Bruciore anale

Salve.
Mi chiamo Andrea e sono un ragazzo di 35 anni.
Nel gennaio dello scorso anno è iniziato il mio calvario.
Il tutto è iniziato con un problema di emorroidi (ne soffro da tanti anni ma sono sempre guarito con qualche settimana di terapie mediche).

Mi è stato fatto un taglio per eliminare una trombosi.
Poi ho iniziato la scleroterapia che non ho completato perché mi dava effetti negativi.

Ho fatto visite da tantissimi specialisti in proctologia.
Alcuni mi hanno detto che era un problema di emorroidi interne congestionate altri invece che era un problema di ragade anale.
Ho seguito decine di terapie farmacologiche, ho usato pure i dilatatori anali e gli ansiolitici.
Alla fine prima di Natale mi sono sottoposto ad un intervento chirurgico di sfinterotomia interna laterale sinistra per eliminare la ragade anale.
L'intervento è andato bene ma il problema che mi porto da tanto tempo è rimasto.
Io ho un bruciore anale a fasi alterne, a volte più leggero a volte insopportabile, soprattutto la sera e soprattutto quando faccio sforzi fisici al lavoro e mi muovo in continuazione.
Ho fatto le analisi per capire se nelle mie feci ci fossero parassiti ma il risultato è stato negativo.
Adesso con il chirurgo che mi ha operato ho iniziato una terapia con anonet crema e detergente, antistaminici e un farmaco antispastico (debridat).

So che lo stress probabilmente ha peggiorato il problema ma non è per niente facile superarlo.
Ho notato un problema inoltre e del quale ho sempre parlato agli specialisti che mi hanno visitato.
Io ho sempre sofferto di stitichezza la quale è diminuita di molto con l'alimentazione corretta che da un anno faccio ma ho sempre comunque il problema di dover andare in bagno (per defecare) più volte al giorno proprio perché non mi sento mai svuotato completamente.
Alle volte questa sensazione è leggera alle volte è maggiore.

Attendo un consiglio perché sono veramente stanco.

Grazie.