Linfonodi ingrossati indolenti da molto tempo

Buongiorno!!
Sono una ragazza di 24 anni e oramai da tempo convivo con diversi linfonodi igrossati.
Per molto tempo ho avuto i linfonodi dell'inguine (due linfonodi simmetrici lato sinistro e destro) che all'improvviso si ingrossavano e facevano male, ma spesso a seguito di cistite di cui soffro sin da bambina o per qualche febbre.Ho sempre sofferto anche di tonsilliti e quindi anch'esse a periodi alterni si gonfiavano e sopratutto quella di destra è rimasta molto ingrossata e indolente. Ma i medici dicevano che era tutto normale e non me ne sono preoccupata.L'otorinolaringoiatra ritene che le tonsille siano da togliere vista anche la grandezza ma a causa di problemi personali e lavorativi non ho avuto ancora modo.
Circa 3 anni fa ho avuto una febbre improvvisa e molto violenta con dolori muscolari, ossei , febbre a 40 e si sono ingrosste sia le tonsille che i linfonodi dietro l'orecchio e sia nuovamente i linfonodi all'inguine. Sparita l'influenza nel giro di una settimana ho notato che i linfonodi dell'inguine non sono spariti ma sono rimasti ingrossati come durante la malattia ma adesso non facevano più male.
Anche questa volta non me ne sono curata più di tanto perchè tutt'ora sono rimasti nelle medesime dimensioni di tre anni fa salvo ingrossarsi e far male durante le influenze.
Arriviamo allo scorso maggio, quando mio padre scopre di avere un mieloma multiplo e io inizio a informarmi sulle malattie ematologiche e scopro che i linfonodi ingrossati per molto tempo non sono molto normali.
Inizio ad allarmarmi e a cercare forsennatamente linfonodi da tutte le parti del corpo. Un giorno mi sono fissata di sentirne uno latero cervicale piccolissimo e l'ho torturato per giorni finchè non è diventato della grandezza di una nocciola. Per lo stress anche del mio papà fa capolino a luglio il papilloma virus che curo con successo con una sola seduta di cure.Durante la visita il ginecologo scopre un piccolo nodulino di aspetto benigno al seno destro.
A settembre dell'anno scorso decido di vederci chiaro. Faccio analisi del sangue ed era tutto nella norma a parte una leggera leucocitosi che mi accompagna stabile sin da bambina e una leggera neutropenia (purtroppo ho tutte le carte in un altra casa e non riesco a scrivere i parametri esatti). le urine invece rilevano tracce piccole di sangue e leucociti. visita dall'urologo che non sente con la visita particolari problemi e mi manda a fare un'ecografia addome completo.Ne approfitto e ne faccio una anche al collo anche se ci sono andata purtroppo con un mal di gola in atto.
Ne escono fuori due calcoli in un rene di grandezza complessiva di circa 4 mm , ma che si trovano in una posizione tranquilla, vescica inspessita e due linfonodi inguinali(sempre i soliti) uno grosso circa 8mm e uno di 5 mm a detta dell'ecografista a voce non degni di nota. Nel collo troviamo una tonsilla che in quel momento era dolente di più di 3 cm ma che aveva un marcato aspetto reattivo e un altro dall'altro lato della mandibola di circa 3 mm. in più il famoso linfonodo laterocercivale di 6 mm da me torturato che era rimasto di grandezza invariata da quando l'avevo scoperto.Inoltre ha notato un nodulo di 3 mm sulla tiroide di aspetto benigno e la tiroide non appariva alterata. Per l'ecografista l'unica cosa degna di cura erano i calcoli dicendomi per i linfonodi che sono giovane in buona salute e che sono solo una tipa "linfatica". anche il mio medico curante è della stessa opinione anche se dopo anche 3 cicli di antibiotici nell'arco di tre anni non hanno mai fatto diminuire i linfonodi "storici".
Ora a distanza di quasi un anno ho cercato di non farci più caso ed è rimasto tutto invariato a parte quello laterocervicale che smesso di torturarlo si è rimpicciolito un pochino anche se ancora palpabile.Genralmente sono in buono stato di salute, faccio anche sport e molto sci nei mesi invernali.
Ma davvero esistono tipi "linfatici"?? Dopo tutti questi anni è possibile che rimangano così anche dopo cure antibiotiche?? Essendo andata a farmi visitare con l'influenza in atto, se i linfonodi non fossero benigni, può avere mascherato il vero aspetto dei linfonodi?
Visto che il mio medico non ritiene di fare ulteriori indagini mi sapete consigliare a che specialista rivolgermi per stare tranquilla??
Scusate la lughezza del post ma ho ritenuto doveroso fare il quadreo della situazione.
Grazie a chi vuole rispondermi.
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Gentile utente,
la sintomatologia e le sequele infiammatorie che descrive
giustificano una reazione dei linfonodi che reagiscono ingrossandosi e possono restare a lungo aumentati di volume e palpabili

https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html

Ovviamente un inquadramento generale è molto opportuno
con una ecografia per i linfonodi più significativi e dopo questa una
verifica specialistica con il supporto del suo curante.

Cordiali saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Amica,

i linfonodi rappresentano una barriera difensiva e degli avamposti specifici per vigilare sull'integrità dell'organismo stesso. Detto ciò spessissimo essi vanno incontro ad ingrandimento (ipertrofia) in seguito ad un insulto determinato da un agente estraneo che si introduce nell'organismo. E' normale che talvolta permangano ipertrofici per lungo tempo anche dopo che l'agente scatenante è stato debellato. Io non proseguirei ricerche che probabilmente non portano ad alcun risultato; sono certo che in tutto ciò non vi è nulla di anomalo (ovvero di grave).

un caro saluto

Carlo Pastore

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la Vostra cortese e velocissima risposta.
Sono sempre stata soggetta a diverse infezioni. Ho avuto spesso Herpes sia di quelli che vengono sulle labbra, sia una volta il cosiddetto "fuoco di sant'antonio",papilloma e funghi nell'interno coscia. Probabilmente tutte queste infezioni, tra l'altro avvenute non a lunga distanza una dall'altra, hanno sollecitato molto i miei linfonodi.
Ripeterò magari l'eocgrafia questo autunno (quindi a distanza di un anno dall'ultima" e magari cercherò di togliermi le tanto odiate tonsille.
Grazie per le risposte rssicuranti.
Saluti
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