Sangue rosso vivo sulle feci

Buongiorno.

Ieri sera ho notato, finita l'evacuazione, sangue rosso vivo sulla carta e sul tratto finale delle feci (che erano di colore e consistenza normale, senza muco).
Il sangue era unicamente sopra, non frammisto, e per la maggior parte sul tratto finale delle feci.
E' da quando sono bambina che patisco difficoltà nella defecazione, non tanto per la consistenza, ma perchè ho sempre "sforzato".
Non soffro di stitichezza e vado regolarmente al bagno ogni giorno, però in periodi di ansia e stress vengo colta da episodi di diarrea improvvisa (prima degli esami, in occasioni importanti, prima di un viaggio), che il mio medico di base ha sempre detto che potevano essere riconducibili ad un colon irritabile.

Purtroppo visto il momento in cui ci troviamo, non so bene come comportarmi.

Questo episodio può essere sintomi di qualcosa di grave?
Posso attendere per vedere se si risolverà da solo o devo rivolgermi al medico?
Non ho ancora evacuato nella giornata odiera, ma certamente a parte l'episodio di ieri, non ho avuto nessuna altra perdita, almeno non riscontrabile su slip o carta igienica, e anche l'episodio di ieri era limitato ad una macchia di 3-4 cm di lunghezza e ad un po' di sague eliminato con un paio di strappi di carta igienica.
Non ho tagli esterni né bruciore.

Può essersi trattato semplicemente di un taglio interno dovuto allo sforzo o qualcosa di simile?
Se dovessi riscontrare ulteriormente sangue ma sempre in quantità limitata nei prossimi giorni, dovrò per forza fare degli esami ospedalieri (che vorrei evitare in questo momento e non so neppure se vengano effettuati non essendo urgenti).

Aggiungo che soffro da anni di reflusso e gastrite e negli scorsi giorni ho avuto un po' acidità e stomaco gonfio, anche se durante una gastroscopia anni fa mi avevano detto che mi sarei dovuta preoccupare in caso di sangue frammisto alle feci o a feci scure, perchè potevano essere un segno di peggioramento a livello di stomaco, ma non di sangue rosso vivo.

Grazie in anticipo
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
Sembra tutto riconducibile ad una patologia anorettale, probabilmente emorroidaria abbinata allo sforzo.
Mantenga le feci morbide e informi il suo curante.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com