Rischio melanoma da nevi displastici: quanto preoccuparsi?

Buonasera gentili dottori
avevo due nevi congeniti.
Uno dei due, dopo una prolungata esposizione al sole e ustione (mi sono addormentata al sole) è cambiato nell'arco di pochissimo tempo.
Fatta epiluminescenza, operato, melanoma in situ.
Era il 2019.
Da allora controlli a 6 mesi, 8 mesi e poi 1 anno.
All'ultima epiluminescenza il secondo nevo stava cambiando quindi è stato asportato.
esame istologico: esame macroscopico losanga da 0.9 x 0.4 CM taglio a metà 1 biocassetta T.
I. esame microscopico nevo melanocitico composto lentigginoso e displasia severa con iperpigmentazione margini sani 0.4 cm dopo fissazione.
Devo riprendere l'epiluminescenza ogni 6 mesi in quanto questo nevo è un "pre melanoma".
Sono piuttosto preoccupata.
Qual'è il rischio reale?
Grazie infinite
Dr. Giuseppe Santagati Chirurgo generale, Gastroenterologo, Dermatologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo oncologo, Chirurgo d'urgenza, Endocrinochirurgo 534 14
Alla luce del suo caso clinico è necessario che lei faccia dei controlli ravvicinati dei suoi nevi in modo da procedere ad asportazione qualora si verificasse variazione delle caratteristiche (evolutività).
La cosa che deve essere ben chiara è che ha già asportato un melanoma in situ e che ha una sindrome del nevo displastico e quindi vi sono delle aumentate possibilità che un altro nevo si trasformi .da qui l’estrema importanza delle prevenzione mediante controlli ravvicinati.
Cordiali saluti

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Grazie infinite dottore per la sua risposta. Certamente i miei controlli sono sempre ravvicinati e a cadenza regolare. Mi chiedevo soltanto, in merito a questo nevo asportato con displasia severa, significa già melanoma? O l'abbiamo asportato prima che lo diventasse? Posso stare tranquilla che l'asportazione non necessiti di ulteriore trattamento? Grazie ancora
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Dr. Giuseppe Santagati Chirurgo generale, Gastroenterologo, Dermatologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo oncologo, Chirurgo d'urgenza, Endocrinochirurgo 534 14
È stato asportato appena in tempo poco prima che degenerasse .in tal caso non ha assolutamente bisogno di altro che di controlli ravvicinati.
Chiedo scusa se non sono stato chiaro nel commento precedente.
Cordialità

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Caro dottore sono io che non ho spiegato le mie perplessità e timori. La ringrazio infinitamente. Abbiamo riportato epiluminescenza da 1 anno a 6 mesi come dopo l'asportazione del melanoma in situ. Attualmente quest'ultimo rimosso era l'ultimo nevo che tenevamo sotto controllo a stretto giro. Ad ogni modo bisogna fare attenzione ad eventuali variazioni di nevi attualmente "normali" o eventualo nuovi nevi. Grazie ancora per la celerità. Un caro saluto
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Dr. Giuseppe Santagati Chirurgo generale, Gastroenterologo, Dermatologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo oncologo, Chirurgo d'urgenza, Endocrinochirurgo 534 14
Direi che come iter è perfetto.
Cordiali saluti e spero di essere stato utile.

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Più che utile...mi ha reso serena e consapevole. Grazie di cuore
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Volevo dire molto più che utile mi ha reso serena e consapevole. Grazie di cuore
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Dr. Giuseppe Santagati Chirurgo generale, Gastroenterologo, Dermatologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo oncologo, Chirurgo d'urgenza, Endocrinochirurgo 534 14
La ringrazio per le belle parole.
Se ha piacere mi tenga aggiornato

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Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).

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