Problemi di acne

Gentili dottori,
sono una ragazza di 22 anni e da quasi due anni soffro di acne da lieve a moderata.
Questo mi fa stare molto male. Tantissimo. Dover andare in giro con questa faccia è terribile, mi riempie di tristezza, soprattutto a quando penso com'ero prima: pelle perfetta, senza un difetto. Sto davvero male ora nel vedermi così. Non riesco ad avere una vita normale, mi sento brutta, inadeguata, un mostricciattolino. Due anni fa quando il tutto è iniziato stavo veramente veramente male, penso di aver fatto 3 mesi senza guardarmi allo specchio, perchè era spaventoso quello che vedevo, non per la bruttezza, ma perchè quando guardavo nello specchio non mi riconoscevo. Ancora adesso, quando è degli sfoghi particolarmente potenti, mi vieni da piangere a guardare lo specchio, quindi direttamente ho imparato a non guardarlo. Oggi, ho guardato e mi è venuto un nervoso incredibile. I dermatologi non capiscono quanto si sta male, e quando vedono una come me che non ha un'acne potentissima,non la prendono in considerazione. La mia dermatologa mi ha detto che probabilmente mi passerà tutto alla prima gravidanza. Volevo ringraziarla per la preziosa informazione quando me l'ha detto, adesso sì che sto meglio. Oggi mi sono guardata, e ho spremuto l'incredibile, perchè ero stufa di vedermi così di portare pazienza perchè "se si schiacciano i brufoli è peggio". Vorrei che andassero in giro loro con dei bei bubboni gialli sulla faccia a 22 anni e dopo vediamo che mi dicono.
Scusate, mi rendo conto di stare decisamente divagando. Il punto è che non so più che fare,e se va avanti ancora un po' così impazzisco. Non ho voglia di uscire spesso. Non ho voglia di andare in giro così. Basta. Non sono superficiale, sono solo una ragazza con l'acne e solo chi l'ha avuta può capire come si stia. Vi ringrazio, scusate per lo sfogo.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
gentile Ragazza,
dell'acne in psicologia non sappiamo molto, ma del disagio conseguente, sicuramente si.

Immagino che ci siano delle strategie terapeutiche adeguate e spero risolutive per la sua problematica, a tal proposito sposto il consulto in dermatologia.

la pelle inoltre è un "organo di confine", tra l'interno, quindi la psiche, le emozioni e l'inconscio ed il mondo esterno....quindi un disagio psicologico importante potrebbe peggiorare la sua condizione estetica.

Il suo sentirsi brutta ed inadeguata correla soltanto con la sua pelle?

Ci sono altri disagi, esperenziali, relazionali, familiari, di coppia...?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
<<anche quando non avevo niente, non ero mai contenta di me stessa: ho sempre pensato di avere le gambe grosse, le spalle larghe,... E mi giudicavo anche dal punto di vista caratteriale. Ora sembra che tutte le mie preoccupazioni si siano concentrate sulla pelle.>>

Gentile Ragazza,
ho ripescato una citazione da un suo precedente consulto di alcuni mesi fa e concordo con chi allora le aveva consigliato di provare a rivolgersi di persona ad uno psicologo per cercare di approfondire meglio questi aspetti.
Nel frattempo ci ha pensato? O è ancora convinta di voler risolvere le cose da sé?
Le allego un articolo che potrebbe fornirle utili spunti di riflessione in merito:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/849-perche-non-andare-dallo-psicologo.html

Proprio perché si è spiegata molto bene riguardo al disagio che prova, penso che questo non debba essere trascurato o sottovalutato.
Intanto, se non è soddisfatta della dermatologa che l'ha in cura, potrebbe anche provare a sentire un parere ulteriore di un altro specialista.
Ha poi deciso anche in merito all'assunzione della pillola?


Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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