MARCATA RESISTENZA INSULINICA,quali cibi?possibilità di dimagrimento anche senza la metformina?
Salve esimi dottori,mi è stata diagnosticato un quadro di pcos da anni ormai e di recente ho scoperto anche di avere resistenza insulinica..ecco i risultati:
GLICEMIA BASALE:86
GLICEMIA DOPO 60:90
GLICEMIA DOPO 120:111
CURVA INSULINA:
INSULINA BASALE:13,9
CURVA INSULINA 60:86,5
CURVA INSULINA:120:64,6
problemi relativi alle microcisti tipiche dell'ovaio policistico,risolte(almen momentaneamente)con 5 mesi di cura con estroprogestinico(da premettere che è tutta una vita che mi curo,sto bene un annetto e poi il problema si ripresenta)...resta il sovrappeso notevole...siccome sto cercando da ben 2 anni di avere una gravidanza vorrei evitare l'assunzione della metformina..quali cibi sarebbe meglio mettere al bando date le circostanze?Altra domanda cruciale:qualora non assumessi la metformina e facessi una dieta bilanciata con alimenti adatti al mio problema riuscirei ugualmente a perdere peso,seppur lentamente?Grazie della pazienza.
Cordiali saluti.
R.B.
GLICEMIA BASALE:86
GLICEMIA DOPO 60:90
GLICEMIA DOPO 120:111
CURVA INSULINA:
INSULINA BASALE:13,9
CURVA INSULINA 60:86,5
CURVA INSULINA:120:64,6
problemi relativi alle microcisti tipiche dell'ovaio policistico,risolte(almen momentaneamente)con 5 mesi di cura con estroprogestinico(da premettere che è tutta una vita che mi curo,sto bene un annetto e poi il problema si ripresenta)...resta il sovrappeso notevole...siccome sto cercando da ben 2 anni di avere una gravidanza vorrei evitare l'assunzione della metformina..quali cibi sarebbe meglio mettere al bando date le circostanze?Altra domanda cruciale:qualora non assumessi la metformina e facessi una dieta bilanciata con alimenti adatti al mio problema riuscirei ugualmente a perdere peso,seppur lentamente?Grazie della pazienza.
Cordiali saluti.
R.B.
[#1]
Salve.
Premetto che in condizioni accertate di PCOS è sempre consigliabile un monitoraggio periodico da parte del ginecologo di fiducia, soprattutto se si desidera affrontare una gravidanza.
Per quanto riguarda il regime dietetico, deve essere vario e moderato; e’ infatti ampiamente dimostrato che nella stragrande maggioranza dei casi e’ possibile, solo utilizzando un regime dietetico ed uno stile di vita adeguati, ridurre l’intensita’ delle oscillazioni insulinemiche e mantenerne i valori ematici entro i limiti dell’accettabilita’.
La dieta, quindi, deve essere normocalorica se prescritta ad un paziente normopeso, moderatamente ipocalorica se prescritta ad un paziente in sovrappeso; frazionata in 5 pasti, di cui 3 principali piu’ 2 spuntini; ricca di alimenti vegetali e quindi di fibra alimentare (20-25 g. per 1000 kcal, dei quali almeno ¼ sotto forma di fibra solubile); lievemente ipoglucidica, di cui i 4/5 da carboidrati complessi ed 1/5 da carboidrati mono-disaccaridici solubili (i carboidrati assunti devono essere costituiti da una varietà di cereali, frutta e verdura che, per l'elevato apporto di fibra alimentare, aiutano a controllare la glicemia); vanno evitati cibi ad alto indice glicemico, bevande zuccherine ed alcoliche.
Seguendo un regime dietetico strettamente personalizzato è possibile non soltanto intervenire sul calo ponderale ma anche evitare, in molti casi, l'assunzione di metformina.
Prego.
Cordialmente.
Premetto che in condizioni accertate di PCOS è sempre consigliabile un monitoraggio periodico da parte del ginecologo di fiducia, soprattutto se si desidera affrontare una gravidanza.
Per quanto riguarda il regime dietetico, deve essere vario e moderato; e’ infatti ampiamente dimostrato che nella stragrande maggioranza dei casi e’ possibile, solo utilizzando un regime dietetico ed uno stile di vita adeguati, ridurre l’intensita’ delle oscillazioni insulinemiche e mantenerne i valori ematici entro i limiti dell’accettabilita’.
La dieta, quindi, deve essere normocalorica se prescritta ad un paziente normopeso, moderatamente ipocalorica se prescritta ad un paziente in sovrappeso; frazionata in 5 pasti, di cui 3 principali piu’ 2 spuntini; ricca di alimenti vegetali e quindi di fibra alimentare (20-25 g. per 1000 kcal, dei quali almeno ¼ sotto forma di fibra solubile); lievemente ipoglucidica, di cui i 4/5 da carboidrati complessi ed 1/5 da carboidrati mono-disaccaridici solubili (i carboidrati assunti devono essere costituiti da una varietà di cereali, frutta e verdura che, per l'elevato apporto di fibra alimentare, aiutano a controllare la glicemia); vanno evitati cibi ad alto indice glicemico, bevande zuccherine ed alcoliche.
Seguendo un regime dietetico strettamente personalizzato è possibile non soltanto intervenire sul calo ponderale ma anche evitare, in molti casi, l'assunzione di metformina.
Prego.
Cordialmente.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 28/04/2014.
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