Papule
Gentili dottori,
Vi presento il mio problema. Intorno la fine del mese di Febbraio/2007 ho notato la comparsa di papule sulle grandi labbra, la cute appare da allora stabilmente violacea, su di essa permangono le papule, alcune di modestissime dimensioni e rosacee tali per numero da rendere la parte simile alla ‘pelle d’oca’, altre maggiormente marcate (comunque di dimensioni inferiori o pari ad 1mm), di colore perlaceo che secernono pus consistente, filiforme, di colore bianco. Mai pruriginose, raramente causano bruciore. Una più solida è comparsa sulle piccole labbra, riassorbita dopo tre giorni. La superficie non mi pare appaia mai con le stesse caratteristiche: alcuni giorni le papule bianche possono essere solo due, a distanza di un giorno anche sei oppure nessuna. Qualche sera ho avuto 37.2 o poco più di febbre, un solo giorno in questi mesi 37.7.
Gentilmente Vi domando di che cosa si possa trattare e da quale specialista esattamente io debba rivolgermi.
Vi ringrazio,
cordiali saluti.
Vi presento il mio problema. Intorno la fine del mese di Febbraio/2007 ho notato la comparsa di papule sulle grandi labbra, la cute appare da allora stabilmente violacea, su di essa permangono le papule, alcune di modestissime dimensioni e rosacee tali per numero da rendere la parte simile alla ‘pelle d’oca’, altre maggiormente marcate (comunque di dimensioni inferiori o pari ad 1mm), di colore perlaceo che secernono pus consistente, filiforme, di colore bianco. Mai pruriginose, raramente causano bruciore. Una più solida è comparsa sulle piccole labbra, riassorbita dopo tre giorni. La superficie non mi pare appaia mai con le stesse caratteristiche: alcuni giorni le papule bianche possono essere solo due, a distanza di un giorno anche sei oppure nessuna. Qualche sera ho avuto 37.2 o poco più di febbre, un solo giorno in questi mesi 37.7.
Gentilmente Vi domando di che cosa si possa trattare e da quale specialista esattamente io debba rivolgermi.
Vi ringrazio,
cordiali saluti.
[#1]
Dr. Luigi Laino
Dermatologo
22k 464 367
Gentile ragazza,
le rivolgo una domanda secca:
"cosa aspetta ancora a farsi visitare dallo specialista VENEREOLOGO (che è il medico esperto delle patologie sessualmente trasmissibili e non della cute e delle mucose genitali) ?
La descrizione che fa del suo caso e lo dico in via non vincolante vista le sede telematica è fortemente compatibile con una infezione da POX virus che si chiama "Mollusco Contagioso".
La visita comunque le servirà per chiarire se esistono situazioni diverse e soprattutto associate (vista l'iperemia attiva continuativa della mucosa vaginale che ci descrive)
non tralasci di prendersi cura della sua salute..
Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
le rivolgo una domanda secca:
"cosa aspetta ancora a farsi visitare dallo specialista VENEREOLOGO (che è il medico esperto delle patologie sessualmente trasmissibili e non della cute e delle mucose genitali) ?
La descrizione che fa del suo caso e lo dico in via non vincolante vista le sede telematica è fortemente compatibile con una infezione da POX virus che si chiama "Mollusco Contagioso".
La visita comunque le servirà per chiarire se esistono situazioni diverse e soprattutto associate (vista l'iperemia attiva continuativa della mucosa vaginale che ci descrive)
non tralasci di prendersi cura della sua salute..
Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
dopo
Ex utente
La ringrazio; chiamerò in settimana il mio DERMATOLOGO E VENEREOLOGO e mi farò visitare.
Informandomi (a prescindere dal fatto che possa non trattarsi di 'Mollusco') è emerso che il POX virus appartiene alla famiglia delle verruche. La trasmissione di entrambi è diretta; una volta contratto il virus POX, esso può nuovamente comparire anche senza nuova trasmissione diretta? - alla maniera del Papillomavirus tipo 1 (verruca plantare) che ho già sperimentato?
C'è poi relazione fra le due forme? E' anomalo, non avendo rapporti da due anni (motivo per cui non mi ero allarmata) che mi sia comparso questo imbarazzante problema.
Nuovamente La ringrazio,
cortesi saluti.
Informandomi (a prescindere dal fatto che possa non trattarsi di 'Mollusco') è emerso che il POX virus appartiene alla famiglia delle verruche. La trasmissione di entrambi è diretta; una volta contratto il virus POX, esso può nuovamente comparire anche senza nuova trasmissione diretta? - alla maniera del Papillomavirus tipo 1 (verruca plantare) che ho già sperimentato?
C'è poi relazione fra le due forme? E' anomalo, non avendo rapporti da due anni (motivo per cui non mi ero allarmata) che mi sia comparso questo imbarazzante problema.
Nuovamente La ringrazio,
cortesi saluti.
[#3]
Dr. Luigi Laino
Dermatologo
22k 464 367
Gentile utente,
si è informata male.
il POX Virus nulla c'entra con il PAPILLOMA virus, pertanto le "famiglie" non sono imparentate:
L'unica "parentela" se così vogliamo definirla è la loro frequente associazione in caso di MST multiple.
questo è il bene ed il male di Internet..reperire informazioni utili (come in questo servizio) ma anche grandi "bufale"; anche per tale ragione, cerchiamo di presenziare e vigilare il più possibile la rete informativa Medica di nostra competenza:
Non posso che ribadire, in virtù della inutilità di ogni altra supposizione senza la visita diretta, di riferirsi al suo venereologo di fiducia che le spiegherà in dettaglio e dopo la dignosi, tutte le delucidazione cui necessita.
Cordialità.
Dott. LAINO, Roma
si è informata male.
il POX Virus nulla c'entra con il PAPILLOMA virus, pertanto le "famiglie" non sono imparentate:
L'unica "parentela" se così vogliamo definirla è la loro frequente associazione in caso di MST multiple.
questo è il bene ed il male di Internet..reperire informazioni utili (come in questo servizio) ma anche grandi "bufale"; anche per tale ragione, cerchiamo di presenziare e vigilare il più possibile la rete informativa Medica di nostra competenza:
Non posso che ribadire, in virtù della inutilità di ogni altra supposizione senza la visita diretta, di riferirsi al suo venereologo di fiducia che le spiegherà in dettaglio e dopo la dignosi, tutte le delucidazione cui necessita.
Cordialità.
Dott. LAINO, Roma
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