Mi consigliate di recarmi dal medico per una visita di controllo

Buongiorno, sono una ragazza di 29 anni, faccio pratica in uno studio legale, pertanto, la mia giornata è scandita da lavoro sedentario, frenetiche corse, ore passate in piedi; svolgo, altresì, un'attività sportiva, pattinaggio artistico a rotelle, a livello agonistico. Sono donatrice di plasma, piastrine e sangue dall'anno 2005.
Vi espongo il mio problema.
Una decina di mesi orsono, durante un allenamento mi sono procurata un ematoma sullo stinco destro abbastanza grosso (all'incirca 6/7 cm di lunghezza e 3/4 cm di larghezza) e gonfio, così, come faccio di solito, ho applicato del ghiaccio e dopo un'apposita pomata per gli ematomi. In quel periodo mi è capitato di battere più volte nel solito punto per cui la guarigione non è stata immediata.
Ad oggi, spesso ho le gambe stanche e le sento gonfie e pesanti, cosa che in precedenza non mi era mai capitata, in questi momenti, il punto in cui si era creato il livido torna ad essere sporgente, come un bozzo più o meno della solita grandezza della contusione procuratami, pulsandomi e dandomi una sensazione di forte pesantezza ed un dolore talvolta insopportabile.
Mi domando come sia possibile che dopo così tanto tempo il livido riaffiori e mi dolga così tanto! Non dovrebbe già essersi interamente riassorbito?
Vorrei chiederVi, scusandomi in anticipo per il disturbo arrecatoVi, se gli ematomi da contusione possano divenire pericolosi e, in caso di risposta affermativa, di che tipo di pericolosità si tratti. Mi consigliate di recarmi dal medico per una visita di controllo? Vi ringrazio anticipatamente per la Vostra cortese attenzione.