Prurito inguinale: possibile candida e diagnosi errate?
Salve, un anno e mezzo fa ho cominciato ad avvertire un prurito fastidioso alla zona in inferiore dei testicoli, con estensione al pube lateralmente e sopra l'asta. Nessun segno visibile di lesioni (se non arrossamento dovuto al grattarsi), e nessun segno/prurito sul pene. Da consulto dermatologico, mi è stato detto che non ho nessuna infezione o fungo ma è una sorta di prurito psicosomatico dovuta probabilmente a stress. Il prurito è saltuario e periodico, a volte capita la notte, a volte non capita per giorni. Non essendomi però mai passato, ho voluto consultare un altro dermatologo 2 mesi fa e il responso è stato analogo. L'altra settimana la mia partner (da poco) mi ha detto di aver contratto la candida, e sicuramente da me (sinceramente non ho motivo di dubitarne). Specifico che di rapporti sessuali, protetti ma con possibili contatti, negli ultimi anni ne ho avuti con partner diverse, e potrei aver sicuramente contratto la candida ad un certo punto. Vorrei però capire se è possibile che entrambi i dermatologi abbiano sbagliato e non abbiano diagnosticato una candida che magari mi porto dietro da più di anno ? Per inciso, entrambi mi hanno visitato esaminando la pelle della zona epoi usando la lampada (credo sia UVA?), non hanno esaminato (intendo manualmente) il pene.
Vi ringrazio in anticipo e mi congratulo per il servizio che liberamente fornite.
Vi ringrazio in anticipo e mi congratulo per il servizio che liberamente fornite.
Gent.le pz le lesioni indotte da candida di solito sono ben visibili e diagnosticabili.
Se i colleghi non hanno individuato una obiettività compatibile non ho motivo di dubitare, allo stato dei fatti.
Tanto più che nella donna la candidosi vaginale può facilmente essere indotta in altre maniere .Con pratiche sessuali, bidet "maldestri", ed altro ancora, tanto è vero che in alcune donne , senza rapporti, è diventato un "tormentone" come avrà potuto leggere su post precedenti.
Le consiglierei comunque di mantenere un contatto con il suo curante (almeno uno) per eventuali dubbi e visite.
Cordialità
Se i colleghi non hanno individuato una obiettività compatibile non ho motivo di dubitare, allo stato dei fatti.
Tanto più che nella donna la candidosi vaginale può facilmente essere indotta in altre maniere .Con pratiche sessuali, bidet "maldestri", ed altro ancora, tanto è vero che in alcune donne , senza rapporti, è diventato un "tormentone" come avrà potuto leggere su post precedenti.
Le consiglierei comunque di mantenere un contatto con il suo curante (almeno uno) per eventuali dubbi e visite.
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 16/05/2009.
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