Il medico mi ha ricontrollato

Egregi dottori vi faccio una domanda vista la mia situazione.


Da circa due anni ogni estate soffro di fastidi all'ano, con l'inizio del caldo mi brucia all'atto della defecazione. Dopo aver provato varie creme tipo prepacort h che mi risolvevano il tutto, quest'anno i prolbemi sono iniziati presto. Dopo una visita proctologica il dottore mi ha dato anestin come detergente, plantalax come fibre da assumere ogni giorno e proplast come crema da inserire all'interno e all'esterno dell'ano.

Per circa 20 giorni non ho avuto problemi, appena ho interrotto l'assunzione delle fibre i problemi si sono ripresentati. Ho ricominciato a prendere fibre, il sanguinamento è sparito quasi subito però resta il bruciore.

Stamattina il medico mi ha ricontrollato e mi ha proposto due soluzioni:

Intervento chirurgico oppure infilitrazioni botuliniche.

Mi ha spiegato che l'intervento riesce nel 97% dei casi mentre l'infiltrazione botulinica nell'80%. Ovviamente il primo è gratuito il secondo ha un costo....

Io non so come fare sinceramente la mia preoccupazione è che, essendo a metà giugno, in caso di complicazioni post operatorie posso dire ciao ciao sia agli esami all'università sia alle vacanze... e dopo un anno di stress non vorrei rinunciare alla mia unica settimana di relax.

Mi preoccupa dell'operazione il tipo di anestesia (mi ha parlato di spinale), i tempi di recupero e gli eventuali problemi per la defecazione nei giorni seguenti...

Voi cosa mi consigliate? io nn so cosa fare... mi ha detto ke in entrambi i casi nel giro di una settimana si può procedere, sia con la tossina botulinica sia con l'operazione...
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Sinceramente non conosco i risultati che puo' dare l'infiltrazione con botulino, ma posso dirle che l'intervento chirurgico e' da riservarsi a quelle ragadi che non e' stato possibile curare in altro modo. Per esempio con i dilatatori anali... Ne parli con il suo Proctologo: credo che prima di ricorrere alla Chirurgia sia opportuno dare ancora qualche chance ad tentativi di altro tipo...
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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dopo
Utente
Utente
lui dopo la visita mi ha detto ke le soluzioni erano queste due... su internet ho trovato creme alla nitroglicerina dilatatori e quant'altro... io volevo se possibile anche posticipare l'intervento a settembre e trovare una soluzione che mi consentisse di vivere senza bruciore questi 2 3 mesi estivi...
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Lei vorrebbe troppe cose... e io la capisco... Tuttavia la Medicina e la Chirurgia non fanno miracoli: personalmente credo che la terapia con i dilatatori anali sia una buona soluzione per molti casi. Sara' pero' compito di chi la segue valutare se lei rientra tra coloro che ne possono trarre beneficio o meno.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
nn so credo che per dirmi così intendeva dire ke le uniche soluzioni sono queste due.. il problema è che purtroppo impegni mi impediscono di stare 3 4... 5 giorni a letto di fila. Ho paura di complicanze dell'intervento che mi possano tenere a letto una 10ina o + d giorni..
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Utente
Utente
preciso ke nn ho dolori lancinanti o spargimento di sangue ogni volta... solo un leggero bruciore quando vado in bagno ke passa poi nel giro di 5 6 ore...
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Lei non vuole fare la terapia con i dilatatori, non vuole fare l'intervento, non vuole soffrire, pero' gradirebbe guarire... Ci vorrebbe un vero miracolo!
Scherzi a parte: guardi che la terapia con i dilatatori mica la costringe a letto...
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Lui non mi ha proprio proposto i dilatatori... mi ha detto "o botulino o intervento".. io cercavo un "palliativo" per i due mesi estivi e poi a settembre ottobre... posso fare l'intervento
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Che le devo dire... Io "tifo" per i dilatatori perche' nella mia esperienza hanno sempre dato buoni risultati. Ma sul suo caso specifico di sicuro il Collega che l'ha visitata ne sa piu' di me, perche' ha l'indubbio vantaggio di conoscere le cose "dal vivo"...
Se non e' completamente convinto puo' comunque chiedere un secondo consulto ad un altro Proctologo in una delle numerose strutture sanitarie pubbliche della sua citta'.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Egregio dottor Spina, a distanza di un mese la aggiorno sulla mia situazione e scrivo soprattutto per chi, come me, ha cercato in passato su internet risposte alle proprie domande e, una volta trovati i quesiti, non ha mai saputo dell'evoluzione dei singoli casi. Magari può tornare utile questo mio messaggio per chi in questo momento soffre di ragade anale e sta cercando una soluzione.

Nel mio caso, dopo il colloquio con il dottore che mi aveva proposto o l'intervento con tossina botulinica oppure l'intervento col bisturi tradizionale, ho eseguito un secondo consulto.

Il secondo chirurgo (NON specializzato in proctologia come il primo) mi ha detto che secondo lui, prima di poter pensare ad un intervento chirurgico, occorreva provare l'alternativa che restava, quella dei dilatatori.

Mi ha prescritto dilatatori Dilatan (quelli in 3 misure) e crema ruscoroid da applicare sia come lubrificante sul dilatatore, sia da inserire con la cannula all'interno dell'anno.

Mi ha detto di fare 3 giorni con il piccolo, 3 con il medio e poi cercare di passare subito al grande. 2-3 minuti ogni volta per 2 volte al giorno. Mi ha inoltre consigliato, per far rilassare la muscolatura, di far precedere l'inserimento del dilatatore, almeno per le prime volte, da bagni caldi di almeno 30 minuti.

Ho iniziato la cura subito dopo la visita. L'inizio è stato drammatico, non riuscivo ad inserire il primo in nessuna maniera. Però un paio di giorni di cura già ho iniziato ad avere i primi miglioramenti: dopo l'evacuazione, con 2-3 minuti di dilatan misura media il dolore che prima avvertivo per ore ed ore ha iniziato ad essere meno forte e soprattutto meno duraturo. Nel giro di 2-3 ore passava tutto e all'occorrenza una bustina di anti infiammatorio placava ogni dolore. In dieci giorni sono riuscito, senza qualche difficoltà iniziale, a passare alla 3 misura, con conseguenti miglioramenti. Ad oggi, dopo un mese di cura, riesco ad andare in bagno senza soffrire gli assurdi dolori di questa ragade che sembra stia regredendo.

Per sicurezza, continuo la mia terapia col dilatatore 3 misura, 2 volte al giorno e con la crema ruscoroid. Sono circa 7-10 giorni che non soffro piu e riesco ad andare in bagno, credo di essere tornato alla normalità.

Non ho ancora sospeso il trattamento in quanto, prima di farlo, vorrei farmi rifare la visita da questo chirurgo. Ho appuntamento tra un mese e preferisco continuare la terapia per poter così evitare che ci siano "ricadute".

Qualora i dilatatori non fossero la soluzione definitiva, di sicuro posso dire che, allo stato attuale delle cose, mi hanno permesso di poter stare tranquillo in questo periodo e di evitare di soffrire per dolori prolungati

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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Innanzitutto vorrei chiarire che nessun Medico puo' fregiarsi del titolo di Specialista in Proctologia perche'... e' un titolo che non esiste! Si possono frequentare degli appositi corsi ed avere grande esperienza nel settore, ma ne' il primo Chirurgo che l'ha visitata, ne' il secondo (come ha correttamente dichiarato), ne' il sottoscritto e nemmeno tutti gli altri Colleghi possono dirsi Specialisti. Chi lo fa scrive una cosa inesatta. Se guarda per esempio la mia scheda trovera' la dicitura "Specialista in Chirurgia" e "Perfezionato in Colonproctologia".
Detto cio' sono contento che utilizzando i dilatatori anali, come le avevo consigliato piu' volte il mese scorso, e' finalmente riuscito a trovare il bandolo della matassa! Si tratta di un metodo fisiologico che quasi sempre porta dei grandi benefici, e lei ne e' la prova.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Egregio dottor spina, a distanza di altri 5 mesi dalla mia ultima risposta, riporto su questa discussione.

Scrivo soprattutto per chi, come me, ha cercato in passato su internet risposte alle proprie domande e, una volta trovati i quesiti, non ha mai saputo dell'evoluzione dei singoli casi. Magari può tornare utile questo mio messaggio per chi in questo momento soffre di ragade anale e sta cercando una soluzione.

Dopo la terapia col dilatan prescrittami dal dottore e dopo un mesetto e piu di "tranquillità", sono tornati i problemi.

A metà agosto il dolore si è ripresentato (guarda caso esattamente 48 ore prima di partire per le vacanze). Ho passato la settimana al mare a prendere Oki per stare bene e ho continuato col dilatan.

A settembre il mio medico mi ha cambiato terapia prescrivendomi sempre dilatan e spasmomen somatico in aggiunta.

Fino a metà ottobre nessun problema, dopodicchè nuovamente problemi. La differenza è che questa volta aiutato dallo spasmomen i dolori sono stati meno atroci rispetto alla normalità.

Ora proseguo la mia terapia con lo spasmomen e l'oki in caso di forte dolore, mentre ho sospeso il dilatan, in quanto mi provocava solo ed esclusivamente dolore.

Tra una settimana ho finalmente l'intervento, che come mi ha detto il chirurgo "risolve per la vita".

Se vuole la aggiornerò dopo l'intervento.

Il mio "calvario" dura da quasi un anno, e le dico la verità, io avrei voluto fare l'operazione quando ho parlato col secondo chirurgo ma lui ha insistito che come medico ha l'obbligo morale di provare tutte le soluzioni prima di arrivare ad una decisione drastica come l'intervento.

Spero di risolvere definitivamente i miei problemi con la terapia chirurgica, altrimenti mi resta come soluzione il viaggio a Lourdes.

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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
E' chiaro che le decisioni interventistiche mi trovano per lo piu' d'accordo, altrimenti non farei il Chirurgo! Tuttavia, battute a parte, non posso non rilevare che e' sempre corretto tentare strade alternative alla Chirurgia prima di sottoporsi a questo tipo di trattamenti: l'intervento non e' esente da postumi e complicanze, ed e' chiaro che deve essere riservato soltanto a quei casi che veramente non riescono a giovarsi di altre terapie. I casi come il suo, probabilmente... ma di questo ne siamo certi soltanto adesso. Forse si potevano stringere un po' i tempi, ma in fondo nemmeno piu' di tanto, perche' i tentativi richiedono comunque mesi...
Ci aggiorni senz'altro dopo l'intervento.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Il chirurgo mi ha spiegato che l'intervento lo fa fare subito a chi non riesce neanche a sottoporsi ad una visita proctologica tanto è complicata la situazione, per cui nel mio caso, essendo riuscito ad inserire il dilatan fino alla 3 misura, c'erano speranze di soluzione senza intervento.

Le pongo un quesito che non ho ancora posto al mio chirurgo (glielo porrò sicuramente prima dell'intervento): è possibile sospendere lo spasmomen somatico subito dopo l'intervento? ho letto in giro per la rete che è un farmaco che crea dipendenza (a dire la verità a me è capitato in un paio di occasioni di dimenticare di assumerlo ma tant'è...) e che non va tolto "bruscamente". Purtroppo a me provoca sonnolenza e calo del desiderio... quindi sinceramente se non fosse per i benefici che mi apporta (minore sofferenza) avrei cessato subito l'assunzione.

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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Guardi, fossi in lei io cercherei di sospendere questo farmaco il prima possibile, anche prima dell'intervento se puo'... E' difficile pensare che vi possano essere gravi ripercussioni a seguito della sua sospensione... magari qualche piccolo disturbo, ma nulla di piu'.
Cordiali saluti
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Utente
Le dico la verità l'avrei voluto sospendere ma il dottore mi ha detto di continuare fino alla mattina del ricovero, poi di sospenderlo lì in ospedale, ed attendere la mattina successiva per l'intervento. Ormai ho fatto 30.... faccio 31 e pure 32.. :)
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Ma si', va bene anche cosi'... In fondo mancano pochi giorni!
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Egregio dottore dopo mille peripezie hanno fissato l'intervento per domattina.

Le confesso che ho abbastanza paura per via dell'anestesia spinale.

Oggi sono andato in ospedale dove mi hanno fatto una simpaticissima depilazione e donato un ancor piu simpatico clisma evacuante da utilizzare stanotte.

Visto che ogni volta che ho cantato vittoria poi è tornata la recidiva, stavolta scriverò qui solo a guarigione totale avvenuta (se e quando avverrà)

Spero solo con domani di terminare il mio ciclo di dolori al sedere..... speriamo bene
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Abbia fiducia: mentre le scrivo probabilmente lei e' gia' "sotto i ferri", come si suol dire scherzosamente in questi casi; le faccio pertanto un grosso in bocca al lupo, in attesa ovviamente di buone notizie.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
egregio dottore, in effetti mentre lei scriveva ero in ospedale in attesa di entrare sotto ai ferri.

Scrivo la mia esperienza operatoria per tranquillizzare chi dovrà subire lo stesso intervento.

L'intervendo è durato credo sei minuti.

Sono stato portato giu in sala operatoria, parcheggiato un'oretta abbondante in una stanza con il mio camice verde ed una flebo in vena contenente non so cosa. Mi ha fatto MOLTO piu male la tizia della flebo che l'anestesista.

dopo un'ora sono salito sul tavolo operatorio, mi hanno messo di lato perchè tremavo per il freddo e la paura. l'anestesista, una persona che mi ha messo addosso una calma incredibile, mi ha raccontato momento per momento cosa faceva. Mi ha prima pulito per bene la schiena con qualcosa di gelido, avvisandomi che avrei sentito freddo. poi dopo aver trovato il punto mi ha fatto una piccola anestesia locale (purtroppo l'ho sentita, ma è durata due secondi) e poi mi ha fatto la spinale. tre secondi dopo che mi ha iniziato ad iniettare la spinale ho sentito un caldo altroce alla gamba destra, poi lentamente anche alla parte sinistra. Mi hanno messo in posizione operatoria, e l'intervento è durato davvero 30 secondi. Ho visto un pò di fumo del laser credo, poi mi hanno messo la garza e parcheggiato in un altra stanza. Credo mi abbiano fatto anche una flebo calmante xkè prima della spinale ero tesissimo e due minuti dopo rilassato. Son rimasto parcheggiato in questa stanza un'altra ora abbondante e poi mi hanno portato su e messo nel letto. Per un'altro paio di ore buone non avevo sensibilità alle gambe, mi sono accorto di avere la garza lì solo quando è svanita l'anestesia. Mi sono alzato dopo un pò per provare a fare pipì e ci sono riuscito, non riuscendo ad espellerla tutta però.

L'unico forte dolore l'ho provato quando mi hanno tolto la garza in quanto l'infermiere mi ha tolto la garza e messo una soluzione disinfettante. Sono riuscito ad andare in bagno per fare la pipì senza riuscire ad evacuare (e sarebbe stato anche un miracolo visto che non avevo mangiato ancora nulla).

Ora sono a casa, seduto e non mi fa male, o meglio, mi brucia ma è NULLA in confronto al dolore provocato dalla ragade.

Dal referto leggo che mi è stata eseguita una sfinterotomia anale interna chiusa.

non mi hanno dato nè antiinfiammatori nè nulla, semplicemente mi hanno raccomandato la massima igiene (mi han detto di lavarmi col sapone di marsiglia) e basta. Ho una garza ora in quanto c'è ancora un pò di liquido giallino e sangue, mi ha detto il dottore che mi ha operato che devo tenerla e sostituirla con una pulita fino a che non ne estraggo una senza macchie, solo allora potrò evitare di tenere questa garzetta.

In piedi mi dà un pò fastidio, seduto non ne ho ancora. Ho solo un pò paura per quando ci sarà la prima evacuazione ma credo e spero che farà molto, molto molto meno male di quando evacuavo con la ragade.

Spero che chi legga questo mio post si possa tranquillizzare in merito all'operazione in oggetto. :)
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Come vede spesso la paura di essere operati non e' commisurata all'intervento stesso, che a fronte di una sofferenza minima e limitata nel tempo promette (e spesso mantiene!) di migliorare decisamente la vita del paziente. Ci tenga informati sul post-operatorio!
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
sicuramente lo farò :)

posso chiederle la differenza tra sfinterotomia laterale e sfinterotomia interna chiusa?

a me non hanno dato niente per il futuro se non igiene massima in questi giorni, un amico mi diceva che a lui sono stati prescritti i dilatatori dopo la sfinterotomia... cosa che mi suona un pò strana :!
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Sono tecniche piuttosto simili: la sfinterotomia laterale seziona parte dello sfintere anale interno, mentre la sfinterotomia interna prevede l'escissione dello sfintere interno fino alla linea dentata. Anche io spesso trovo utile prescrivere i dilatatori anali, perche' e' un metodo semplice e naturale per mantenere l'elasticita' necessaria: ovviamente ogni paziente e' un caso a se', e non saprei dirle nel suo caso come regolarsi.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Bene.. la ringrazio per le risposte e per la gentilezza :) spero di poter venire qui tra un paio di mesi a scrivere che va tutto alla grande :) Grazie mille per la cordialità

Buona serata
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Molto bene! Buona serata anche a lei!
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Utente
Utente
Allora, giusto x tranquillizzare chi cercherà su internet "prima evacuazione dopo sfinterotomia".. bè, non è per nulla dolorosa, solo un pò fastidiosa ma nulla di che


L'unica mia perplessità è che avevo una sorta di "pallina" esterna all'ano che non è stata toccata in alcun modo. Mi brucia un pò quando vado in bagno ma c'è anche da dire che quando vado in bagno perdo anche qualche gocciolina di sangue "rosa"...

Mi è stato detto di tenere in sede una garza e toglierla ogni 7-8 ore per sostituirla con una pulita. Posso smettere di usare le garzette quando ne estrarrò finalmente una pulita. Ora ho ancora (e credo sia normale) piccole perdite di sangue molto chiaro o a volte liquido giallino, credo sia normale nel post-operatorio. In ospedale mi hanno detto di non preoccuparmi di niente perchè è una cosa normalissima e continuerà per le due settimane successive all'intervento.

Per ora, andare in bagno non è + un incubo.. e spero sia così per il resto della mia vita :)
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Spero che cio' che lei ha scritto venga letto anche da qualche Utente che invece rimanda l'intervento per paura che dopo non stara' mai meglio...
Cordiali saluti

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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