Microcitemia incerta?

gentili dottori
riporto innanzitutto i valori delle analisi del sangue che ho fatto settimana scorsa.
WBC 6.63
RBC 4.93 d 4,8 +/- 0,6
HGB 11.5 da 12 a 16
HCT 37.4
MCV 75.8 da 81 a 99
MCH 23.4 da 27 a 31
MCHC 30.9 da 33 a 37
RDW 15.6 da 8,5 a 11,5
PLT 343
MPV 8.3

formula leucocitaria tutti i valori nel range
VES 26
alfa 1 glicoproteine mucoproteine 91
proteina c reattiva 0,15
fattore reumatoide 13,6

Elettroforesi proteica
proteine totali 7,4
albumina/globulina 1,54
albumina 60,6
globuline alfa 1 4,2 da 2 a 4
globuline alfa 2 11,3 da 7 a 10
globuline beta1 7,1%
globulina beta 2 4,5 %
globuline gamma 12,3

ferritina 3,96 da 4-210
transferrina 321 da 200a 360
sideremia 19 da 25 a 156


questo è quanto. All'ospedale mi hanno detto di essere microcitemica, per il MCV basso (analisi maggio 2009 mcv che avevo era 73,6) poi il medico di base mi dice che sono anemica da ferro, tralascia la microcitemia e mi prescrive il ferro...vado per comprarlo e sento che ai microcitemici il ferro non va somministrato...controllo per curiosità e per osservazione di un vostro collega su questo sito, le analisi del sangue dei miei genitori per vedere chi dei due mi ha trasmesso il gene ( mi han definita portatrice sana di anemia medit.) e nessuno dei miei genitori ha un MCV sotto la norma, nemmeno mia sorella che guardo per curiosità. Ammesso che la microcitemia si evinca sopratutto dal valore MCV, sono sconcertata perchè sento e leggo che la microcitemia è solo ereditaria. Proprio ieri parlandone con una collega vengo a conoscenza di un caso simile al mio in cui questa situazione di non ereditarietà (però in quel caso accertata, io non so ripeto se lo posso evincere solo da MCV nella norma nei miei genitori) accertamenti e ricerche hanno portato a diagnosi celiaca.
Io ho 26 anni, celiachia atipica?
TUtto questo ambaradan è cominciato a novembre dopo aver preso l'influenza A lasciata passare senza farmaci, mi ha debilitata tantissimo e la debolezza che accusavo era simile a un trapasso imminente...nella convalescenza sono iniziati tutti gli effetti collaterali: dolori articolari, lombocruralgia da discopatie multiple, fastidi digestivi come languore allo stomaco, colon incordato e fastidio sopportabile ma dolente al fianco destro costante per tutto il giorno (escluse appendicite eccetera) stitichezza mai avuta, in qualche episodio alternata a diarrea, insomma alvo irregolare (sempre regolarità intestinale in passato), in questi giorni mestruazioni, sempre nella norma ma il sangue perduto è davvero chiarissimo, sull'assorbente è un arancione rosato piu che un rosso vivo bordeaux! stanchezza cronica insopportabile e affanno.
Insomma, ma cosa devo fare?devo approfondire le analisi? alla ricerca di cosa? Il ferro lo devo prendere?mi sento tanto stanca, ero contenta di poter aumentare la mia energia e ossigenazione, per sentirmi piu viva, per concentrarmi meglio, per non avere la forza di un bradipo, ma ho paura di sbagliare.:-( cordialmente.
[#1]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Allora diciamo subito che microcitemia e celiachia sono due cose completamente differenti che possono coesistere ma che hanno origine diversa. Spesso anemie che non hanno una spiegazione possono essere dovute a celiachia e per sapere se presente o no celiachia bisogna fare i tests specifici. Cosa completamente diversa la microcitemia che si trasmette a livello genetico e che può essere diagnosticata soltanto con la ricerca delle emoglobine patologiche e, nei casi dubbi, con le ricerche genetiche; quindi l'MCV da solo non fà fare diagnosi di microcitemia ma soltanto dire che è presente microcitosi ( globuli rossi un poco più piccoli ) . E' altrettanto evidente che se i suoi genitori non sono microcitemici, avendo fatto i tests di cui ho parlato sopra, lei non sarà microcitemica.

Un saluto

A. Baraldi

[#2]
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
la ringrazio per la celere ed esaustiva risposta.
In sostanza, se io fossi una sua paziente, lei mi prescriverebbe tranquillamente del ferro o la lettura delle analsi la spingerebbe a togliere dei dubbi con ulteriori approfondimenti (che ha indicato nella risposta)?
Procedo all'acquisto dell'integratore per porre fine a questa sensazione di testa vuota (forse non solo metaforica:-)) e astenia?la ringrazio.
ps. mi viene da dire che noi siamo definiti "pazienti" ma piuttosto lo siete voi che avete a che fare quotidianamente con noi :-)
[#3]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Se lei ha la sicurezza che i suoi genitori sanno per certo , per avere eseguito i tests di cui le ho parlato, di NON essere microcitemici, allora lei sicuramente non lo è e può assumere ferro , sempre come terapia decisa, solo e soltanto, dal suo medico curante. Se , invece, i suoi genitori non sanno di essere o nò microcitemici, per togliersi lei questo dubbio, esegua il test di ricerca delle emoglobine patologiche; qualora risultasse microcitemica sarebbe opportuno non fare terapie a base di ferro
[#4]
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente

Ho iniziato la cura di ferro da una settimana circa. Al momento qualche lieve miglioramente, purtroppo sostanzialmente coperto da problemi gastrointestinali (nausea, fastidi costanti addominali, eruttazioni, senso di malessere, costipazione) che non mi permettono di capire se sto recuperando e con quali risultati.
La ringrazio per la sua risposta.
Cordialmente.
[#5]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Purtroppo uno degli effetti collaterali dell'assunzione di ferro per via orale sono i disturbi gastrointestinali; se riesce a sopportare tutto ciò continui la terapia ed alla fine rifarà gli esami
[#6]
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
gentili dottori
vi riscrivo sconcertata
dopo due mesi di assunzione di ferro per bocca
oggi ho ritirato le analisi effettuate settimana scorsa per vedere l'andamento e il valore del ferro non solo non è aumentato ma è addirittura sceso di qualche punto.
peraltro persistono le eruttazioni i dolori e i gonfiori addominali, la corda colica e la stitichezza.
ma perchè? lunedi prossimo ho la visita di controllo dal gastroenterologo ma..vorrei sapere!! perchè??
ultimamente ho fatto anche ecografia addome che non ha rilevato nulla, fegato ok, colecisti e reni anche.
c'era scritto solo notevole meteorismo addominale che ha un po inficiato la visita ecografica.
ma insomma...
riporto i risultati del sangue dell'8 marzo 2010.

globuli rossi 4.71
emoglobina 12.3
ematocrito 35.1 (37-47)
mcv 74.5 (80-97)
mch 26.1 (27-31)
mchc 35
rdw 14.5
piastrine 205
mpv 8.3
trombocrito 0.17
pdw 27.3
globuli bianchi 5.6
neutrofili 61.5
linfociti 30.1
mnociti 6.3
eosinofili 1.1
basofili 1.0

reticolociti 0.95
hb reticolocitario 26.8

ferritina 3.3 (10-250)
tsh tireotropina 2.8
ves 8
proteina c reattiva <0.6



cosa potete dirmi???
grazie mille

buona serata
[#7]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Sembrerebbe esserci un malassorbimento del ferro; ma i tests per malattia celiaca li ha fatti o nò ?
[#8]
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
pensavo me li avessero prescritti, il gastroenterologo ne aveva pure parlato, come ipotesi...ma evidentemente non erano nelle ultime analisi. domani vado dal medico di base e comuqnue lunedi ho la visita di controllo dal gastroenterologo.
non esiste una diagnosi differenziale alla celiachia per il malassorbimento del ferro?
può dipendere dalla qualità di ferro assunto?(non ho preso un farmaco di quelli di routine, immaginandolo gia pesante da digerire per lo stomaco sottosopra, ho preso un prodotto della specchiasol, ferrogreen, con ferro lipocoated)...
non so, a casa dicono che in realtà è come se non lo avessi preso...ma io mi sentivo più in forze...anche se ora che ho smesso...boh.
che stress.
mi farei prelevare una damigiana di sangue ed esaminare tutto in una volta piuttosto che andare e riandare e riandare e riscoprire e sapere e provare..
uff.
scusate...stress da paziente poco paziente e ansiosa :-)
buonanotte
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