Emorroide esterna trombizzata, aspettare o intervenire?

Ho 25 anni e fin da bambina ho avuto la tendenza ad avere problemi di stitichezza. Una settimana fa, in seguito a giorni di stress con alimentazione povera di fibre e pochissima acqua, ho sforzato molto per defecare, si era formato credo un fecaloma che sono riuscita a rimuovere a fatica con manovre manuali, il risultato è stato che sono riuscita ad espellerlo completamente ma dopo mi sono resa conto della comparsa nella commessura posteriore dell’ano, prima di due ragadi importanti e dopo qualche ora, avvertendo disagio e infiammazione, mi sono resa conto che si era formata esternamente un rigonfiamento notevole come una pallina di dimensioni notevoli. Non avendo molto in casa ho applicato della pomata fitostimoline sperando che il tutto rientrasse ma il giorno dopo la situazione si è mantenuta identica se non peggiorata, ho provveduto ad acquistare allora la pomata proctolyn ma la cosa non migliorava poiché questa pallina era come strozzata dall’ano , molto tesa e dolorante. Il giorno dopo ho cominciato ad avere dolori lancinanti continui e ingravescenti, essendo sabato e riponendo una scarsa fiducia nelle competenze del mio medico di famiglia, mi sono recata al pronto soccorso, visto il dolore troppo acuto. Lì , dopo 7 ore di attesa ( la mia non è polemica sono ben consapevole della divisione in codici) e dopo essere stata presa in giro dall’infermiere in accettazione, al quale ho scioccamente confessato di temere una trombosi emorroidale, mi ha visitato una dottoressa confermando i miei dubbi: emorroide esterna procidente e trombizzata, la dottoressa dopo aver riposizionato internamente l’emorroide con una manovra manuale, mi ha consigliato di continuare col proctolyn e col daflon che avevo già cominciato di mia iniziativa. Ora sono passati ormai 5 giorni e la situazione è stabile ma non buona. Si è riformata la pallina esterna anche se più piccola (nella quale intravedo sangue scuro) e continua la sensazione che l’ano (giustamente non dilatato) la strozzi peggiorando la situazione ed il dolore. Cosa mi conviene fare, aspettare? Ho letto della possibilità di incisione ..sono molto spaventata e angosciata, tenderei ad aspettare ma lo stesso intuito che mi ha portato al pronto soccorso convinta che la cosa non sarebbe di certo migliorata da sé e con un po’ di pomata, mi spinge a richiedere un consulto più approfondito. Vorrei ,per quanto la sede lo consenta, un suggerimento sul da farsi . Ringrazio tanto tutti i medici del forum.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
L' incisione di una trombosi emorroidaria in anestesia locale è una manovra indolore, tuttavia a distanza di tempo dalla formazione del trombo non è indicata. Nel suo caso credo corretto proseguire con una terapia conservativa e prenotare una visita proctologica ambulatoriale su indicazione del suo medico in un ambulatorio chirurgico per una valutazione corretta del suo problema.Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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