Situazione precipitata ma la visita è fra 15 gg
gentili dottori, se possibile vi chiedo un aiuto che "tamponi" la mia situazione in quanto devo aspettare 15 gg per la visita ginecologica. Da anni soffro di prurito in zona vaginale (seguita, soprattutto nell'ultimo anno, da prurito, altrettanto forte, in zona perinale). Anche in passato i tamponi evidenziavano proteus. Malgrado le cure e malgrado i tamponi divenissero negativi il prurito rimaneva. negli ultimi mesi la situazione è diventata ingestibile. non riesco a dormire dal prurito e fatico a rimanere seduta. Il prurito (interno, esterno, vaginale e perinale) è diventato ingestibile. Ho effettuato tampone( positivo al proteus). la ginecologa a cui mi sono rivolta mi ha prescritto antibiotico ma ha aggiunto che una situazione tanto degenerata non può essere prodotta solo dal proteus e mi ha inviato all'ambulatorio di patologia vulvare dell'università della nostra zona. Ha notato infatti una piccola cresta cheratinica. Non ha voluto/potuto dire null'altro. fra 15 gg ho la visita (causa vergogna (come sicuramente potete vedere dalle mail precedenti) l'ultima visita è stata effettuata 20 anni. In questi ultimi anni i tamponi sono stati eseguiti da un'infermiera e il medico mi ha aiutato con la prescrizione effettuata sulla base dei risultati degli esami ). a questo punto avrei due domande: avete qualch consiglio pratico per poter attenuare il prurito (in quanto ho la vita, sia personale che professionale, compromessa da questa situazione fuori controllo)? Potreste anche dirmi (pur senza pretendere consulti) cosa, in teoria e sulla base delle poche informazioni fornite, potrebbe essersi creato per ridurmi in una situazione tanto degenerata ? vi ringrazio anticipatamente.
Può efficacemente controllare il prurito con impacchi di ghiaccio e somministrazione di un anti-istaminico per via orale, sentito, ovviamente, il parere del Curante.
Tutto ciò nell'attesa del consulto ginecologico.
Però, se il problema è fuori controllo, può fare una capatina al Pronto Soccorso di un ospedale della Sua Città.
Cordialmente.
Tutto ciò nell'attesa del consulto ginecologico.
Però, se il problema è fuori controllo, può fare una capatina al Pronto Soccorso di un ospedale della Sua Città.
Cordialmente.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
Ex utente
Egregio dott. Santoro, la ringrazio moltissimo per il tempo dedicatomi. le auguro una giornata radiosa.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 14/05/2009.
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