Parto naturale o cesareo post emorroidectomia

Buongiorno,
Sono una ragazza di 30 anni.
Da dopo il mio parto avvenuto per via vaginale nel 2017 soffro di emorroidi.
Questo problema è stato per me molto invalidante in questi 3 anni anche per la sensazione di pesantezza che non mi consentiva di restare in piedi per più di 30 minuti.
Soffro di stitichezza, ma con la dieta e blandi lassativi riesco ad andare in bagno senza sforzi eccessivi.
Ho eseguito una legatura elastica in novembre 2019, che mi ha dato un sollievo temporaneo.
A febbraio 2020 ho iniziato la mia 2 gravidanza ma da maggio ho ricominciato a soffrire di emorroidi che tendevano a prolassare durante l evacuazione.
Inizialmente rientrando spontaneamente, poi con aiuto manuale.

Infine il 12 agosto dopo l'evacuazione non sono più riuscita a riposizionarle e in quella stessa giornata il gavacciolo prolassato si è trombizzato.
In pronto soccorso dopo vari tentativi di riposizionanento manuale falliti hanno deciso di incidere e drenare, con immediato sollievo.
Tuttavia dopo 2 giorni lo stesso gavacciolo ha recidivato con una trombosi ancora più grande.
Il chirurgo stavolta ha deciso di asportare il gavacciolo interessato con un intervento ambulatoriale in anestesia locale.
Ha applicato 2 punti (1 in alto e 1 in basso) lasciando il resto della ferita aperta perché rimarginasse spontaneamente.

Il decorso post operatorio e le prime visite sono stati regolari.
Ma dopo circa 2 settimane ho avuto nella zona perianale un'ulcerazione vicino alla sede della ferita che sto trattando con connettivina plus.

Ora che vi ho esposto la mia storia clinica, la mia domanda è: rimane preferibile il parto naturale ad un cesareo anche vista la grande propensione a questo tipo di disturbo?
Il mio parto è previsto per il 10 novembre, è consigliabile un parto naturale a così breve distanza da un intervento di emorroidectomia (sebbene limitato ad 1 unica emorroide)?
Senza contare che ancora il dolore non è scomparso del tutto...
Che percentuale di probabilità ho di avere un prolasso emorroidario in seguito alle spinte del parto?

Vi ringrazio in anticipo per la risposta.
[#1]
Dr. Giuseppe Corbucci Vitolo Chirurgo generale, Colonproctologo 217 10
Buonasera,
non c'è nessun nesso tra patologia emorroidaria e metodica di parto. Spetterà esclusivamente al suo Ginecologo e Ostetrica valutare quale è più indicato, per la sua gravidanza. Capisco il suo stato d'animo e le perplessità che le possono sorgere ma sicuramente, per la gravidanza, sarà seguita da ottimi professionisti che le garantiranno quanto di meglio sia, per Lei e per il/la nascituro/a. Le faccio tanti auguri
Saluti

Dr. Giuseppe Corbucci Vitolo

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