Coagulazione, patologia autoimmune

Salve dottori,

Vorrei chiederVi un'opinione riguardo alla mia coagulazione sanguigna che è lenta; ovviamente questa non è una problematica di primaria importanza confronto alle varie conseguenze, sintomi, limitazioni che la patologia che ho mi causa, ma vorrei comunque avere una Vostra opinione al riguardo. Prima vorrei riassumerVi un po' il tutto.
Sono un ragazzo di 24 anni e da ormai tre anni ho: - la “sindrome dell’occhio secco” (entrambi gli occhi) in forma acuta.
- secchezza mucose generalizzata(sudore, xerostomia, muco nasale ecc)
-affaticamento precoce (camminare per brevi distanze...concentrarmi e anche solo ascoltare la radio per qualche ora consecutiva...), con il caldo ciò aumenta notevolmente e nelle giornate di caldo estivo ho un forte affaticamento generale.
- ho spesso diarrea quando mangio cibi acquosi, cibi in brodo, formaggi freschi e quando bevo bevande acide tipo le spremute, bibite con coloranti( quindi quasi tutte...).La digestione in generale è lenta e durante questa mi posso sforzare ancora meno e se continuo mi sento sempre più intontito, affaticato, gonfiore di stomaco, pesantezza agli occhi, un po' di formicolio zona mani e piedi( con il caldo questo aumenta).Quando ho fame se trascorre anche meno di un'oretta e non ho ancora mangiato almeno qualcosa mi sento intontito e affaticato.
-spesso ho la gola, lingua e scroto irritati; emorroidi.
-tutte queste cose mi sono venute gradualmente.
-Se può essere utile:sono alto 1,87, peso 80 kg, da piccolo avevo spesso l'acetone e saltavo spesso la colazione( preferendo la merenda dell'intervallo),mio nonno era diabetico, non sono fumatore,bevitore ( se solo bevo una piccola quantità di bevanda alcolica mi sento subito intontito, cosa che non succedeva mai quando stavo bene), ho indolenzimenti (non dolori) quando sono esposto anche a poco freddo o umidità;spesso ho formicolio zona mani/ piedi con intontimento e affaticamento durante sforzi minimi, quando si prolungano un po' (faccio un esempio:stare in piedi per 15 min . dopo poco che ho mangiato; ancor di più se mentre sto così ascolto la radio, leggo qualcosa anche breve... mi viene quasi il fiatone , ho già un po' di formicolio e sento caldo. In misura minore mi succede anche quando mi abbasso a raccogliere delle cose a terra, ma non ho formcolio). In concomitanza dell'inizio (quindi qualche anno fa) di tutti i sintomi che ho scritto avevo le unghie degli alluci incarnite da cui ogni giorno usciva un po' di sangue (per qualche mese). Ho coagulazione abbastanza lenta.
-terapie effettuate (senza miglioramenti): ovviamente gocce oftalmiche di vario tipo per l'occhio secco, vit.gruppo b, magnesio, integratore a base di olio di borragine, pilocarpina 5mg per poco tempo perchè mi dava intontimento e più affaticamento.
Visto il sospetto di patologia autoimmune sistemica ed in particolare di Sjogren, ho fatto varie analisi.
Analisi effettuate, nella norma : ENA,ANA, F.reumatoide, crioglobuline, ANCA,proteina C r., SSA, SSB, HbsAg, Ab hcv, Ab anti DNA (controllati 2 volte) sono negativi.
Test per celiachia, miastenia,cardiopatie, tiroiditi, tutti negativi; emocromo , tests di coagulazione (pt, ptt), fibrinogeno, glicemia , F. leuc., sottop. Linfocitarie , acth, cortisolo, elettroliti, ves,testosterone, amilasi, aldolasi, mucoproteine, elettrof. Proteine, eco addome superiore, eco g. salivari, rx torace, pres. arteriosa, creatinina,cpk, vit. Liposolubili , lipasi , insulinemia, analisi feci ( fibre carnee indigerite sono presenti++...), lattato deidrogenasi, mappa cromosomica tutto nella norma, analisi funzionalità ap.digerente (tramite tests di laboratorio) nella norma.
-spirometria con volume residuo,diffusione alveolo-capillare del co ( il medico che mi ha fatto questo accertamento mi ha detto che ho la diffusione alv.-c.nella norma, ma è la più alta che ha visto fino a quel momento in un paziente...??...) ed emogasanalisi nella norma.

Analisi effettuate, anomale o leggermente fuori “range”:
-Come valori fuori “range” (non di troppo), controllati più volte, ho ALT 77 u l ( <41 ) però l'ultima analisi era 40 -elastasi fecale >500( 200-500) - HDL 45mg ( >53 ) –- ACE molto al di sotto del valore normale di riferimento (ma mi hanno detto che è a posto) - PH urine 5,0 ( 5,5- 7,0), ematocrito poco sopra la norma, BETA 2 microglobulina 1,36 ( < 1,31) , IGE tot.149 (<100 ) ma io non ho allergie a pollini, piume, polvere e che io sappia nemmeno intolleranze alimentari ; piastrine leggermente sotto la norma ( ma ab anti piastrine negativo): quando avevo i primi sintomi erano ben all'interno del range, ma nei successivi controlli sono sempre rimaste leggermente sotto la norma o bordeline; mi è stato riferito che spesso nelle malattie autoimmuni le piastrine tendono a calare, anche non eccessivamente.
- diagnosi “ sindrome occhio secco” (entrambi gli occhi) in forma acuta ( test di Schirmer in media 5 mm su 15) con epiteleopatia limitata superficiale (questa lieve ) , blefarocongiuntivite, meibonite croniche. Xerostomia. -La biopsia alla ghiandola salivare minore, per sospetta s.Sjogren, ha diagnosticato un’estesa fibrosi che ha danneggiato queste giandole ,la diagnosi dice:estesa fibrosi sostitutiva e modesta flogosi cronica residua in prevalenza plasma cellulare. - capillaroscopia periungueale, che ha confermato la presenza di patologia autoimmune, come più volte affermato da vari medici; il referto dice: “capillari ridotti di numero ed irregolari, con sporadici capillari a “candelabro”, marcato edema pericapillare. Non megacapillari. No microemorragie. Quadro aspecifico.” Poi c'è un altro commento: “controllo annuale “.

Da Voi ematologi vorrei avere un'opinione in generale e soprattutto sul fatto che ho la coagulazione abbastanza lenta e il sangue esce più liquido rispetto alla media , dico questo anche perchè, per esempio, quando vado dal podologo a farmi sistemare le due unghie dei piedi che tendono ad incarnirsi , esce subito parecchio sangue ed il podologo infatti mi ha detto che rispetto ai suoi altri pazienti, a me esce subito più sangue ed è un po' “più liquido”, se così si può definire.
Nonostante abbia effettuato analisi di PT, PTT,fibrinogeno , emocromo,ab antipiastrine, aggregati piastrinici, ferro,ferritina,elettroliti, ecc. (come ho già scritto precedentemente), vorrei sapere :
- se il fatto di avere quelle anomalie capillari descritte , la fragilità capillare e le piastrine leggermente sotto la norma; bastano a spiegare il tipo di coagulazione e di viscosità sanguigna che ho.
- Secondo Voi ci sono altri accertamenti , in questo ambito, che sarebbe utile fare?

Vi ringrazio per la disponibilità, mi scuso per essermi dilungato e Vi porgo cordiali saluti.


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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Mi scusi ma lei ha scritto un trattato, ci si perde in tutta questa massa di dati. Io risponderò per ciò che attiene alla coagulazione. Cosa significa coagulazione lenta ? Probabilmente è soltanto una sua impressione. Se i valori di PT , PTT e FIB sono normali ed il sangue coagula normalmente , non ci sono problemi. Lei parla di piastrine basse ma non ci comunica il valore. La sua sintomatologia, invece, deve essere valutata,e credo lei sia già in cura per questo, da un medico allergologo-immunologo

Un saluto

A. Baraldi

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