Ragade anale con pelle dura attorno pungente al tocco
Salve,
Son un ragazzo di 30 anni, da parecchi anni (una decina in totale) soffro saltuariamente di gonfiore anale e addominale, come sensazione di pressione o spasmo dello stesso.
Nei primi periodi di questi disturbi soffrivo di trombosi 1 2 volte all' anno, sempre curata con bagni caldi pomate e vaso protettori.
In bagno andavo, e vado tuttora, regolarmente e senza problemi, salvo il singolo evento sporadico di feci dure e volumimose, e proprio a questi eventi sporadici che ho sempre dato colpa della trombosi quasi come se fosse un evento traumatico per l ano stesso.
Negli ultimi 5 anni invece son venute meno le trombosi ma hanno iniziato a crearsi, (sempre in corrispondenza di feci dure e volumimose), delle "micro ragadi" (sentivo proprio la pelle che si rompeva durante lo sforzo).
Che però guardivano subito.
Una invece si è creata e non è più " guarita del tutto " e' iniziata piccola sanguinante dopo la voluminosa defecazione.
Poi si risaldava in pochi giorni per poi riaprirsi a una nuova defecazione voluminosa.
(Quindi molto sporadicamente, però ricorrente in quei casi) ad oggi la ferita è più profonda ma posso sempre vedere il fondo di essa, e tende meno a sanguinare o non sanguinare nemmeno si presenta a forma ovale con la punta verso l'esterno dell ano dura e al tatto dura (sembra una pallina di pelle sottocutanea).
In condizioni normali la ferita al tocco punge un Po.
Ma dopo una defecazione voluminosa il dolore è il gonfiore spasmodico persiste per 2 settimane.
Per poi sparire nel nulla.
Ora io vi chiedo, se la pallina dura sia semplice tessuto cicatrizzato nel tempo,
Oppure si tratta di qualcosa di più pericoloso??
?
?
Perché ho un Po il terrore che possa essere una neoplasia... tra 1 mese farò la prima visita.
Grazie a tutti
Son un ragazzo di 30 anni, da parecchi anni (una decina in totale) soffro saltuariamente di gonfiore anale e addominale, come sensazione di pressione o spasmo dello stesso.
Nei primi periodi di questi disturbi soffrivo di trombosi 1 2 volte all' anno, sempre curata con bagni caldi pomate e vaso protettori.
In bagno andavo, e vado tuttora, regolarmente e senza problemi, salvo il singolo evento sporadico di feci dure e volumimose, e proprio a questi eventi sporadici che ho sempre dato colpa della trombosi quasi come se fosse un evento traumatico per l ano stesso.
Negli ultimi 5 anni invece son venute meno le trombosi ma hanno iniziato a crearsi, (sempre in corrispondenza di feci dure e volumimose), delle "micro ragadi" (sentivo proprio la pelle che si rompeva durante lo sforzo).
Che però guardivano subito.
Una invece si è creata e non è più " guarita del tutto " e' iniziata piccola sanguinante dopo la voluminosa defecazione.
Poi si risaldava in pochi giorni per poi riaprirsi a una nuova defecazione voluminosa.
(Quindi molto sporadicamente, però ricorrente in quei casi) ad oggi la ferita è più profonda ma posso sempre vedere il fondo di essa, e tende meno a sanguinare o non sanguinare nemmeno si presenta a forma ovale con la punta verso l'esterno dell ano dura e al tatto dura (sembra una pallina di pelle sottocutanea).
In condizioni normali la ferita al tocco punge un Po.
Ma dopo una defecazione voluminosa il dolore è il gonfiore spasmodico persiste per 2 settimane.
Per poi sparire nel nulla.
Ora io vi chiedo, se la pallina dura sia semplice tessuto cicatrizzato nel tempo,
Oppure si tratta di qualcosa di più pericoloso??
?
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Perché ho un Po il terrore che possa essere una neoplasia... tra 1 mese farò la prima visita.
Grazie a tutti
[#1]
Dr. Giuseppe D'Oriano
Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
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La sua descrizione corrisponde ad una ragade anale cronica ( ad oggi la ferita è più profonda ma posso sempre vedere il fondo di essa, e tende meno a sanguinare o non sanguinare nemmeno si presenta a forma ovale con la punta verso l'esterno dell ano dura e al tatto dura (sembra una pallina di pelle sottocutanea)
La pallina dura è una skin tag, piccola escrescenza cutanea ed è il frutto di una irritazione cronica sul margine cutaneo da parte della ferita, probabilmente sulla "punta" interna, all' ano, della ferita ovale sarà presente una altra "pallina" una papilla anale ipertrofica, sempre frutto dell irritazione cronica.
Prego.
La pallina dura è una skin tag, piccola escrescenza cutanea ed è il frutto di una irritazione cronica sul margine cutaneo da parte della ferita, probabilmente sulla "punta" interna, all' ano, della ferita ovale sarà presente una altra "pallina" una papilla anale ipertrofica, sempre frutto dell irritazione cronica.
Prego.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
dopo
Utente
Grazie per la risposta.
Perché io non è che vedo a occhio proprio una escrescenza,
Alla vista si vede solo un piccolo gonfiore sottocutaneo, visibile ancora di più in presenza di gonfiore, ma se tocco allora sembra che questa ragade sia dura .
In questo caso per RISOLVERE e solo più possibile la via chirurgica?
Perché io non è che vedo a occhio proprio una escrescenza,
Alla vista si vede solo un piccolo gonfiore sottocutaneo, visibile ancora di più in presenza di gonfiore, ma se tocco allora sembra che questa ragade sia dura .
In questo caso per RISOLVERE e solo più possibile la via chirurgica?
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dopo
Utente
Grazie.. ultima domanda.
Adesso son in una fase in cui sto bene e non ho più nessun disturbo. Al tocco continuo a sentire la pallina . Ma alla vista usando uno specchio non vedo nemmeno più la fossa della ragade quasi come se fosse sparita. E' possibile questo strano comportamento di una ragade cronica? Che in fase acuta si vede ed è ben definita. E in fase latente non si noti neppure?
Adesso son in una fase in cui sto bene e non ho più nessun disturbo. Al tocco continuo a sentire la pallina . Ma alla vista usando uno specchio non vedo nemmeno più la fossa della ragade quasi come se fosse sparita. E' possibile questo strano comportamento di una ragade cronica? Che in fase acuta si vede ed è ben definita. E in fase latente non si noti neppure?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.4k visite dal 15/12/2020.
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