Hpv ragazzo 22 anni

Per dovere di cronaca riporto parte di un consulto richiesto precedentemente e al quale volevo ricevere una risposta in più:
"Gentilissimi Dottori,
Sono un paziente hiv+ in terapia haart con Reyataz+Truvada+Norvir a seguito di una condilomatosi sviluppatamisi a febbraio di quest'anno. Dapprima il dermatologo ha agito sulle due (grosse) lesioni esterne con crioterapia ed il proctologo sulle due (piccolissime) lesioni interne con Argon..all'interno non s'è più verificato nulla..all'esterno invece anche a seguito dell'applicazione di condyline sulle 2 esterne crioterapizzate mi son ritrovato con 6 recidive esterne (piccole) che ho curato con podofillotossina. a seguito del "fallimento" sia del condyline, sia della crioterapia, il dermatologo mi ha detto di iniziare per 16 settimane la terapia con Aldara. sono arrivato alla metà della nona settimana..la situazione è questa..all'interno sennonchè, essendo esfogliante e provocandomi prurito la crema, lesioni non ne ho..all'esterno mi si è presentato un condiloma piano non molto grande e non pruriginoso..mi pare strano sia lì da solo perchè solitamente venivano fuori sempre in 2 in posizione "kiss" (spero mi comprendiate..uno in faccia all'altro)..le mie domande sono:
1- La terapia haart può aiutare a non farmi piu redicivare e se si in che modo
2- è normale che dopo 9 settimane io abbia una recidiva? o aldara non sta facendo nulla?
3- con una situazione di carica virale in discesa (sotto i 7000) e di cd4 in salita (ultima rilevazione 450cp) posso sperare di avere una tregua??
grazie per le risposte che saprete darmi."

Non ricevo risposta..comunque voglio aggiornarvi sulla mia situazione..le piccole recidive che mi son saltate fuori le ho trattate con Condyline+Wartec+Aldara (1 applicazione sola e solo sulle 2 formazioni)..l'uso di tali prodottim'ha causato, credo, una balanopostite..ero tutto rosso in zona anale e perianale, con dolori allucinanti e ragadine sull'ano.
Ho provveduto a mettere per 3/4 giorni per 3/4 volte a dì Gentalyn+Connettivina, ora sto aggiungendo anche Pentacol per cicatrizzare e far chiudere le ragadi che si formano quando vado in bagno poichè la cute è debole e si sta riformando.
Non ho fuori nessuna recidiva per ora..però avendo letto di un prodotto a base di thuia "Warts No More" che viene pubblicizzato con tanto di certificazione del ministero della sanità americano volevo chiedere se è valido e se il principio attivo con un'applicazione potrebbe causarmi fastidi o dermatiti o altre irritazioni o infiammazioni.
La mia situazione HIV è la seguente:
Carica Virale: scesa da 6220 a 59,9
CD4: da 401 (21% di concentrazione) a 389 (23% di concentrazione)
La terapia agisce sull'hiv..speriamo anche qualcosa sull'hpv..eheheh!
Spero di ricevere presto una vostra risposta.
[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,

non da medico ma da cittadino italiano, se vedessi un prodotto (americano o thailandese che sia) che si chiama "Mai più verruche.." cercherei di starne lontano un miglio (americano)..

questa nota colorita spero mi sia concessa per chiarirle un concetto:

navigando su interet bisogna stare molto attenti alle "pozioni magiche" o agli "unguenti miracolosi" che purtroppo costellano la strada (buia) di chi è alla ricerca di una risposta per la propria salute.

pertanto, il problema che le si è evidenziato dopo le applicazioni farmacologiche deve essere prontamente riferito al suo venereologo di fiduicia, fermo restando che nutro severi dubbi su un cocktail farmaco-topico del genere (3 immunomodulatori consecuenziali o per di più associati, non hanno a mio avviso motivo di esistere) che ci descrive :
tale associazione di farmaci altamente irritanti, può causare quello che ci descrive - non come effetto indesiderato ma come naturale conseguenza..

pertanto chiarisca la strada terapeutica da percorre;

sappia ancora che la sua speranza di migliorare la malattia da HPV, migliorando lo stato immunologico definito dall'HIV è più che una vana speranza, ma un dato oggettivo e scientificamente riconosciuto: migliorando lo stato immunologico sistemico, la risposta immunocompetente diviene in grado di arginare con più efficacia l'iperproduttività replicativa di virus comunemente alberganti nel nostro organismo o trasmessi con varie modalità nei rapporti interumanie che godono delle depressioni immunologiche per attivare i loro processi di replicazione.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Espressioni Concesse!
Secondo gli infettivologi dai quali sono in cura migliorando la mia situazione immunologica migliorerà anche la mia situazione.
L'uso di prodotti topici è stato dettato dal fatto che non se ne arrivava ad una, Aldara, a detta del coloproctologo, ha fatto il suo effetto, Condyline e Wartec hanno agito bene e in tempo su due piccole recidive, cadute quasi subito.
Siccome la terapia Antiretrovirale è difficile da associare ad altri farmaci, su consiglio dell'infettivologa..anche omeopata, assumo, da oggi, dell'Echinacea così da stimolare con sostanze naturali il mio sistema immunitario. La mia domanda era relativa alla possibilità di utilizzare per le successive recidive (qualora mi si presentino) la thuia (spero di scriverlo giusto) estratto naturale che, si dice, sia molto efficace contro il trattamento per le verruche e per i condilomi. A livello omeopatico è utilizzato molto..volevo solo sapere cosa ne pensavano dei medici, sicuramente qualificati.
Purtroppo Aldara mi ha esfogliato, Condyline e Wartec hanno fatto i loro danni e ora mi trovo con una situazione di rossore perianale e ragadine anali esterne e piccola ragade interna.
La ragade interna, da ieri, dopo una visita col colonproctologo, la curo con Mesalazina (Pentacol o similari) e idem per quelle esterne.
Il rossore perianale che si estende alla parte interna delle natiche lo tengo a bada con Gentalyn+Connettivina Plus che mi hanno sensibilmente sfiammato ed ora spero di ricostruire quanto "distrutto". Il mio medico curante mi ha detto che ci vorrà tempo, soprattutto per il tessuto distrutto..laddove ho le ragadine esterne ho prurito e spero non sia piu dovuto a condilomi, poichè non ne vedo!
Laddove avevo un condiloma grosso, cadutomi, è rimasta come un'ombra bianca che non mi da prurito ne nulla..sembra una discromia..nella speranza che non sia nulla di che!
Sto evitando di pulirmi con la carta ma faccio ogni volta un bidet utilizzando Intimoil per l'igiene intima. Una volta al dì faccio un bagno con Acqua e Sale e Amido (Consigliatomi dal Colonproctologo).
Come se avessi nulla ora m'è ricomparso il "Bolo Faringeo" del reflusso che curo con Lansox e che evidentemente con l'introduzione della nuova terapia necessito di un farmaco più forte..ho un poò di dolore su di una ghiandola in zona regionale ma nulla di che..va e viene!Una cosa positiva: La carica virale è scesa da 6220,00 a 59,9 e i cd4 sono saliti in percentuale da 401 e 21% di concentrazione a 389 e 23% di concentrazione.
Dottore mi dica lei cosa ne pensa, son curioso di sapere!
Grazie per le risposte datemi!
Cordialità!
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Sonoi dele ottime notizie che debbono concedere la serenità per lei e la fiducia nei medici che la stanno seguendo: i consigli du quello che bisogna fare per eliminare nel più breve tempo possibile questi reliiquati e conoscere la via migliore per il proseguio terapeutica deve essere segnata dal Venereologo, esperto di cute e mucose genitali e di malattie sessualmente trasmissibili.

cari saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Capirà che nella mia situazione più medici si sentono piu vengono confuse le idee. Per ora il colonproctologo sta facendo il suo lavoro in tandem con gli infettivologi..speriamo in bene!grazie per il consulto, gentile e professionale come sempre!
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