Canciroma duttale infiltrante 3 grado

buon giorno, ho una massa di 6 cm alla mammella destra, dopo aver fatto agobiopsia alla mammella destra, ho avuto il seguente esito:
descrizione dagnosi:
FRAMMENTO AGOPTICO DI TESSUTO MAMMARIO PRESSOCHE' INTERAMENTE INFILTRATO DA:
CARCINOMA DUTTALE INFILTRANTE NAS DI GRADO ISTOLOGICO III CON ASPETTI BASALOIDI.
LE CELLULE NEOPLASTICHE SONO NEGATIVE CON ANTISIERO ANTI RECETTORI ESTROGENICI (DAKO, 1D5).
LE CELLULE NEOPLASTICHE SONO NEGATIVE CON ANTISIERO ANTI RECETTORI PROGESTINICI (DAKO, PgR-636).
IL 60% DELLA POPOLAZIONE NEOPLASTICA E' POSITIVO CON ANTISIERO ANTI KI-67 (DAKO).
LE CELLULE NEOPLASTICHE SONO NEGATIVE CON ANTISIERO ANTI-C-ERB-B2 (NEOMARKERS).
LE CELLULE NEOPLASTICHE SONO RISULTATE POSITIVE CON ANTICORPO ANTI-EGFR (SCORE 3+).mc

vorrei avere un'opinione in più riguardo a questo, e vorrei sapere quali terapie dovrei fare, e principalmente le probabilità di successo.

grazie mille, spero in una vostra risposta a breve termine.
[#1]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
INTANTO ESEGUIRE UNA STADIAZIONE COMPLETA DELLA MALATTIA CON SCINTIGRAFIA OSSEA E RX TORACE + ECO ADDOME O tc TORACE ADDOME.
STABILITA LA STADIAZIONE QUESTI DATI POTREBBERO ESSERE INDICATIVI PER L'ITER TERAPEUTICO.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

[#2]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Gentile utente,
concordando con il dr. D'angelo per prima cosa sarebbe importante una stadiazione della malattia.

Quali terapie sono state proposte ?
Una chirurgia in prima istanza?
Una terapia medica neoadiuvante?
Impossibile dai pochi dati dare un contributo esaustivo.
Ad esempio nella scelta di una terapia conservativa da tentare dopo neoadiuvante indispensabile conoscere il rapporto volumetrico tra
la "massa", come la chiama lei ed il volume di tutta la mammella (grande , media, piccola ? )
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/83-lo-sviluppo-della-senologia-chirurgica-moderna.html

Quali sono sin qui le opzioni terapeutiche fatte dai colleghi che la seguono?

Cordiali saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#3]
dopo
Utente
Utente
Intanto vi ringrazio della risposta,comunque nel rx toracico e la scintografia ossea non sono state rilevate metastasi eco addome devo ancora eseguirlo, mi è stato consigliato dal chirurgo di fare prima la chemioterapia e poi l'operazione per poi rifare la chemio,per quanto riguarda la massa è di 6cm con un volume di mammella grande di misura quarta-quinta.Secondo voi ho delle possibilità per sconfiggere questa cosa e che probabilità di vita hò.Vi ringrazio ancora per il lavoro che svolgete su questo forum per il tempo che dedicate alle persone disperate in queste condizioni ancora grazie.
[#4]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Non è possibile Mai parlare di probabilità.
Concordo se la mammella è di discreto volume programmare una terapia neoadiuvante per tentare poi un approccio chirurgico conservativo.
[#5]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Gentile utente,

vada avanti per questa strada
"L'introduzione nell'iter terapeutico della chemioterapia si è tradotta in un netto aumento delle possibilità di controllo locale, e soprattutto, delle percentuali di sopravvivenza globale e libera da malattia.
In una percentuale superiore all'80% si ha una netta riduzione della massa primitiva

http://www.senosalvo.com/iuvante.htm.

Quindi abbia fiducia nel suo oncologo perchè la fede nella terapia è un fattore essenziale non solo per l'efficacia della terapia ma anche per una riduzione degli effetti collaterali

http://www.senosalvo.com/placebo_I.htm

Cordiali saluti con tanti auguri
[#6]
dopo
Utente
Utente
grazie per la risposta vi farò sapere in seguito
[#7]
dopo
Utente
Utente
buonasera a tutti volevo farvi sapere che il 31 ottobre ha iniziato il trattamento chemioterapico neo-adiuvante con antracicline e texani della durata di ben 4 ore nel frattempo mi è stata iniettata in vena una fiala di cortisone e altri 5 flacconi che non ho ben capito che cosa contenevano.Questo devo farlo per tre volte ad una distanza di 21 giorni.Volevo chiedervi se è normale che finita la terapia non mi abbiano dato nessuna cura da seguire a casa visto che ho dei dolori fortissimi a partire dalla parte lombare e che mi prende tutte le gambe e vomito da non poter ne mangiare qualcosa e neanche bere più di tanto,è dal giorno 31 ottobre che non mangio non bevo e non dormo dal male,mi è venuto un dubbio per il fatto di aver iniziato la chemio il giorno dopo che mi erano venute le mesturazioni(premetto che soffrò di cisti ovariche)potrebbe essere questa la ragione di questi dolori della parte lombare e basso ventre?vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte.
[#8]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Impossibile dare un contributo utile senza una visita.
Tramite il filtro del Suo curante dovrebbe riconsultare il Suo oncologo per fare il punto della situazione.
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