Delle piccole lesioni di colore rosa

Salve e grazie per il servizio prezioso che offrite.
Vi sottopongo il mio caso.
Ho 29 anni e da qualche tempo (forse un paio di anni), ciclicamente si presentano sul pene (parte vicina al pube e estremità verso il glande) delle piccole lesioni di colore rosa (tipo dermatite), solitamente di forma circolare. Dopo pochi giorni si crea un sottilissimo strato di pelle morta che viene via (sempre di forma circolare) e sotto resta una chiazza di colore rosso vivo. A volte questa chiazza scomapare, altre volte riproduce la pellicina che cade via. Ci sono lunghi periodi in cui non ho questi disturbi, ma di tanto in tanto si ripresentano. In ogni caso non avverto alcun prurito, ma solo in alcune occasioni un leggero bruciore (ma nulla di insopportabile o particolarmente fastidioso). Sapreste dirmi di cosa si potrebbe trattare e se è necessaria una cura specialistica o vista la modesta sintomatologia è possibile risolvere il problema con qualche accorgimento?
Grazie mille.
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Dr.ssa Serena Mazzieri Dermatologo, Medico estetico 537 20
Gentile utente,

per via telematica non è possibile porre una diagnosi nè tantomeno suggerire accorgimenti. Le lesioni che lei descrive sono comuni a molteplici patologie, ma con eziologia differente, pertanto
il mio consiglio, vista la sede ed il ripetersi degli episodi, anche se scarsamente sintomatici, è di sottoporsi ad una visita specialistica quanto prima.

Cordiali saluti

Dott.ssa Serena Mazzieri

[#2]
dopo
Attivo dal 2004 al 2018
Ex utente
Gent.ma dottoressa,
la ringrazio, ma sinceramente trovo bizzarra la sua affermazione che per via telematica non è possibile porre diagnosi e dare suggerimenti...
Viene naturale chiedersi dunque a cosa serva questo servizio (che è solo ed esclusivamente telematico).
Certo non pretendo di avere una diagnosi e soprattuto una prescrizione (lungi da me chiedere questo), ma immagino che questo servizio serva a ricevere il parere di un esperto del campo...
Come si concretizza secondo me questo parere? Magari con ulteriori richieste di infromazioni da parte del medico (dettagli importanti che magari al paziente possono sfuggire o ad esempio foto, etc.) e successivamente con una "probabile" diagnosi...
Altrimenti credo che il servizio offerto da questo sito, perda la sua essenza ed utilità.
Cordialmente.
[#3]
Dr.ssa Serena Mazzieri Dermatologo, Medico estetico 537 20
Gent.le utente,
capisco che la mia risposta possa sembrare bizzarra, ma nel suo caso specifico, come le ho spiegato, la clinica che ci descrive puotrebbe essere dovuta ad infezioni batteriche o micotiche recidivanti ed allora dovrà eseguire tamponi specifici o esami colturali a fresco, oppure a malattie su base allergica o ancora immunitaria.
Detto questo comprenderà quanto sia inutile continuare con l'elenco delle possibilità e gli eventuali accertamenti. Per questo motivo l'avevo esortata a sottoporsi ad una visita.

Cordiali saluti

[#4]
dopo
Attivo dal 2004 al 2018
Ex utente
Salve,
sono qui per aggiornarvi della situazione.
Ringrazio la dottoressa per l'incitamento alla visita perchè spesso simili patologie vengono trascurate a causa di un inevitabile (e nel mio caso forte) imabarazzo che si ha nell'esporre il problema al medico.
In ogni caso oggi mi sono sottoposto a visita dermatologica e appena il medico ha visto le lesioni ha detto che si trattava di dermatite.
Ha comunque effettuato dei tamponi e ha confermato la diagnosi di eczema.
Mi ha prescritto una crema idratante ed un unguento da utilizzare solo se la crema non fosse efficace ed inoltre mi ha suggerito di non lavarmi più di una volta al giorno.
Mi ha detto che le cause possono essere svariate, ma di stare tranquillo perchè non è nulla di grave nè di contagioso.
Il mio dubbio è: ma come mai tale eczema si presenta ciclicamente (alternato a periodi in cui sto bene) e soprattuto perchè mi sembra che le lesioni compaiano sempre nello stesso preciso punto (anche se di questo non ne sono certo al 100%)?
Grazie.
[#5]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,

pur nel pieno rispetto del Collega che l'ha visitata e che meglio di noi può validare la situazione, le posso significare però che in dermatologia il termine "eczema" (dal greco "eczeo" ovvero erompere formando bolle) dice tutto e niente; personalmente determinare come eczema una situazione clinica - soprattutto a carico del pene - non è del tutto diagnostico:

con questo nulla da obbiettare in seno alla determinazione del termine, possibil, plausibile ed addirittura verificabile, ma le patologie "eczematose" sono così numerose e dissimili fra loro da dover necessariamente essere chiarite dal punto di vista demratologico e venereologico.

le consiglio pertanto di chiedere nuovi lumi al suo dermatologo al fine di verificare qual'è la patologia che è celata sotto tale termine: dalla psoriasi del glande a forme infettive a quadri immunologici ed autoimmunitari, tutto diventa possibile.

pertanto, nessuna ansia immotivata, ma consiglio di proseguire l'iter diagnistico ed il suo rapporto medico-paziente.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#6]
dopo
Attivo dal 2004 al 2018
Ex utente
Preciso che la crema da utilizzare da subito è Locobase, mentre quella da utilizzare in caso di inefficacia della prima è Locoidon ungento.
Per la detersione Fulfil detergente intimo.
[#7]
dopo
Attivo dal 2004 al 2018
Ex utente
Dunque, l'ipotesi del mio dermatologo (escludendo micosi ed origine batterica - immagino che i tamponi siano serviti a questo) è stata di una dermatite dovuta al lavaggio o detergente. Mi ha anche controllato che non ci fossero lesioni in altre parti del corpo (forse sospettando una psoriasi), ma in ogni caso la cute delle altre zone è del tutto sana. Mi ha controllato il glande, ma non c'era nulla neanche lì. Sinceramente mi è sembrata una visita abbastanza accurata.
Mi ha assicurato che non è nulla di contagioso (che diciamo che è la cosa che più mi preoccupa in quanto non vorrei contagiare la mia partner). Mi ha consigliato un controllo tra un mese, anche se secondo lui nell'arco di una settimana dovrebbe essere risolto.
[#8]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Bene, dopo questi ragguagli, (estrapolando le sue parole, una dermatite detrititiva sarebbe quindi la diagnosi del collega) sarà quantomai utile attenersi alla tempistica prescrittale, al fine di chiarire e valutare nel tempo la situazione.

cari saluti
[#9]
dopo
Attivo dal 2004 al 2018
Ex utente
Secondo lei è opportuno consultare un altro dermatologo?
I controlli effettuati sono sufficienti ad escludere malattie contagiose?
Sinceramente è ormai da anni che mi segue questo dermatologo (per il trattamento dell'alopecia androgenetica) e sono sempre rimasto abbastanza soddisfatto del suo operato.
La ringrazio per il suo parere.
Cordiali saluti.
[#10]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,

mi permetta di rispondere con una storiella:

quando passo sopra un ponte, mi fido dell'ingegnere che l'ha costruito, non avendo alcun motivo di dubitare della bontà della costruzione..quindi, non chiamo nessun altro ingegnere per verificare la stabilità del ponte ..e passo..

fin'ora è andata bene..! le consiglio quindi di fare lo stesso con il suo dermatologo con il quale ha sempre passato questo ponte in tutta sicurezza..

carissimi saluti

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