Tatuaggio
Salve,
vorrei(in un futuro non lontano) potermi fare un tatuaggio ma ho molta paura perchè,fin da piccola,ho sofferto di allergia al nikel.Anni fa feci il patch test e tra le cose che mi facevano allergia oltre al nikel(che è risultato il più esteso tra le piccole irritazioni dietro la schiena dopo il test)sono uscite fuori anche altre piccole sostanze tra cui:
- euxyl k400(non so se si scriva così,chiedo scusa se così non fosse)
-cloruro cobalto
per ora sono questi i componeti che ricordo,ma se necessario,potrei nei prossimi giorni elencarvi tutte le altre sostanze in modo tale da potervi far dare una risposta più completa.vorrei sapere se è rischioso per me alla luce di questi(seppur pochi) componenti che mi creano allergie cutanee.
vorrei(in un futuro non lontano) potermi fare un tatuaggio ma ho molta paura perchè,fin da piccola,ho sofferto di allergia al nikel.Anni fa feci il patch test e tra le cose che mi facevano allergia oltre al nikel(che è risultato il più esteso tra le piccole irritazioni dietro la schiena dopo il test)sono uscite fuori anche altre piccole sostanze tra cui:
- euxyl k400(non so se si scriva così,chiedo scusa se così non fosse)
-cloruro cobalto
per ora sono questi i componeti che ricordo,ma se necessario,potrei nei prossimi giorni elencarvi tutte le altre sostanze in modo tale da potervi far dare una risposta più completa.vorrei sapere se è rischioso per me alla luce di questi(seppur pochi) componenti che mi creano allergie cutanee.
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Dr. Antonio Del Sorbo
Dermatologo
540 7
Il rischio di sviluppare eczema allergico da contatto nelle persone sensibili a più apteni è sicuramente più alto rispetto alla popolazione con patch test negativi. La positività all'Euxil K400 (a volte riportato sulle etichette con nomi del tipo fenossietanolo, dibromocianobutano, metildibromo glutaronitrile, etc) espone ad un certo rischio in quanto tale sostanza viene utilizzata talora per la preparazione di alcuni coloranti dispersi. La positività del patch test a più di un metallo (es. nichel, cobalto cloruro, etc) espone comunque ad un certo rischio, considerando che alcuni pigmenti (colori) sono ottenuti talora proprio dagli ossidi metallici. L'unico modo per togliersi ogni dubbio è quello di effettuare una visita specialistica di controllo presso il Suo dermatologo di fiducia, esibendo il risultato dei patch test effettuati. In base a quanto emergerà al momento della visita, il collega Le potrà fornire qualche indicazione in più in merito al Suo quesito, valutando la possibilità di integrare la serie generica dei patch test effettuati, con apteni più mirati alle Sue esigenze. Cordiali saluti e in bocca al lupo!
Dott. Antonio DEL SORBO
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Sito web: www.ildermatologorisponde.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.6k visite dal 09/03/2009.
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