Nausea ed eruttazioni

Buongiorno,
sono un ragazzo di 37 anni. Cinque anni fa ho iniziato a soffrire di alcuni disturbi quali eruttazioni continue, gonfiore, dolori addominali e alla schiena. Da qui è partito un iter diagnostico che ha compreso gastroscopia (con biopsia per appurare l’eventuale presenza di helicobacter), ecografia, colonscopia, radiografia (per appurare l’eventuale presenza di ernia iatale) ed esami del sangue, feci ed urine.
Le uniche piccole anomalie riscontrate furono la ferritina leggermente alta (390 su un massimo di 300), alcune fibre carnee nelle feci, acido folico leggermente basso (non ricordo esattamente il valore) e una gastrite cronica di primo grado su una scala di 3 (ma chi l’ha eseguita mi ha confidato che quella non era l’origine dei miei disturbi). Gli inibitori di pompa protonica e Gaviscon si dimostrarono inefficaci.
Un gastroenterologo di comprovata esperienza ha ipotizzato che l’origine dei disturbi fosse un reflusso di bile dal duodeno nello stomaco (dall’ecografia si evinceva un la presenza di bile a quanto pare maggiore del consueto); ma il farmaco prescritto, Motilex, si dimostrò inefficace.
Fortunatamente dopo qualche mese i disturbi sono spariti e per qualche anno sono stato decisamente bene.
Purtroppo però i disturbi si sono ripresentati, in forma diversa, all’inizio di quest’anno: eruttazioni, dolori alla schiena e all’addome ma soprattutto una nausea molto frequente, che si attenua, in genere ma non sempre, dopo i pasti. Fortunatamente ci sono giorni in cui i sintomi non si presentano. Ho riscontrato una perdita di peso (ipotizzo io dovuto alla forte riduzione di pane e pasta nella mia dieta) da 73 ca 68 Kg circa, che però negli ultimi due mesi pare essersi arrestata. Il medico di base mi ha semplicemente giustificato il malessere come “cambio di stagione” anche se ormai persiste da mesi; mi ha prescritto le analisi del sangue: emocromo, transaminasi, colesterolo, glicemia, creatinina ed urine: tutto perfettamente nella norma salvo presenza di muco nelle urine.
Vorrei gentilmente chiedervi se è normale non far ripetere le analisi e se a vostro avviso potrebbero essere insorti fattori diversi da quelli di cinque anni fa.
Grazie per il tempo che vorrete dedicarmi.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Ansia e reflusso è quanto scorgo nel suo racconto.

<<Un gastroenterologo di comprovata esperienza ha ipotizzato che l’origine dei disturbi fosse un reflusso di bile dal duodeno nello stomaco (dall’ecografia si evinceva un la presenza di bile a quanto pare maggiore del consueto)>>

... mi spiace dover dire che l'ecografia non riesce ad evidenziare un reflusso biliare (una gastroscopia si)!

Si affidi ad un bravo specialista.

Cordialità

Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
www.enterologia.it
www.transnasale.it

Responsabile U.O. di Endoscopia Digestiva Osp. MIULLI
www.enterologia.it
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dott. Quatraro,
grazie per la risposta che se dal lato diagnostico mi tranquillizza, da un altro mi inquieta in quanto ricordo perfettamente il gastroenterologo guardare la immagini dell'ecografia e commentare la presenza copiosa di bile.
A questo punto, al persistere dei sintomi, trovo quanto mai opportuno seguire il suo consiglio e rivolgermi ad un altro specialista.

Cordiali saluti
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Ha inquietato anche me!

Cordialità

Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
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