Tipizzazione linfocitaria e hla

Gentili dottori,
Nel contesto di una linfoadenopatia reattiva, in sede cervicale, ascellare ed inguinale, e di una febbricola di lunga data, ho eseguito una fenotipizzazione linfocitaria e una tipizzazione HLA. Vi chiederei cortesemente un’interpretazione dei valori riportati e un eventuale consiglio sul da farsi.

FENOTIPIZZAZIONE LINFOCITARIA:

RISULTATO VALORE % V.RIF. % V.ASSOLUTO V.RIF.ASSOLUTO
Total CD3+(T cells) 70,98% <66 – 84> 974 cell/uL <870 – 1690>
CD3+/CD4+(Help. Tcells)42,29% <43 – 55> 581 cell/uL <555 – 1167>
CD3+/CD8+(Suppr. Tcells)24,34% <20 – 32> 334 cell/uL <259 – 561>
CD3-/CD19+(B cells) 16,13% <6 – 12> 221 cell/uL <123 – 349>
CD3-/CD16+/CD56+(NK cells)11,46% <4 – 10> 157 cell/uL <42 – 158>
CD4:CD8 Ratio 1,74 <2 – 3>
% Total Lymphocytes (T+B+NK) 98,58 <95 – 100>

TIPIZZAZIONE HLA:

Locus HLA – A: 2,24
Locus HLA – B: 7(W6)
Locus HLA – Cw: 6,7
Locus HLA – DRB1*: 04, *11
Locus HLA – DRB3*: POS
Locus HLA – DRB4*: POS


Se possono tornare utili anche alcuni valori ematici, soprattutto dei globuli bianchi:

Leucociti: 4,4 (4,5 – 11,0)
Neutrofili: 2,7 (1,8 – 7,7) 60,7%
Linfociti: 1,4 (1,0 – 4,8) 31,5%
Monociti: 0,2 (0,0 – 0,8) 5,2%
Eosinofili: 0,1 (0,0 – 0,45) 2,1%
Basofili: 0,0 (0,0 – 0,2) 0,6%

Eritrociti: 3,95 (4,10 – 5,10)

Ferritina: 11 (5 - 204)

VES: 2 (2 - 38)
Proteina C Reattiva: 0,02 (0,00 – 0,50)

LDH: 148 (100 - 190)

In attesa di una lettura della tipizzazione e, se possibile, di una valutazione generica, Vi ringrazio anticipatamente!

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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Gentile Utente,

per quanto riguarda la fenotipizzazione linfocitaria e gli esami della VES, PCR, LDH, emocromo , ferritina, sono normali; per ciò che attienealla tipizzazione HLA di seconda classe codificati DRB 1,3,4 ci dovrebbe dare qualche ulteriore notizia del perchè siano stati richiesti poichè questi rappresentano una predisposizione, quindi non una certezza, nei confronti di alcuni tipi di patologia

Un saluto

A. Baraldi

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Utente
Utente
Egregio dott. Baraldi,

ringraziandoLa per la sua celere risposta, potrei chiederLe a quali patologie sono predisposta in base ai parametri HLA indicati?

Nel 2003 mi è stata diagnosticata una tiroidite di Hashimoto, con una normale funzionalità della tiroide. I miei dati recenti (maggio 2008) al riguardo sono:
S-TPO: 60 (neg. < 50, pos. > 75)
S-TSH: 1,675 (0,30 – 3,00)
S-T4 LIBERA: 9,60 (7,00 – 14,80)
Una simile forma cronica di tiroidite, da quello che mi è stato detto, non giustifica l’ingrossamento dei linfonodi delle stazioni periferiche, né la febbricola e nemmeno tutto il corredo di sintomi e segni che non escluderebbero, comunque, una patologia autoimmune (forse il LES). La tipizzazione è stato l’ennesimo tentativo di dare un esito diagnostico a una vera e propria sindrome, che mi tormenta da troppo tempo. Con questo tipo di ricerca volevo anche eliminare o ottenere una conferma all’ipotesi di un linfoma o leucemia e cercavo di reperire la presenza, in forma cronica, di qualche virus, al quale potrebbero essere ascrivibili i miei sintomi.

Le chiederei, gentilmente, un consiglio sulle ricerche da approfondire: meglio ematologiche o virali?
Grazie infinite per il suo consulto!
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Gentile Signora,

ci sono studi italiani ed esteri che correlano la tiroidite di Hashimoto agli antigeni maggiori di istocompatibilità del tipo di quelli da lei riscontrati positivi; questi studi sono in continua evoluzione e , probabilmente , a breve si avranno ulteriori sviluppi. Tengo a precisare però che questi alleli non sono esclusivi e specifici soltanto della tiroidite.
Detto questo nella tiroidite di Hashimoto vi può essere, in certi periodi, presenza di febbricola come pure adenopatia latero cervicale ed un certo senso di stanchezza; mi sento, invece, di escludere,sulla base di quanto da lei detto, problematiche di leucemia .
Il mio consiglio è di farsi seguire da un bravo endocrinologo immunologo poichè ritengo che il tutto ricada nell'ambito di una patologia come quella della tiroidite di tipo autoimmune
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Utente
Utente
Egregio Dottore,

il mio endocrinologo aveva ricusato l'ipotesi di ascrivere la mia sintomatologia a quella specifica della tiroidite autoimmune, già allorquando il valore dell'autoimmunità era 776.
Inoltre, la febbricola è, pressoché, quotidiana e, in sua assenza, la mia temperatura corporea resta comunque ed insolitamente alta, cioè 36,9, molto raramente 36,8.
Un'ultima domanda: è indicativa la diminuzione progressiva della VES al limite minimo di 2 (2 - 38), laddove, finora, sono stati rilevati valori più "normali" da 5, 8, 9 ecc.?
La ringrazio nuovamente e Le porgo distinti saluti!
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Gentile Signora,

valori di temperatura di 36.8 fino a 37° rientrano in un range di normalità e non configurano febbre. La temperatura corporea può variare da individuo a individuo e molte persone hanno come condizione di normalità i suoi valori; per la tiroidite ci può essere un certo rialzo febbrile anche se non continuativo. La VES è un indice aspecifico e può anch'essa variare pur rimanendo sempre nella normalità come i suoi valori. Se posso permettermi un consiglio io indagherei più a fondo proprio il lato dell'autoimmunità perchè a volte possono coesistere altre forme autoimmuni. A questo aggiungerei, se non l'ha già fatto, anche le comuni ricerche anticorpali nei confronti dei principali virus ( EBV ,CMV )
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Utente
Utente
Egregio Dottore,

Le riporto i valori delle ricerche anticorpali eseguiti finora:

Anti EBV: IgM: neg.
IgG: pos.

Anti Chlamydia Pneumoniae: IgA: neg.
IgG: neg.

Anti CMV: IgM: neg.
IgG: >240 (neg. 0 - 10; pos. >10)

Anti Toxoplasmosi: IgM: neg.
IgG: 6 (neg. <15; pos. >15)


Aggiungo che fra alcuni giorni avrò anche il risultato della ricerca delle IgG e IgM per EBV VCA e EBNA.

In attesa di un Suo riscontro al riguardo, La ringrazio nuovamente!
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Per quanto riguarda Clamidia, CMV, Toxo e presumo il monotest fatto sono negativi per la malattia in atto o recente ma possiede le Ig che rappresentano una malattia contratta nel passato. Aspettiamo gli ultimi risultati che lei ha citato, ma non credo apporteranno novità; rimango del parere di un problema autoimmune
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Utente
Utente
RingraziandoLa ulteriormente, Le farò sapere il risultato appena possibile, richiedendoLe un ulteriore valutazione in merito, se i dati del problema dovessero cambiare. Distinti saluti!
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Utente
Utente
Egregio dott. Baraldi,

Le riscrivo riportandoLe i risultati ritirati oggi:

VCA IgG: pos.
VCA IgM: neg.
EBNA IgG: pos.

Devo capire che si tratta di un'infezione cronica con EBV oppure soltanto di un pregresso contatto con il virus?
In attesa di un Suo gentile riscontro, La ringrazio!
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Gentile Utente,

si tratta solo di pregressa infezione di cui conserva anticorpi protettivi ( EBNA ).

A questo proposito la invito anche a leggere un articolo da me scritto sulla mononucleosi a carattere divulgativo:

https://www.medicitalia.it/minforma/ematologia/55-mononucleosi-questa-sconosciuta.html
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Utente
Utente
Egregio Dottore,

La ringrazio per gli ulteriori chiarimenti. Seguirò il Suo precedente consiglio di approfondire l'aspetto autoimmune del mio problema.

Distinti saluti!