Ostruita defecazione - stipsi

Buongiorno gentilissimi dottori, vi scrivo perchè ultimamente sto avvertendo un pò di problemi dal punto di vista sintomatologico intestinale.

Circa 5 mesi fa iniziai ad avere una stipsi che cronicizzò e durò per circa 2 mesi dove ricorsi a vari integratori (senza alcuna risoluzione della problematica), talvolta (non sempre) utilizzai lassativi antrachinonici (es senna) o microclismi per riuscire nella defecazione (generalmente dopo che questa non si verificava da almeno 3 giorni).

Poi iniziai ad utilizzare il prodotto di benefibra (destrine di grano e isomaltosio oligosaccaride), circa 20g al dì e le cose migliorarono... le feci presero consistenza ed ho incomiciato a ritrovare regolarità quotidianamente.


Ora però il problema si è ripresentato, senza che io variassi regime alimentare, apporto di fibre etc... giusto il tempo di finire gli esami della sessione estiva, la quale è stata davvero dura ed intensamente stressante... pertanto in quest'utlimo periodo l'unica cosa che aggiunsi fu la rhodiola rosea che mi aiutò a contrastare lo stress da studio...

anche con i soliti 20 g di benefibra al dì la questione non si sta risolvendo, inoltre avverto come dei rigonfiamenti emorroidali in prossimità dello sfintere anale (senza sangue)...
sto riprovvedendo ai microclismi (dopo 3 gg che non riesco a svuotare l'intestino) ma non posso andare avanti con questi per timore di assuefazione...
potrebbe essere una cosa momentanea e passeggera?
Possono essere state le fibre di benefibra assunte ormai per circa 2 mesi e mezzo (sebbene fossero solamente fibre solubili)?
?
Posso continuare a prenderle sperando che nel breve il tutto si regolarizzi?


cosa consiglia dottore?


grazie per l'attenzione... buonagiornata.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 9.5k 305 2
Le consiglio di ridurre la quota di stress e regolarizzare la sua alimentazione con una corretta introduzione di fibre ed almeno 2 litri di acqua al dì, se il problema dovesse non migliorare potrà essere utile una visita gastroenterologica.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/