Mycoplasma e concepimento

buon giorno, non so' se mi sto' rivolgendo allo specialista giusto, ma io e mia moglie siamo un po' confusi, a seguito di un aborto spontaneo, il genecologo ci ha prescritto delle analisi, tra cui dei tamponi vaginali, dal primo tampone sembrerebbe che mia moglie sia risultata positiva a mYcoplasma, mentre urea plasma negativo, abbiamo fatto entrambi un ciclo di antibiotici e ripetuto il tampone sempre allo stesso laboratorio, e qui' la prima sorpresa mycoplasma negativo mentre ureaplasma positivo, a questo punto insospettito dalla discordanza dei risultati abbiamo fatto a distanza di un mese e mezzo, un'altro tampone, fatto in una struttura pubblica...risultato? tutto negativo.
Ora non ci capiamo piu' niente, come e' possibile che il secondo tampone fatto dopo la terapia antibiotica sia positivo mentre l'ultimo fatto senza alcuna terapia e' risultato negativo? puo' esserci un errore sul prelievo?
inoltre mia moglie non ha nessun tipo di disturbo, bruciori ecc ecc.
questo batterio puo' causare una momentanea infertilita'?
visto che oramai dopo il primo aborto sono passati 6 mesi e ancora non c'e segno di concepimento.
non vorremmo fissarci a fare centinaia di tamponi, ma sinceramente nessuno sa' darmi una risposta certa alle mia domande. grazie mille.
[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
gentile utente,

affidatevi anche ad uno specialista venereologo per far valutare questi tamponi, effettuare una visita ed accreditare la bontà di essi. in seguito vi saranno prescritte altre indagini per vedere il perchè di questo aborto ed escludere cause internistiche (com,prese quelle autoimmunitarie)

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie dottore della gentilissima e rapida risposta, comunque il motivo dell'abortivita' l'avevamo gia' individuata nella mutazione in omozigosi, il mycoplasma e' emerso dopo.. forse a causa di una terapia troppo forte di antibiotici presi dopo il raschiamento,quello che volevo sapere e se il metodo di prelievo del tampone vaginale puo' far risultare l'esame negativo, magari toccando in una parte non contaminata....da profano mi sembra improbabile che un ceppo batterico scompaia senza un adeguata cura...concorda anche lei?
crede che un tampone cervicale sia piu' affidabile?
i metodi per eseguire l'antibiogramma sono tutti uguali in tutte le strutture? non vorrei che nel secondo tampone risultato positivo, non sia stato preciso nell'individuazione dell'antibiotico giusto per debellarlo. abbiamo fatto entrambi una terapia di eritrocina con dosi di due pasticche al giorno per circa 6 giorni.
grazie ancora e mi scusi se mi sono dilungato troppo, ma questo mycoplasma sta' diventando un incubo.
Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto