chirurgica per il suo caso e gli opportuni consigli.
Se lo desidera ci tenga informati.
Prego

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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