Diabete tipo 2
Egr. Dott.,
sono diversi anni (4-5) che mi capitano episodi molto simili a quelli ipoglicemici che vedevo in mio padre (diabetico trattato con insulina), con sensazione di spossatezza, sbandamento, confusione, respiro affannoso.. sensazioni che durano anche più di un'ora prima di tornare alla normalità, e comunque dopo avere mangiato qualcosa. Non vi ho mai dato peso prima di quest'anno vista la frequenza rara degli episodi, potrei dire una media di uno ogni 6 mesi, e in quanto associati a giorni in cui avevo mangiato poco o magari saltato il pranzo, ritenevo quindi si trattasse di semplice debolezza.
Inoltre non associavo al diabete in quanto gli esami del sangue che faccio regolarmente hanno sempre dato il valore della glicemia nella norma.
Ultimamente però ho associato questi episodi ad altri sintomi comparsi quest'anno, ovvero formicolio alle mani, in particolare dei mignoli e soprattutto di notte, un paio di episodi di annebbiamento della vista, e la mia cronica necessità di dover urinare spesso, quest'ultima condizione però è presente da anni ma la attribuivo a una mia caratteristica senza prestarci troppa attenzione.
Preciso che sono alta 1,58 e peso 49 kg. faccio una dieta abbastanza equilibrata, povera di grassi anche per tenere sotto controllo il colesterolo (valore ultimo esame: 210) e vado in palestra.
Vorrei chiederle se, detto quanto sopra, ha senso pensare che possa avere diabete di tipo 2 pur con valori del sangue nella norma? Quali esami di approfondimento dovrei fare?
Grazie molte per il suo consulto.
sono diversi anni (4-5) che mi capitano episodi molto simili a quelli ipoglicemici che vedevo in mio padre (diabetico trattato con insulina), con sensazione di spossatezza, sbandamento, confusione, respiro affannoso.. sensazioni che durano anche più di un'ora prima di tornare alla normalità, e comunque dopo avere mangiato qualcosa. Non vi ho mai dato peso prima di quest'anno vista la frequenza rara degli episodi, potrei dire una media di uno ogni 6 mesi, e in quanto associati a giorni in cui avevo mangiato poco o magari saltato il pranzo, ritenevo quindi si trattasse di semplice debolezza.
Inoltre non associavo al diabete in quanto gli esami del sangue che faccio regolarmente hanno sempre dato il valore della glicemia nella norma.
Ultimamente però ho associato questi episodi ad altri sintomi comparsi quest'anno, ovvero formicolio alle mani, in particolare dei mignoli e soprattutto di notte, un paio di episodi di annebbiamento della vista, e la mia cronica necessità di dover urinare spesso, quest'ultima condizione però è presente da anni ma la attribuivo a una mia caratteristica senza prestarci troppa attenzione.
Preciso che sono alta 1,58 e peso 49 kg. faccio una dieta abbastanza equilibrata, povera di grassi anche per tenere sotto controllo il colesterolo (valore ultimo esame: 210) e vado in palestra.
Vorrei chiederle se, detto quanto sopra, ha senso pensare che possa avere diabete di tipo 2 pur con valori del sangue nella norma? Quali esami di approfondimento dovrei fare?
Grazie molte per il suo consulto.
[#1]
Gentile Utente, premetto che non necessariamente i suoi sintomi possono essere correlati al diabete. Tuttavia vista la familiarità da lei citata, può, in accordo con il suo Medico Curante, eseguire una Curva da Carico Orale di Glucosio (75 g) con determinazioni a T0' e T120' della Glicemia e dell'Insulinemia.
Questo le darà una risposta certa e concreta sulla quale si potrà stabilire un'eventuale correlazione con i suoi disturbi. Per quanto riguarda il formicolio dei mignoli ed il fatto che siano più evidenti durante la notte, è molto probabile che il problema sia dovuto al tratto cervicale della sua colonna vertebrale.
Sperando di esserle stato d'aiuto, le invio i miei più cordiali saluti.
Questo le darà una risposta certa e concreta sulla quale si potrà stabilire un'eventuale correlazione con i suoi disturbi. Per quanto riguarda il formicolio dei mignoli ed il fatto che siano più evidenti durante la notte, è molto probabile che il problema sia dovuto al tratto cervicale della sua colonna vertebrale.
Sperando di esserle stato d'aiuto, le invio i miei più cordiali saluti.
Dott. Mario Manunta
Senior Clinical Diabetologist
Scuola Educatori in Diabetologia AMD
[#2]
Ex utente
Egr. Dott.
il mio medico al momento non ha ritenuto di farmi fare la Curva da Carico di glucosio, ma ha richiesto solo gli esami che elenco con relativo risultato:
- Glucosio 94
- Emoglobina glicata 5,2
- Emoglobina glicata (unità IFCC) 33
tutti rientranti nella norma.
Secondo lei, avrebbe senso fare delle prove giornaliere con un misuratore del diabete da casa, ad esempio a digiuno e dopo i pasti? potrebbe darmi un risultato che si avvicina a quello dato dalla Curva Glicemica?
Grazie ancora per il suo consulto.
Cordiali saluti.
il mio medico al momento non ha ritenuto di farmi fare la Curva da Carico di glucosio, ma ha richiesto solo gli esami che elenco con relativo risultato:
- Glucosio 94
- Emoglobina glicata 5,2
- Emoglobina glicata (unità IFCC) 33
tutti rientranti nella norma.
Secondo lei, avrebbe senso fare delle prove giornaliere con un misuratore del diabete da casa, ad esempio a digiuno e dopo i pasti? potrebbe darmi un risultato che si avvicina a quello dato dalla Curva Glicemica?
Grazie ancora per il suo consulto.
Cordiali saluti.
[#3]
Gentile Utente, se il suo Medico di Famiglia ha così deciso, avrà i suoi buoni motivi.
La prescrizione della Curva da Carico Orale (OGTT) ha dei criteri ben esplicitati dagli Standard di Cura dettati dalle più autorevoli società scientifiche in ambito diabetologico (S.I.D. e A.M.D.), e sono certo che il suo Medico Curante li conoscerà perfettamente.
Dalla valutazione dei parametri da Lei riportati si deduce che è in una condizione di Normale Tolleranza Glucidica (NTG). Quindi l'unico motivo che potrebbe giustificare l'esecuzione dell'OGTT è la familiarità, l'età (sopra i 45 anni) e i sintomi. Il consiglio era dettato, non dal sospetto che Lei possa avere il Diabete, ma per avere notizie sulla sua eventuale resistenza insulinica.
Questo Test da carico è uno degli esami più dibattuti e non tutti i Medici lo "amano". Tuttavia essendo un esame funzionale, che non comporta rischi, può essere di estrema utilità non solo dal punto di vista diagnostico ma anche prognostico.
Mi riferisco al recente studio CATAMERI (acronimo di CATAnzaro MEtabolic RIsk factors) coordinato dal Prof. Giorgio Sesti, la cui importanza deriva dall'aver fatto emergere una condizione di rischio per diabete di tipo 2, in una popolazione considerata a basso rischio (NTG) secondo le attuali linee guida. Fare delle prove domiciliari con glucometro non ha senso.
Cordialmente
La prescrizione della Curva da Carico Orale (OGTT) ha dei criteri ben esplicitati dagli Standard di Cura dettati dalle più autorevoli società scientifiche in ambito diabetologico (S.I.D. e A.M.D.), e sono certo che il suo Medico Curante li conoscerà perfettamente.
Dalla valutazione dei parametri da Lei riportati si deduce che è in una condizione di Normale Tolleranza Glucidica (NTG). Quindi l'unico motivo che potrebbe giustificare l'esecuzione dell'OGTT è la familiarità, l'età (sopra i 45 anni) e i sintomi. Il consiglio era dettato, non dal sospetto che Lei possa avere il Diabete, ma per avere notizie sulla sua eventuale resistenza insulinica.
Questo Test da carico è uno degli esami più dibattuti e non tutti i Medici lo "amano". Tuttavia essendo un esame funzionale, che non comporta rischi, può essere di estrema utilità non solo dal punto di vista diagnostico ma anche prognostico.
Mi riferisco al recente studio CATAMERI (acronimo di CATAnzaro MEtabolic RIsk factors) coordinato dal Prof. Giorgio Sesti, la cui importanza deriva dall'aver fatto emergere una condizione di rischio per diabete di tipo 2, in una popolazione considerata a basso rischio (NTG) secondo le attuali linee guida. Fare delle prove domiciliari con glucometro non ha senso.
Cordialmente
[#4]
Ex utente
Buongiorno dottore,
finalmente sono riuscita a farmi prescrivere la Curva da Carico, questi i risultati:
Insulina 8,8
Homa index 2,1
Curva glicemica da carico:
0 minuti 96
120 minuti 142
Emoglobina glicata 5,6
Emoglobina glicata 37
Il medico dice di non preoccuparmi, potrebbe darmi cortesemente il Suo parere? Seppur di poco, il valore dopo due ore dall'assunzione del glucosio, è superiore ai parametri.
Inoltre, la d.ssa che mi ha fatto l'esame ha osservato che alle 9,30 del mattino il valore 96 era già elevato seppur entro i parametri.
E' opportuna una visita da un diabetologo?
Grazie mille.
Cordiali saluti.
finalmente sono riuscita a farmi prescrivere la Curva da Carico, questi i risultati:
Insulina 8,8
Homa index 2,1
Curva glicemica da carico:
0 minuti 96
120 minuti 142
Emoglobina glicata 5,6
Emoglobina glicata 37
Il medico dice di non preoccuparmi, potrebbe darmi cortesemente il Suo parere? Seppur di poco, il valore dopo due ore dall'assunzione del glucosio, è superiore ai parametri.
Inoltre, la d.ssa che mi ha fatto l'esame ha osservato che alle 9,30 del mattino il valore 96 era già elevato seppur entro i parametri.
E' opportuna una visita da un diabetologo?
Grazie mille.
Cordiali saluti.
[#5]
Gentile Signora, innanzitutto approvo la competente lungimiranza del suo Medico Curante, che le ha prescritto la Curva da Carico Orale di Glucosio. I risultati escludono che lei abbia il Diabete, ma la vedono inserita in una popolazione potenzialmente a rischio di divenirlo. La sua condizione è quella di Intolleranza agli Idrati di Carbonio, che non necessariamente prevede un trattamento farmacologico, potendo essere controllata da uno stile di vita corretto. Il mio consiglio è pertanto quello di seguire una alimentazione sana a contenuto controllato di Idrati di Carbonio (zuccheri), riducendo al minimo la sedentarietà ed anzi, incrementando la sua Attività Fisica.
Sono pienamente d'accordo con il suo Curante di non preoccuparsi, a patto che segua le suddette indicazioni.
Cordiali Saluti
Sono pienamente d'accordo con il suo Curante di non preoccuparsi, a patto che segua le suddette indicazioni.
Cordiali Saluti
[#6]
Ex utente
Buongiorno,
torno a disturbarla in quanto solo oggi ho ricevuto un esito che non era presente nel primo referto:
Anti insulina: 0,20
come valori di riferimento: negativo < 0,4
positivo >= 0,4
non riesco a interpretarlo in quanto scrivono anche che dal 20/07/2016 sono variati i valori di riferimento.
Mi può aiutare a capirne l'esito?
Grazie mille.
Cordiali saluti.
torno a disturbarla in quanto solo oggi ho ricevuto un esito che non era presente nel primo referto:
Anti insulina: 0,20
come valori di riferimento: negativo < 0,4
positivo >= 0,4
non riesco a interpretarlo in quanto scrivono anche che dal 20/07/2016 sono variati i valori di riferimento.
Mi può aiutare a capirne l'esito?
Grazie mille.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.9k visite dal 08/08/2016.
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Approfondimento su Diabete
Il diabete (o diabete mellito) è una malattia cronica dovuta a un eccesso di glucosio nel sangue e carenza di insulina: tipologie, fattori di rischio, cura e prevenzione.