Hpv??

allora innanzi tutto ringrazio i medici per le eventuali risposte
Salve sono un ragazzo di 26 anni e da circa 7 io e la mia ragazza stiamo attraversando un brutto periodo.
Dunque tutto ebbe inizio nel settembre 2001 quando ad una visita ginecologica alla mia lei fù diagnosticata, a Bari, un'infezione da hpv sul collo dell'utero, e candida. ci trovavamo a roma all'università e quindi decidemmo di farci visitare da un nuovo ginecologo, che cmq ci ispirava fiducia inquanto prof. universitario, ok dopo svariate colposcopie e terapie con ovuli ecc. e dopo l'uso del bisturi elettrico la mia lei sembrava guarita, a me invece il ginecologo mi fece una androscopia, risultato negativo non avevo nulla. Sembrava tutto a posto. Poi dopo circa due anni nuova visita ginecologica (nel frattempo la mia ragazza si ritirò dall'università) a Bari dinuovo dal primo ginecologo e questi gli riscontra dinuovo la stessa infezione ma questa volta all'esterno e prescrisse applicazioni di aldara pomata, usò il bisturi elettrico solo per rimuovere le "rimanenze". Nel frattempo io che ho sempre avuto una verruchina sul pollice della mano dx mi rivolgo ad un dermatologo che è anche esperto in malattie veneree e gli espongo i fatti e decide di voler vedere la mia lei. La verruca viene esportata con azoto liquido. alla mia lei dice che probabilmente i ginecologi si sono sbagliati ed anche il prelievo di pelle sul collo dell'utero effettuato a Roma in quanto recitava: presumibilmente di lesioni condilomatose(o qualcosa del genere) era errato. In pratica il dermatologo ci ha detto che noi non avevamo assolutamente nulla, che in pratica se dopo 7 anni io non avevo nulla voleva dire che non erano condilomi. Mi domando e chiedo sarà possibile una cosa del genere??? cioè dopo 7 anni di infelicità, sia sessuale che sentimentale, per me e per la mia ragazza, ci venga detto che era tutto sbagliato, e che purtroppo le cose vanno così c'è chi si sbaglia e chi risolve i problemi.
adesso però io ho un forte dubbio e vi chiedo se è normale:
1)avere la pelle del glande tutta screpolata, e con la presenza di puntini bianchi sul bordo basso del glande;
2)avere problemi ad urinare nel senso che esce a pressione (per intenderci) e tanto che le ultime gocce di urina rimagono nel corpo del pene ed escono poi bagnandomi di pipì;
3)sentire fastidio ogni tanto nn sempre nel tubicino del corpo del pene a metà corpo (uretera credo);
4)quando sono eccitato ho una fuoriuscita di un liquido che nn ha proprio un buon odore, e poi bastano 10 min. dopo un lavaggio che torna il cattivo odore.
nel ringraziarvi per quanti di voi vorranno darmi delle delucidazione e suggerimenti
porgo CORDIALI SALUTI
[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,

la sua storia è comprensibilmente farraginosa..

impossibile definire oggi, quello che è stato incerto ieri (androscopia ? ma cosa significa??!! per giunta fatta da un ginecologo ??!!)

non resta che interpretare la sintomatologia che descrive, la quale seppur in via non vincolante vista la sede telematica è sostanzialmente niente di patologico..la definirei in maniera colorita e non medica, una "STRESSITE.." una ricerca di patologia dettata da una fase di forte stress psicologico.

se i dubbi permangono, però non si rivolga al "ginecologo dell'androscopia" (peggio che andar di notte..direbbe uno dei miei cari Maestri..) ma si rivolga al VENEREOLOGO (anche per la sua lei) per chiarire con calma una vicenda che deve essere ricostruita, ma senza ansie o nuove fobie.

cari saluti
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio della sua risp. tempestiva
il nome reale di quell'esame è peniscopia (in pratica mi hanno analizzato con la lente di ingrandimento il pene) cmq una cosa che nn ho aggiunto prima è il fatto di sentire dolore ai testicoli quando sto molto tempo seduto
di lavoro io faccio il geometra d'ufficio quindi sto costantemente davanti al PC.
e poi le chiedo se mi posso fidare ancora,per la mia lei intendo, del ginecologo di bari è stato il primo a diagnosticare il tutto.
sette anni di calvario e di medici.... chi diceva una cosa chi un'altra a chi credere???
cordialità
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