Urgente mi devono rioperare il seno dopo 28 giorni dall'intervento.

HO 56 ANNI,E SONO STATA OPERATA IL 18/8/2008 PER CARCINOMA AL SENO QUADRANTECTOMIA+L.S.(NEGATIVO). MI SENTIVO ABBASTANZA TRANQUILLA FINO A IERI CHE MI E' STATO COMUNICATO L'ESAME ISTOLOGICO,I MARGINI DELLA RESEZIONE NON SONO LIBERI, QUINDI MI DEVO SOTTOPORRE AD UN ALTRO INTERVENTO DI RADICALIZZAZIONE,INOLTRE HO HER-2 AMPLIFICATO,ORA SONO MOLTO PREOCCUPATA, MA COME E' POSSIBILE SE DALLA MAMMOGRAFIA RISULTAVA
CA. DI 9 mm, PUO' AVER SBAGLIATO IL MEDICO CHE MI HA OPERATO? IL QUADRANTE MAMMARIO ERA 5,5x5x3,5 CON NODULO NEOPLASTICO DI CM.1,5.RADICALIZZAZIONE DI CM. 3,2x2x1,2,SI CHINA IL VERSANTE OPPOSTO A QUELLO NEOPLASTICO.PER FAVORE RISPONDETEMI PRIMA DI LUNEDI'22/9/2008
DATA DELL'NTERVENTO, NON RIESCO PIU' AD AVERE FIDUCIA NEL CHIRURGO IL QUALE MI HA DETTO CHE POSSO RITENERMI FORTUNATA CHE HA VISTO ALTRI FOCOLAI CHE NON SI EVIDENZIAVANO CON RISONANZA, E CHE ORA TAGLIERA'UN'ALTRA FETTA E SARA' TUTTO APPOSTO. MA IO NON SONO PIU' FIDUCIOSA COME PRIMA, NON SO' PIU' SE FARMI RIOPERARE DA LUI O NO.

POSSIBILE FARE ANALISI INTRAOPERATORIA, NON SONO PIU' SICURA SE MI TOGLIERA' TUTTA LA PARTE AMMALATA. HO LETTO CHE HER 2 AMPLIFICATO E' NEFASTO PER LA PROGNOSI.PER FAVORE DITEMI QUALCOSA.
STADIO PT 1C NO MX GRADO 2.
TERAPIA:RADICALIZZAZIONE CHIRURGICA COMPLETAMENTO STAGING,EC X 4 CICLI, RADIOTERAPIA SX, HERCEPTIN TRISETTIMANALE PER 1 ANNO
ARIMIDEX 1 CP AL DIE PER 5 ANNI.
I RECETTORI ORMONALI SONO POSITIVI ER 60% PGR 30%
IL CA DUTTALE INFILTRANTE CON ESTESA COMPONENTE INTRADUTTALE DEL DIAMETRO DI CM. 1.5.
ATTENDO CON ANSIA UNA RIPOSTA. VE NE SONO GRATA DI TUTTO CUORE.

[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Gentile utente,
purtroppo la sua descrizione non è chiarissima.

Suppongo che sia necessaria una radicalizzazione per la presenza di una componente intraduttale su uno dei margini di resezione, non evidenziabile preoperatoriamente dalle indagini strumentali.

L'approccio mi sembra corretto.

E'vero che l'amplificazione Her 2 appartenga alla categoria dei fattori sfavorevoli prognosticamente, ma nello stesso tempo presenta il vantaggio di poter approntare una terapia di nuova generazione (Herceptin) di grande efficacia.

In ogni caso sarei più tranquilla sapendo che ci sono diversi fattori favorevoli (Dimensioni del tumore, recettori positivi, negatività dei linfonodi ascellari....)

Cordiali saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent. Dott. Salvo Catania,
La ringrazio immensamente per la sollecita risposta, la quale pero' mi fa sorgere altre domande:

Lei parla di tumore di piccole dimensioni, a me non sembra ed io le scrivo esattamente il mio istologico:

A)Linfonodo indenne
B)quadrante sup/esterno mammella sx:istotipo:carcinoma duttale infiltrante con estesa componente intraduttale (>25%)
Grado istologico per il carcinoma infiltrante (sec.Nottingham):
score totale 2 su 3 (punti 6 su 9).

Grado istologico per carcinoma duttale in sito (sec.Holland):alto
DIN 3 di tipo solido comedonico e micropapillare.

Dimensioni della componente infiltrante: cm. 1,2

Stato dei margini di resezione: liberi da carcinoma infiltrante e in situ.La distanza dal margine piu' vicino (quello sup.)e di mm 6

Invasione di piccoli vasivenosi linfatici: assente
Invasione di grossi vasi: assente
Invasioni perineurali: assenti
Microcalcificazioni: presenti nel carcinoma in situ
Necrosi tumorale: assente

Parametri prognostici: ER 60% PGR 30% Ki 67 25%

poi a parte c'e' la sovraespressione di HER 2 ma il foglio e' rimasto all'oncologo.

C)Radicalizzazione margine superiore: tessuti mammari con infiltrazione di carcinoma duttale infiltrate, e carcinoma duttale in situ, posti a ridosso del margine di resezione opposto a quello neoplastico.

Per questo esito C/ mi devo rioperare, mi hanno consigliato la anestesia locale .

Domanda: Lei Dottor Catania cosa mi consiglia per l'intervento?
Affidarmi a chi mi ha operato un mese fa? in anestesia locale ?
L'herceptin di cui mi parlava, va fatto subito o dopo?
Per me sono necessari anche i 4 cicli di EC? La ringrazio immensamente: Saluti Maria Caterina.
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Sta drammatizzando troppo la situazione.
Si faccia operare in anestesia locale dallo stesso chirurgo che conosce bene la dsede dell'addensamento primitvo .

Per la terapia adiuvante l'approccio mi sembra corretto e pertanto si affidi al suo oncologo.
[#4]
dopo
Utente
Utente
gent.mo dott. Salvo Catania, ho subito il secondo intervento di radicalizzazione dove e' risultato residuo
di carcinoma duttale in situ di mm. 3.

La mia ignoranza in materia mi fa chiedere a Lei, se e' possibile che nel mese di tempo che e'intercorso fra il primo e il secondo intervento, sia possibile che il carcinoma sia arrivato al linfonodo ? (Il sentinella l'ho fatto per il primo intervento, mentre per il secondo nessuno me ne ha parlato)

Seconda domanda:

per quel po' che mi sono documentata su her 2 amplificato
come ho io, mi pare di capire che herceptin ritarda in percentuale la recidiva, ma sempre di pochi anni si tratta, o dalla vostra esperienza c'e' anche qualcuno che
ce la fa? esempio 10 anni.

Le chiedo scusa forse per le 2 domande assurde, ma desidererei avere le sue risposte. grazie infinite Maria Caterina.
[#5]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
1)il carcinoma in situ, quindi non infiltrante, 2NON ARRIVA AL LINFONODO"


2)L'Herceptin non è una "soluzione miracolosa", è solo un farmaco di grande efficacia terapeutica.
[#6]
dopo
Utente
Utente
grazie di cuore per le celeri risposte.Maria Caterina
[#7]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
la disturbo per una complicanza alla seconda chemio:
endoxan 984 mg
farmorubicina 145 mg
Sono alta 1.57 peso 63 kg.
Premetto che le flebo partivano dalla mano, e il giorno dopo oltre alla poca sensibilita'ai polpastrelli, mi e' comparso un indurimento del braccio alquanto doloroso, con grande difficolta' di movimento, il dolore mi si irradiava anche oltre al gomito verso l'alto. ho atteso qualche giorno usando reparil gel, poi mi sono recata al pronto soccorso piu' vicino, i quali mi hanno prescritto
6 iniezioni di fraxiparina 3800ui una al di' e deltacortene 5 mg, in sospetta flebite chimica.Le iniezioni le ho terminate, ma il dolore e' lo stesso come se mi fosse passato sopra un camion, scusi i termini romagnoli.

Le volevo chiedere per cortesia, e' pericolosa questa flebite chimica? C'e' qualcosa d'altro che posso fare?
Grazie mille.
[#8]
dopo
Utente
Utente
BUONGIORNO, NON HO MAI RICEVUTO RISPOSTA AL MIO ULTIMO QUESITO DI CUI LE PARLAVO DI FLEBITE CHIMICA DOVUTA AI CICLI DI EC. LA VENA DEL BRACCIO E' IN RILIEVO E PRESENTA DEI PUNTI ANCORA PIU' IN RILIEVO DI FORMA ROTONDEGGIANTE. mI SUGGERISCONO DAL CENTRO ONCOLOGICO CHE DEVO UTILIZZARE ESSAVEN GEL, MA DOPO MESI PER ME NON FA NULLA PER IL MIO CASO.
INOLTRE DOTTORE PER HER 2 AMPLIFICATO OLTRE ALL'HERCEPTIN OGNI 21 GG, FACCIO ARIMIDEX 1 AL GIORNO,
NELLE VOSTRE RUBRICHE MI PAR DI CAPIRE CHE PER HER 2 POSITIVO SI FA IL TAMOXIFENE PER 2 ANNI E POI SI PUO' PASSARE AD INIBITORI DI AROMATASI.
IO NON CI STO CAPENDO PIU' NULLA PERCHE' NEL CENTRO ONCOLOGICO DOVE SONO IN CURA SONO MOLTO DISORGANIZZATI E PER PARLARE OGNI VOLTA CON UN MEDICO DEVI ASPETTARE ORE ED OGNI VOLTA CAMBI PERSONA.
SE PUO MI RISPONDA PER FAVORE. GRAZIE CATERINA
[#9]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Sugli esiti della flebite occorre una visita per poter esprimere pareri, ma stia tranquilla che tutto andrà a posto. Pretenda con educazione e determinazione le rassicurazioni che chiede a noi.

>>>
MI PAR DI CAPIRE CHE PER HER 2 POSITIVO SI FA IL TAMOXIFENE PER 2 ANNI E POI SI PUO' PASSARE AD INIBITORI DI AROMATASI>>

sta già facendo l'Herceptin e l'Arimidex al posto del Tamoxifene.

Mi sembra tutto corretto, ma pretenda, è un suo diritto spiegazioni.
[#10]
dopo
Utente
Utente

Buongiorno,vorrei avere un suo parere, operata agosto 2008
ka infilt.
Ho finito a dicembre 2008 i 4 cicli di AC
a febbraio 2009 le 30 sedute di radio
e sono alla 6 seduta di herceptin. Da dicembre sono in terapia con arimidex.

Da 15 gg mi e' comparso un dolore diffuso alle articolazioni, alla schiena, sopratutto ginocchia e gambe,
il male mi impedisce di dormire regolarmente e fatico a svolgere le normali attivita' domestiche.

Ne ho parlato con oncologa di turno, la quale mi ha risposto di interrompere Arimidex per una settimana, per
vedere se si calma il dolore. Se cosi' fosse tra una settimana inizierei una nuovo sostituto di Aimidex.

Io non ho ancora interrotto la terapia, senza aver avuto prima il suo parere, premetto che la scintigrafia l'ho fatta solo 6 mesi fa e dalla densitometria e' emerso
grave osteopenia al rachide e lieve osteopenia al femore
Per tale complicanza non ho iniziato nessun tipo di terapia.
Aspetto con ansia una sua cortese risposta in merito e la ringrazio e saluto cordialmente .
[#11]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Deve seguire le indicazioni dell'oncologo e non quelle rastrellate su Internet in considerazione del.......
"e' emerso grave osteopenia al rachide e lieve osteopenia al femore".


[#12]
dopo
Utente
Utente
grazie mille per la celere risposta, quindi devo interrompere Arimidex vero?
[#13]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Non perchè lo consiglio io :l'ha deciso la sua oncologa e condivido.
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