Incremento glicemico con acth in sclerosi multipla

Buonasera. Sono affetta da sclerosi multipla per la quale non effettuo terapie. A inizio dicembre ho avuto una ricaduta che è stata trattata con boli di solumedrol a scalare, seguiti da deltacortene per os a scalare. Ora per il mantenimento, visto il persistere di un certo deficit di forza ai quattro arti, sto facendo delle iniezioni di synachten da 0,25 mg, due al giorno.
Non ho mai avuto problemi glicemici, occasionalmente ho avuto crisi ipoglicemiche (succedeva saltando qualche pasto) con valori che sono arrivati anche a 40, crisi di cui mi sono sempre accorta per un notevole malessere, irritabilità, mal di stomaco con senso di fame, offuscamento della vista e cefalea.
Durante i boli di solumedrol la mia glicemia ha iniziato a salire nel periodo postprandiale,misurata un ora dopo il pasto, quando raggiungeva il picco. A due ore dal pasto i valori erano minori rispetto all'ora precedente.I valori hanno raggiunto occasionalmente valori di 250 (più pesso i valori si attestavano sui 180-200, in una sola occasione ho raggiunto 350 ma era la prima iperglicemia riscontrata e avevo mangiato parecchi carboidrati), per cui mi è stato prescritto novonorm 0,5 una compressa prima dei pasti principali. Mi accorgevo delle iperglicemie per una intensa sete (che definirei molto diversa dalla sete che si può avere in estate al sole, sentivo bruciare la bocca e anche bevendo non mi saziavo).La terapia ha controllato l'iperglicemia postprandiale, con valori massimo sui 140-150, ma il problema è che a meno di tre ore dal pasto andavo in ipoglicemia per cui dovevo assumere cibo, con valori anche di 30. Un altro problema è stato che con il farmaco ho iniziato ad avere feci ipocoliche, ho effettuato un analisi delle urine che dimostrava assenza di bilirubina e urobilinogeno. Avrei dovuto effettuare gli esami del sangue per la funzione epatica, ma nel frattempo ho iniziato il deltacortene e la glicemia è andata meglio, rimanendo nel postpranzo sui 180 massimo senza farmaco (interrotto per il problema epatico e per le ipoglicemie, ma il medico in caso di iperglicemia me lo avrebbe ripreso) nei primi giorni, e poi scalando il deltacortene i valori sono scesi sui 150-160, per cui ho proseguito a fare dieta e null'altro. Ora sono in terapia col synachten e la glicemia a digiuno è bassa, tra 55 e 65 massimo. A un'ora dal pasto raggiungo valori di 180, ma talora anche 230. A due ore dal pasto sono sui 140, a tre ore sono sui 70.
Continuo a osservare la dieta consigliatami.
La mia domanda è se va bene così o dovrei trovare un altra terapia. Inoltre queste ipoglicemie come si spiegano, dal momento che comunque mi sembra di avere una fase iperglicemica provocata dal cortisone...dovrei forse essere sempre iperglicemica? Sono diabetica o comunque a rischio o è solo una fase passeggera dovuta allo steroide?
Da precisare che un anno fa ho avuto una lieve pancreatite da gabapentin, che però ha determinato solo un innalzamento di amilasi e lipasi al triplo dei valori normali, e che con la sola dieta è regredita, ma non ha mai portato variazioni glicemiche. Inoltre in famiglia non ci sono casi di diabete di tipo I, entrambe le nonne avevano valori di glicemia a digiuno sui 140 ed erano in terapia dietetica (diabete di tipo II insorto in una a 90 anni di età e nell'altra a 86), non hanno mai assunto farmaci per la glicemia.
grazie per il lavoro che svolgete.
[#1]
Dr. Luigi Di Lorenzo Medico fisiatra, Anestesista, Medico osteopata 137 16
Salve, seguo diversi suoi coetanei con la sua stessa patologie. Mi permetto di tranquillizzarla sulla glicemia ma vorrei assolutamente chiederle come mai non effettua alcuna terapia di fondo. Immagino sia trascorso poco dalla diagnosi e che non abbia avuto nessuna pousse dopo la pria diagnosi. Mi permetto di segnalarle, considerando che probabilmente lei sia nelle prime fasi, che le attuali terapie permettono una significativa riduzione e prevenzione di pousse e recidive . Sicuramente lei starà bene ed alcuni miei pazienti sebbene oramai a distanza da oltre 25 annid ai primi problemini conducono una vita in pieno benessere. E' però importante che lei si affidi ad un centro ( lo avrà sicuramente fatto). Ma ripeto, perchè non effettua terapia? Il Synacthen è comunque un farmaco che le aumenta gli steroidi endogeni e "sacrifica" il surrene.Un suo abuso od iperutilizzo può darle una insufficienza dell'asse ipotalamo-ipofisario e tanti effetti collaterali. Mi scusi la divagazione dalla domanda. La glicemia è ovviamente dipendente dagli steoridi assunti e quindi dal synachten che spreme le surreni. Visiti il sito AISM e legga del percorso terapeutico. Cordiali saluti

Luigi Di Lorenzo
www.luigidilorenzo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie. Le terapie possibili le conosco, ne ho discusso col neurologo. La scelta di non fare almeno per il momento terapie è stata mia perché sono alla ricerca di una gravidanza. In realtà di ricadute ne ho già avute diverse e disabilità ne ho fin dall'esordio, mi hanno classificata come forma PP. Proprio per l'evoluzione abbastanza tumultuosa ho concordato col neurologo di avere un bambino e poi fare le terapie, perché nessuno può garantirmi che dopo almeno due anni di terapia io non abbia disabilità tali da impedirmi di gestire una famiglia e quindi diventare mamma. Sono comunque a conoscenza del rischio, però attualmente cammino già con stampelle e utilizzo la carrozzina quando sono molto stanca, ho vescica e intestino neurologici, quindi già da ora difficoltà a crescere un bambino ne avrei, ma sono pronta ad affrontarle.
Per la glicemia attualmente mi han ridotto il synacthen a 0,25 mg al giorno e i valori sono più controllati, anche se dopo 1 ora dal pasto si mantengono sui 150-160, ma dopo due ore tornano normali (70-80). Mi è già stata prescritta al termine di questa terapia una curva da carico, anche se il medico di famiglia pensa che i risultati saranno normali.
[#3]
Dr. Luigi Di Lorenzo Medico fisiatra, Anestesista, Medico osteopata 137 16
Salve, per condividere a pieno la sua scelta dovrei essre donna. Ma posso capirla. Appena la sua bimba o bimbo nascerà inizierà la sua terapia ed avrà sicuramente benefici. Tenga dyro e faccia almeno tanta fisioterapia in un buon centro. La glicemia seppur ballerina non può e non sarà un problema per i suoi imminenti progetti. In bocca al lupo per tutto.
Cordiali Saluti. Con stima.Di Lorenzo
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie! La fisioterapia la faccio a cicli, mi ha sempre dato molto aiuto soprattutto sul recupero della forza muscolare e dell'equilibrio. Appena termino le iniezioni di synachten riprendo la ricerca della gravidanza.Quando sarò mamma dovrò essere in forma e inizierò le terapie per la SM.
Io credo che diventare mamma sia un'ottima terapia, se si sta bene di spirito si sta anche meglio fisicamente, forse perché non ci si concentra sui propri problemi a ogni istante.
Tanti saluti.
[#5]
dopo
Utente
Utente
la glicemia è tornata nei limiti, normalmente è sui 70. Ho effettuato la curva da carico ed è perfetta. Immagino sia stato uno scompenso dovuto all'ACTH. Ora spero che in caso di gravidanza non riprenda a scompensarsi.
Grazie ancora per il consulto.
[#6]
Dr. Luigi Di Lorenzo Medico fisiatra, Anestesista, Medico osteopata 137 16
Benissimo!
In bocca al lupo per tutto!.
Cordiali saluti

Tutto su dieta e benessere: educazione alimentare, buone e cattive abitudini, alimenti e integratori, diete per dimagrire, stare meglio e vivere più a lungo.

Leggi tutto