Incontinenza o altro..?

Buongiorno carissimi Dottori,

Scrivo per un "problema" che mi sta perseguitando da qualche anno.
Premetto che sono in cura con un vostro collega per patologie rettali (tre ragadi che hanno delle guarigioni e ricadute, ma sono sono sotto controllo poiché tendono a guarire ed una ormai "ulcerizzata" in modo cronico - a detta del medico - che vorrà operarmi in autunno come ultima spiaggia (dopo questa ennesima prova di cura che mi ha dato) ed inoltre ho problemi intestinali di alvo alterno, meteorismo e quanto altro che non riesco a risolvere - anche mangiando regolarmente e facendo attività fisica.
Difatti chiederò al medico di prescrivermi una colonscopia per indagare.


La mia domanda è che da un po' di anni quando ho lo stimolo di defecare non riesco bene a trattenerlo, se non giusto per qualche minuto, ma devo subito svuotarmi il prima possibile.
Ho pensato così di avere una qualche incontinenza fecale o qualcosa di simile perché è davvero di rado che riesca a trattenere a lungo.
-Non so se sia dovuto alla mia alimentazione (ho fatto vari esami e non sono intollerante al glutine) ricca di fibre e soprattutto di acqua e soprattutto per causa delle fibre in bustina che il medico mi ha prescritto - ANCHE SE QUESTO "DISTURBO" L'AVEVO ANCHE PRIMA DI ANDARE DAL MEDICO- Le feci sono sempre morbide e molto spesso con visibile cibo non digerito.


VI chiedo gentilmente di rispondere a qualche mia domanda:

1) potrebbe davvero trattarsi di INCONTINENZA fecale attiva?


2) potrebbe essere che in tutti questi anni sto soffrendo di una qualche patologia intestinale seria come la malattia di Crohn dato che soffro di numerose ragadi, problemi intestinali e questo altro fenomeno di urgenza di defecazione?


3. Il dottore durante l'esame e l'anoscopia ha notato che ho un indebolimento del muscolo rettale. Ed infatti non riesco a stringere in modo più deciso. Questa è la cosa che mi ha fatto pensare alla incontinenza. cosa potrebbe mai significare?


Grazie mille in anticipo per l'enorme aiuto e tempo che mi concederete.
Vi auguro una splendida giornata e un buon proseguimento di lavoro.
[#1]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.7k 361 4
Tranquilla nessuna
incontinenza!
L' incontinenza è quella
condizione in cui il paziente non avverte la sensazione di dover defecare e quindi perde in maniera inconsapevole le
feci o il gas.
La sua è una urgenza defecatoria, cioè un Impellente stimolo alla defecazione non procastinabile, questo disturbo potrebbe essere legato ai suoi problemi anali, ma non posso escludere, visto
l' emissione di feci con cibo indigerito, una Sindrome dell' intestino irritabile.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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