Conseguenze di antibiotici o mononucleosi?

Salve.
Prima di tutto vorrei fare i complimenti per il servizio che fornite a chi come me, per difficoltà con la burocrazia dello studente fuori sede, magari riesce a trovare la spinta o semplicemente un buon consiglio per ovviare a quelle piccole preoccupazioni che potrebbero o meno necessitare di un medico in carne ed ossa.
Premetto che non credo nelle cure telematiche e nella ricerca di quelle risposte che vogliamo sentirci dire, però un buon consiglio da parte di esperti non può che far bene.

Passo ai fatti:
intorno al 25 ottobre scorso ho iniziato ad avere febbicola e mal di gola sempre più persistente.
Prima di effettuare il monotest, risultato positivo, i medici del pronto soccorso e della guardia medica ai quali mi sono rivolto in fretta, mi hanno prescritto clavulin 1 gr e successivamente macladin 500mg per circa 2 settimane.
Ovviamente nessun miglioramento fino a circa 5 6 giorni fa quando ho effettuato le analisi e ho scoperto che non potevano che farmi peggio.
Fortunatamente ora il tutto sta risolvendosi e mi sento particolarmente in forma, mi rimane da fare un eco-addome e un'analisi del sangue, con diversi prametri che non sto qui ad elencare, che il medico di base provvisorio che ho preso qui a bologna, ha deciso di consigliarmi per un controllo di routine.

Ultimamente però ho notato che la secchezza delle fauci che prima mi assillava di notte, persiste lasciandomi residui di pelle secca e labbra screpolate la mattina, finchè non bevo acqua e il retro della lingua coperto da una leggera patina bianca.
Le due cose sono iniziate in corrispondenza dell'assunzione di antibiotici all'incirca.

Ora ho anche una stomatite, cosa che mi è capitata anche in passato, da piccolo.

In più ho riscontrato una secchezza del glande e della pelle attorno tali da lasciare che il primo si spellasse una volta, con conseguente leggero rossore ed irritazione, e che la pelle interna si arrossasse fino a spellare a sua volta.
Premetto che non ho visto puntini, macchie, nessun odore sospetto, ho avuto rapporti protetti con la mia ragazza senza fatica, dolore o chissà cosa. Ho avvertito raro prurito [in corrispondenza delle due spellature] ma sopportabilissimo.

Ho letto di candidosi, balaniti e quant'altro, ma prima di autodiagnosticarmi erroneamente qualcosa e prendere provvedimenti fai da te aspettandomi chissà quale cataclisma, preferisco pensare che si tratti di una normale reazione pronta a sistemarsi da sola o con qualche piccolo accorgimento.
Volevo sapere quindi se le due cose potessero essere correlate, magari ad un qualche tipo di effetto collaterale degli antibiotici assunti, e se è consigliata una visita medica per eliminare qualsiasi sospetto.

Aggiungo che sto consumando yoghurt neutro con un cucchiaino di miele per la flora intestinale [consiglio del medico] e dieta equilibrata, se può essere indicativo.
Per la secchezza uso semplice acqua conscio che il sapone possa fare peggio.

Ringrazio per la cortesia e per l'attenzione portata alla mia logorroica richiesta :)

Saluti, buon lavoro.
[#1]
Dr.ssa Serena Mazzieri Dermatologo, Medico estetico 537 20
Gentile utente,
a mio parerere ( assolutamente non vincolante vista la sede telematica) la sua sintomatologia è da attribuire all'assunzione dell'antibiotico che normalmente sarebbe buona norma, soprattutto durante terapia prolungate, corredare con l'assunzione di fermenti lattici e vitamine proprio per ovviare ai problemi da lei descritti.
Per conferma, comunque, le suggerisco una visita dal suo medico curante soprattutto per una valutazione diretta a livello genitale.

Cordiali saluti

Dott.ssa Serena Mazzieri

Dott.ssa Serena Mazzieri

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Salve,
dopo un ennesimo consulto col medico che mi ha consigliato di aspettare prima di parlare con uno specialista ho notato che cambiando semplicemente sapone e prendendone uno semplicissimo per igiene intima, con ph 4.5 ed acido lattico, ci sono stati miglioramenti e il tutto è passato per 4 5 giorni.
Ora si è ripresentata una leggerissima patina sul glande pronta ad andare via al primo contatto con l'acqua.
Nessun altro sintomo "visibile" e zero problemi sia durate i rapporti sia durante le normali funzioni fisiologiche.
Tenendo presente che la stomatite invece è quasi totalmente passata e che ho appena sospeso vitamine e fermenti [assunti per 6 giorni] posso ricondurre il tutto ancora al normale riassestamento dell'organismo o prendo iniziativa e mi dirigo da uno specialista?
Se può essere utile, a seguito delle ultime analisi ecografiche e ematiche risulta un ingrossamento del fegato e bilirubina + GOT GPT e gammaGT alterate.
Il tutto è attribuito alla mononucleosi che a livello fisico non mi comporta nessun sintomo visibile nonostante la sera la temperatura corporea a tratti sia attorno al 37 e mai superiore.

Mi hanno consigliato saponi con antimicotico, Saugella ecc ecc, ma diffido totalmente delle esperienze altrui senza l'approvazione di un medico.

Grazie per la disponibilità e la gentilezza.
Buon Lavoro
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Credo, gentile utente, che questo non sia il modo migliore per approcciare la sua patologia, la quale improcrastinabilmente deve essere riferita allo Specialista Venereologo, che potrà far diagnosi con semplicità:
sappia che i saponi non curano, detergono e basta.

Cari saluti
Dott. Luigi LAINO
Ricercatore Dermatologo e Venereologo
Malattie Sessualmente Trasmissibili, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it