Ano umido e mutande imbrattate dopo sesso anale

Buonasera Dottori.


Da qualche mese, ho iniziato ad avere dei rapporti sessuali anali col mio partner, protetti e sicuri (entrambi abbiamo svolto le analisi per le MTS e per di più usiamo il preservativo e ci fermiamo non appena io sento dolore).
Poiché ho la paranoia di diventare incontinente per via del sesso anale, vivo con ansia i giorni dopo il rapporto, ricercando minime tracce di perdite fecali.


Con mio grande dispiacere, sono ormai diverse settimane che ritrovo costantemente delle strisce giallastre parallele sulle mutande, che non hanno però l'odore caratteristico delle feci.
Oltre a questo, sperimento flautulenze continue e una sensazione di ano umido.

La cosa singolare è che questo imbrattamento io lo ritrovo subito dopo aver messo le mutande (anche dopo un minuto), nonostante io mi faccia un bidet subito prima e controlli, pulendomi con la carta igienica, che non siano rimaste tracce fecali.
Al contrario, è raro che durante il giorno si sviluppino altri imbrattamenti oltre a quello che trovo subito dopo aver messo le mutande.


È possibile che nonostante io abbia avuto meno di cinque rapporti anali in vita mia, sia già diventato incontinente?
Può essere utile sospendere i miei rapporti anali, che tengo a cadenza settimanale, per vedere come evolve la situazione?
La causa di tutto ciò può essere al legata al mio controllo ossessivo della regione anale, alla ricerca di umidità e secrezioni, con sensazione di irritamento della zona?


Grazie in anticipo a chiunque vorrà rispondermi.
Purtroppo, sono una persona molto ansiosa e questo problema non mi fa dormire la notte.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
La sua non è una vera incontinenza, ma piccole perdite(soiling) sicuramente legate alla divulsione alla quale è sottoposto l' ano, ma presenti anche in concomitanza di piccoli problemi emorroidari.
A distanza e senza una visita non posso aggiungere altro.
Il consiglio è di sottoporsi ad una visita proctologica subito dopo un rapporto anale.
In quella occasione il collega potrà valutare il tono sfinteriale e dispensarle gli opportuni consigli su come gestire la sua situazione.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com