Nevo

gentili dottori ho ricevuto il referto dell esame istologico di un neo che ho tolto il 14 dicembre : descrizione macroscopica: losanga di cute e sottocute delle dimensioni di cm 2,5*1,7*0.1 centrata da una lesione irregolarmente pigmentata del diametro massimo di cm 1,3 la lesione dista dal margine piu vicino mm1
diagnosi
nevo nevocitico di tipo composto,con aspetti spitzoidi,marcatamente displastico,caratterizzato da focale risalita di elementi melanocitari nel contesto dell epidermide che ,a tratti simula un "superficial spreading melanoma" in situ. la lesione mostra marcati aspetti regressivi, ha un indice replicativo inferiore al 2 per cento ( valutato tramite ki 67) e risulta completamentoe escisso,con distanza minima dal margine di resezione laterale di mm3 (utile allargamento escissionale cautelativo.
il dermatologo ha detto che è tutto a posto e che non dovro più fare controlli e che il referto istologico della nuova escissione che ho fatto il 4 gennaio mostrera solo cellule di epidermide perche loro al s andrea di roma fanno sempre una seconda allargamento ma chiedo non dovrei fare i controlli di routine rx ecografia al fegato ogni anno per sicurezza ? e poi ho sentito che in queste lesioni vanno valutati l indice di clarck e di brelow come mai a me non hanno fatto? un ultima cosa è possibile dopo questo tempo far analizzare il neo anche da un altra parte? vi ringrazio infinitamente
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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84 1
Per quanto displastico e spitzoide l'istologico parla di un nevo. Già è prudenziale l'allargamento, non mi sembra debba fare più nulla. Se non, naturalmente, visite dermatologiche periodiche.
Cordiali saluti

Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia

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dopo
Utente
Utente
grazie della risposta ma mi chiedevo anche se la lesione era maligna oppure no non riesco a capire cosa voglia dire simula il melanoma in situ ed ho il dubbio e l ansia che si possano verificare delle metastasi a distanza di tempo
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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84 1
Anche se fosse un melanoma in situ non potrebbe dare metastasi, proprio perchè in situ. Altrimenti si dovrebbe parlare di microinvasività e specificarne l'entità.
Ecco perchè, comunque, deve stare tranquillo.
Di nuovo cordialissimi saluti
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