Nodulo perineale

Egreggi professionisti,sono un uomo di 62 anni e vorrei avere un vostro consiglio.Preciso che nel Maggio 2007 ho subito l'intervento di prostatectomia radicale per c.a. prostatico.Circa tre mesi fà,nel farmi il bidè, mi sono accorto di avere un nodulo al perineo,lato sinistro e precisamente tra lo scroto e l'ano.Il medico di famiglia mi consiglia di eseguire una ecografia.A distanza di otto giorni, eseguo due ecografie con pareri discordanti fra di loro,infatti,la prima evidenzia singolo linfonodo scleroatrofico privo di significato patologico,la seconda diagnostica una tumefazione a formazione solida disomogenea,iperipoecogena a contorniirregolari e mal definiti,di circa 20per15mm,sospetta per lesione accrescitiva e consiglia accertamento TC.MI sottopongo a TC con seguente diagnosi:In relazione al quesito diagnostico di nodulazione sul piano perineale,si identifica,in sede anteriore sinistra nodulazione del diametro di 1,5cm di cui si consiglia ulteriore approfondimento diagnostico con RM con MDC. Pertanto mi sottopongo anche alla RM con seguente esito diagnostico:L'indagine conferma il riscontro della TC di nodulazione localizzata a livello del piano perineale,a sinistra della linea mediana, del diametro di 1,5cm caratterizzata da contorni in parte regolari e netti,in parte un poco spinosi,di aspetto infiltrativo. Tale nodulazione,in fase cntrastografica dimostra incremento dei valori di intensità di segnale per vascolarizzazione. Il reperto appare meritevole di accertamento bioptico.Quindi ,accludendo tutti gli esami mensionati,mi sottopongo ad una visita chirurgica/oncologica presso l'istituto tumori di Milano, il quale specialista non solo non procede ad alcun accertamento bioptico, ma a suo dire non è preoccupante. Ora io son contento che non c'è da preoccuparsi,ma per sapere precisamete di cosa si tratta cosa debbo fare? Esiste un esame specifico? Preciso che in questi ultimi giorni volumetricamente è diminuito tantissimo,si percepisce appena.Vi ringrazio tantissimo e rimango in fiduciosa attesa di risposta.
Angelo
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27k 670 234
Dopo un iter diagnostico cosi' completo ed articolato ed una visita specialistica in un istituto di grande fama, risulta difficile aggiungere qualcosa, soprattutto a distanza e senza poterla visitare.
Il fatto tuttavia che la neoformazione si sia ridotta tantissimo di dimensioni da sola, orienta decisamente verso un problema minore e induce ulteriormente a condividere l' opinione dello specialista da lei consultato. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Egreggio Dott.la ringrazio per la sollecita risposta e spero di non averne bisogno,ma se così non fosse, potrei sottopormi ad una sua visita,visto che abito a Milano.
Grazie ancora Angelo
[#3]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Egreggi dottori,oggi 13/10/2009 finalmente, dopo tanto peregrinare, forse sono a conoscenza della natura del nodulo perineale. Il 12/10/2009 sono stato operato dal dott.Lenna,responsabile del reparto di chirurgia della clinica "IGEA",persona squisitissima che ogni ammalato desidererebbe averla di fronte qualora ne avesse bisogno,il quale mi ha informato che trattasi di una fistola perineale. Debbo dire che a fine Luglio questo nodulo era aumentato tanto di volume e faceva male perchè era infiammato e mi è stato praticato un taglio con relativo drenaggio in attesa,si spera,dell'itervento definitivo,e ciò è avvenuto il 12/10.
Ora mi chiedo,dovevano passare quasi 10 mesi per avere una diagnosi di una ,banale oserei dire,fistola perineale? e se non sono state utili due ecografie (discordante),una TAC ed una RM quali esami diagnostici avrei dovuto fare? Ma è cosi difficile diagnosticare una fistola? Si sono sbagliati i medici?
Rimango in fiduciosa attesa di risposte e cordialmente saluto.
Grazie Angelo
[#4]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27k 670 234
Molto bene!
Alle sue domande in maniera specifica puo' ripondere solo chi la segue personalmente.
Parlando in termini generici, non definirei 'banale' una fistola perianale che in certi casi puo' essere sicuramente una diagnosi complessa da porre.
Ancora Auguri!
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto