Molluschi e pelle secca sul pene

Gentili dottori sono un ragazzo di 23 anni e ho una vita attiva sessualmente con rapporti non sicuri avendo una ragazza stabile che assume anticoncezionali. vi espongo subito il mio problema: 1 settimana fa ho effettuato una visita dermatologica per chiarire la comparsa di strane bollicine sul tronco del pene, il medico (in maniera, almeno a mio dire, non troppo specifica) mi ha diagnosticato la comparsa di “molluschi” da estirpare con un intervento il 15 maggio. Il mio dubbio e che sul pene oltre a queste bollicine ci sono delle strane escoriazioni come se fosse pelle secca, queste si infiammano durante i rapporti e diventano di pelle un po più scura del resto della pelle dopo ¾ giorni. Il dottore non ha preso queste parti troppo in considerazione anzi a detto direttamente:”per quello vediamo dopo”.
Per non finire dopo un tentativo di rapporto sessuale un delle “bolle” mi si è gonfiata in maniera non indifferente formando come una bolla di “pus”. Allarmato sono corso dal dottore e mi a prescritto il gentalyn (non beta).

Durante tutto ciò mi sono fatto prescrivere della analisi dal dottore TPHA, VARL, HIV,ed altre che non riesco a decifrare.

La mia domanda e di che cosa possa trattarsi e se ci puoi essere una qualche connessione con la candida che la mia ragazza ha avuto questo mese.

Scusate la non troppa chiarezza ma sono un pò allarmato.
Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Gentile Utente, intanto effettui la terapia ablativa dei molluschi contagiosi consigliatale e faccia visitare per tale problema anche la partner.I molluschi contagiosi sono appartenenti alla famiglia dei pox viridae e nulla hanno a che vedere con la Candida.Per quanto riguarda il problema di pelle secca ed infiammata del pene, riceverà, da colui che le tratterà i molluschi contagiosi, tutte le delucidazioni in merito.

Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena

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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Credo, gentile utente che la strada migliore da approntare sia quella della fiducia nel suo Venereologo:

assieme a lui potrà ben chiarire ogni aspetto delle altre ed eventuali associazioni patologiche cutanee che a mio avviso ed in via non vincolante sembrerebbero non connesse a problematiche candidosiche.

La visita deve essere effettuata anche dalla partner.

cari saluti e ci tenga pure aggiornati se vorrà.

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
salve dottori, sono andato a ritirare oggi parte delle analisi del sangue e del tampone uretrale.
dai risultati dell'esame emocromocitrometrico risultano più alti del range di valori indicato l'EOS# e l'EOS% e più bassi i valori del NEU%.

dal tampone invece risulta esistente il batterio Enterococcus faecalis (group D) (strfae) e risulta anche un debolmente positivo sulla clamidia ricerca diretta.

Intanto il mio stato di salute non cambia molto, il 13 dovrò andare a farmi estirpare i molluschi, anche se i miei dubbi non si placano sulla comparsa, dopo ogni rapporto, di parti più arrossate e miu sensibili sul tronco.

grazie x i suggerimenti e a risentirci.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Tutti i suoi dubbi possono e debbono essere chiariti con serenità in sede di visita diretta.

cari saluti

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