Emorragia e conseguenze fisiche
Buongiorno,
vorrei capire se tra le possibili conseguenze della massiccia perdita di sangue a seguito di emorragia (successiva a intervento proctologico i cui punti non hanno retto e in poche ore mi hanno causato grande perdita di sangue prima di nuovo intervento riparatore) vi è la sensazione di "testa ovattata" ovvero un senso di generale (perdonatemi il termine ma rende l'idea) rincoglionimento.
Ovvero, in momenti diversi della giornata, anche da mattina fino a sera, mi sembra che i miei occhi siano quasi offuscati e, oltre che dimenticare cose appena osservate o udite (come se non fossi "concentrato" nel vedere e nell'ascoltare) ho la sensazione di "comprendere in ritardo" (di pochi secondi) i messaggi, quasi come se il mio cervello fosse privo di riflessi immediati e lento nell'elaborazione.
La cosa che mi rende perplesso è il fatto che, a seguito dell'intervento riparatore dello scorso 24 settembre, ovvero immediatamente dopo l'emorragia (quando avevo emocromo a 7.1 e 24 di ematocrito) non ho avuto queste manifestazioni.
E' cominciato tutto lo scorso 7 ottobre (data di dimissioni dall'ospedale).
In sostanza è da che sono tornato alla vita di sempre (anche se ancora a casa in convalescenza) e non trascorro più la mia giornata sdraiato su un letto di ospedale (dove vi sono stato 14 giorni) che la mia testa ha perso lucidità.
Premetto che non conosco i miei attuali valori sanguigni (l'ultimo emocromo risale al 6/10 ed era a 8.7) e che assumo Ferrograd e folina.
Può essere invece un problema di pressione? O la combinazione pressione/ferro basso?
Grazie per Vs cortese opinione
vorrei capire se tra le possibili conseguenze della massiccia perdita di sangue a seguito di emorragia (successiva a intervento proctologico i cui punti non hanno retto e in poche ore mi hanno causato grande perdita di sangue prima di nuovo intervento riparatore) vi è la sensazione di "testa ovattata" ovvero un senso di generale (perdonatemi il termine ma rende l'idea) rincoglionimento.
Ovvero, in momenti diversi della giornata, anche da mattina fino a sera, mi sembra che i miei occhi siano quasi offuscati e, oltre che dimenticare cose appena osservate o udite (come se non fossi "concentrato" nel vedere e nell'ascoltare) ho la sensazione di "comprendere in ritardo" (di pochi secondi) i messaggi, quasi come se il mio cervello fosse privo di riflessi immediati e lento nell'elaborazione.
La cosa che mi rende perplesso è il fatto che, a seguito dell'intervento riparatore dello scorso 24 settembre, ovvero immediatamente dopo l'emorragia (quando avevo emocromo a 7.1 e 24 di ematocrito) non ho avuto queste manifestazioni.
E' cominciato tutto lo scorso 7 ottobre (data di dimissioni dall'ospedale).
In sostanza è da che sono tornato alla vita di sempre (anche se ancora a casa in convalescenza) e non trascorro più la mia giornata sdraiato su un letto di ospedale (dove vi sono stato 14 giorni) che la mia testa ha perso lucidità.
Premetto che non conosco i miei attuali valori sanguigni (l'ultimo emocromo risale al 6/10 ed era a 8.7) e che assumo Ferrograd e folina.
Può essere invece un problema di pressione? O la combinazione pressione/ferro basso?
Grazie per Vs cortese opinione
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L'ultima emoglobina era ancora bassa e con quei valori sicuramente vi possono essere i sintomi da lei descritti; aggiungiamo a ciò che se la pressione è bassa il tutto si accentua. Sarebbe opportuno fare un nuovo emocromo con anche una conta reticolocitaria. Ne parli con il suo medico
Un saluto
A. Baraldi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 19/10/2009.
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