Massa espansiva in sede pancreatica
Gentile/i Dottori,
Mio suocero di anni 79 ha eseguito una TAC addome superiore e inferiore con MDC che così recita:
Massa espansiva in sede pancreatica,a livello della coda,a contorni mal definibili,con minute calcificazioni nel contesto,della grandezza di c/a 7 cm. Tale massa appare essere in stretto rapporto con le pareti gastriche e con l'ilo splenico, presentando segni di infiltrazione sia con le strutture parietali della piccola curvatura gastrica,sia con le strutture vascolari artero-venose dell'ilo splenico. Si apprezza ispessismo delle pareti gastriche,che assumono aspetto serpengiforme anche in relazione alla presenza di varici gastriche. Il parenchima splenico risulta avere impregnazione disomogenea,maggiormente espressa a livello delle regioni anteriori: i reperti sono compatibili con massa neoplastica della coda del pancreas, con infiltrazione dello stomaco e della milza. Presenti linfonodi aumentati di volume in sede paraortica, maggiormente evidenti a livello celiaco.
Epato e spleno -megalia.
In sede epatica sono presenti multiple formazioni nodulari,ad impregnazione cercinata,a livello dell'VIII segmento epatico(in prossimità della cupola) e del IV segmento che tendono ad omogeneizzarsi nelle fasi tardive a 7 min: i reperti sono riferibili a lesioni secondarie di tipo ipovascolarizzato. Altra formazione millimetrica è presente a livello dell'VIII segmento,non tipizzabile per le dimensioni. All'esterno caudale del fegato,a livello del III segmento è presente formazione simil cistica di c/a 2 cm, costantemente ipodensa, riferibile a cisti epatica semplice. Non evidenziabili attuali versamenti in atto. Presenti multiple formazioni cistiche in sede renale bilateralmente,maggiormete espresse a DX.
Alla Tac siamo arrivati a causa di evidente sangue nelle feci e successivo sanguinamento dalla bocca.
Attualmente è ricoverato in ospedale dove è stato sottoposto anche a gastrosopia, che non ha potuto accertare il punto del sanguinamento, ed è stato sottoposto a trasfusioni.
Inoltre a causa dei sanguinamenti nello stomaco, la cui origine non si riesce ad individuare , già da oltre 10 gg viene alimentato tramite flebo.
Ritenete che possa farsi qualcosa per alleviare/migliorare la qualità di vita, è veramente finita per lui?
Grazie per la cortesia di una risposta.
Mio suocero di anni 79 ha eseguito una TAC addome superiore e inferiore con MDC che così recita:
Massa espansiva in sede pancreatica,a livello della coda,a contorni mal definibili,con minute calcificazioni nel contesto,della grandezza di c/a 7 cm. Tale massa appare essere in stretto rapporto con le pareti gastriche e con l'ilo splenico, presentando segni di infiltrazione sia con le strutture parietali della piccola curvatura gastrica,sia con le strutture vascolari artero-venose dell'ilo splenico. Si apprezza ispessismo delle pareti gastriche,che assumono aspetto serpengiforme anche in relazione alla presenza di varici gastriche. Il parenchima splenico risulta avere impregnazione disomogenea,maggiormente espressa a livello delle regioni anteriori: i reperti sono compatibili con massa neoplastica della coda del pancreas, con infiltrazione dello stomaco e della milza. Presenti linfonodi aumentati di volume in sede paraortica, maggiormente evidenti a livello celiaco.
Epato e spleno -megalia.
In sede epatica sono presenti multiple formazioni nodulari,ad impregnazione cercinata,a livello dell'VIII segmento epatico(in prossimità della cupola) e del IV segmento che tendono ad omogeneizzarsi nelle fasi tardive a 7 min: i reperti sono riferibili a lesioni secondarie di tipo ipovascolarizzato. Altra formazione millimetrica è presente a livello dell'VIII segmento,non tipizzabile per le dimensioni. All'esterno caudale del fegato,a livello del III segmento è presente formazione simil cistica di c/a 2 cm, costantemente ipodensa, riferibile a cisti epatica semplice. Non evidenziabili attuali versamenti in atto. Presenti multiple formazioni cistiche in sede renale bilateralmente,maggiormete espresse a DX.
Alla Tac siamo arrivati a causa di evidente sangue nelle feci e successivo sanguinamento dalla bocca.
Attualmente è ricoverato in ospedale dove è stato sottoposto anche a gastrosopia, che non ha potuto accertare il punto del sanguinamento, ed è stato sottoposto a trasfusioni.
Inoltre a causa dei sanguinamenti nello stomaco, la cui origine non si riesce ad individuare , già da oltre 10 gg viene alimentato tramite flebo.
Ritenete che possa farsi qualcosa per alleviare/migliorare la qualità di vita, è veramente finita per lui?
Grazie per la cortesia di una risposta.
Caro Amico,
le neoplasie pancreatiche sono malattie molto gravi. In questo caso poi si tratta di malattia non operabile per la presenza di infiltrazione locale e delle lesioni metastatiche epatiche. Per migliorare le condizioni di vita, ridurre l'eventuale sintomatologia dolorosa e tentare di prolungare la sopravvivenza si potrebbe optare per una monochemioterapia con gemcitabina abbinata a delle applicazioni di ipertermia capacitiva. Inoltre si dovrebbe dosare il livello di CgA circolante e verificare se vi è spazio per una terapia aggiuntiva con octreotide.
Sempre a disposizione, cari saluti
Carlo Pastore
le neoplasie pancreatiche sono malattie molto gravi. In questo caso poi si tratta di malattia non operabile per la presenza di infiltrazione locale e delle lesioni metastatiche epatiche. Per migliorare le condizioni di vita, ridurre l'eventuale sintomatologia dolorosa e tentare di prolungare la sopravvivenza si potrebbe optare per una monochemioterapia con gemcitabina abbinata a delle applicazioni di ipertermia capacitiva. Inoltre si dovrebbe dosare il livello di CgA circolante e verificare se vi è spazio per una terapia aggiuntiva con octreotide.
Sempre a disposizione, cari saluti
Carlo Pastore
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.4k visite dal 30/07/2008.
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