Esami emocromo valori bassi,immunoglobuline sopra la norma

Buongiorno, ho quasi 40 anni e sono affetta da Sjogren, fibromialgia e steatosi epatica. In questi giorni su richieta di un ematologo ho eseguito una serie di esami del sangue e ed ecografia capo,collo,tiroide e addome completo. Vorrei un parere sul risultato di questi esami a fronte anche del fatto che sto sempre peggio fisicamente..debolezza piuttosto marcata (a volte fatico quasi a reggermi in piedi) mal di testa in aumento, vertiggini,confusione e capitano dei vuoti di memoria.

Leucociti 2.12* val inferiore alla norma
eritrociti 4.27
emoglobina 11,09* inferiore
Ematocrito 37.3
mcv 87.4
mch 27.9
mchc 31.9* inferiore
rdw 14.0
piastrine 291
neutrofili 0,62* inferiore
linfociti 1,16* inferiore
Monociti 0,31
eosinofili 0,02* inferiore
basofili 0,01

Dosaggi enzimatici
alt 17
latticodeidrogenasi 221* inferiore
gamma gt 14
fosfatasi alcalina 77

Creatinina 0,6
clearance stimata (cdk-epi) 115
bilirubina 0,3

Glucosio 107
trigliceridi 36
colesterolo totale 144

Tsh 1,95

Immunoglobuline a 432* valore superiore
immunoglobuline m 199
Beta2 microglobulina 2.48* valore superiore

Ige totali 94

Ac anti- tireoglobulina 16
ac tireoperossidasi 11

Ecografie

Tiroide simmetrica nei limiti, al III superiore lobo tiroideo di sn sono eventi due areole ipoecogene la maggiore delle dimensioni di circa 4x3 mm contenente anche componente colloido-cistica senza evidente vascolarizzazione al nodulo colore. Cinservata l' ecostruttura del lobo dx. Parotidi regolari.
Sottomandibolare sx lievemente ridotta di dimensioni rispetto controlaterale. Entrambe le ghiandole sottomandibolari presentano profili un po irregolari con ecostruttura piu grossolana che di norma. Non evidenti immagini rifribili a linfoadenomegalie latero cervicali sospette. In sede sottomandibolare sono evidenti plurime formazioni linfonodali con caratteristiche ecografiche flogistico reattive.
in regione ascellare bilateralmente sono evidenti due formazioni linfonodali con caratteristiche ecografiche flogitico reattivo delle dimensioni di circa 22x9 mm a sne adx14x10mm ( rispetto esami precedenti sono aumentati di dimensione).
Fegato di dimensioni verso valori grandi della norma con ecostruttura iperlucente caratteristica da epatopatia steatosica. Al VII seg. e' presente formazione nodulare iperecogena ai limiti netti del diametro di circa 21 mm compatibile in prima ipotesi con emangioma. Colecisti alitiasica. No dilatazioni vie biliari. Non evidenti formazioni occupanti spazio area proiettiva regione pancreatica. Milza e reni regolari bilateralmente. Aorta addominale regolare. Vescica regolare.
Utero nei limiti per dime sioni, presente linea endometriale compatibile con fase secrettiva. Nulla da segnalare in sede annessiale. Non liquido libero in addome.

A giorni ho anche il controllo con fibroscan. Il medico consigliava comunque di controllare meglio il nodulo al fegato.
Questo e' tutto..nell'attesa della prossima visita con ematologo vorrei sapere cosa ne pensate.
cordiali saluti
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
l'astenia marcata è tipica della sindrome di Sjogren.
Sicuramente il suo Curante le avrà fatto eseguire un pannello autoimmunitario e le opportune biopsie.
Per quanto attiene alla marcata leucopenia: assume immunosoppressori per la terapia della sindrome?
Infine la steatosi epatica: più che alla Sindrome di Sjogren potrebbe essere attribuita alla errata alimentazione e ad un sovrappeso.
Merita a mio parere approfondimento diagnostico il nodulo epatico, soprattutto se non precedentemente identificato, con una TC dell'addome com mdc o in alternativa con una RM addominale con contrasto paramagnetico.

Tranne la leucopenia, le sue analisi di sangue non sono poi così preoccupanti.

Se vuole mi tenga informato.
Cari saluti.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dr. Buongiorno, la ringrazio per la sua risposta!
L'astenia in effetti l' ho sempre avuta, ma cosi marcata con associata confusione o perdita di memoria mai. Mi potrebbe spiegare cosa vuol dire pannello autoimmunitario?
Per quanto riguarda biopsie, ne sono state eseguite 2, una ad un linfonodo del collo risultato negativo e una al fegato, che determino' appunto la steatosi epatica. Non prendo immunosoppressori. Non faccio la terapia da anni in quanto ho avuto parecchie reazioni a svariati farmaci e spesso reazioni a non si sa bene cosa..se alimentare o farmaco, una trombosi poi rivelatasi secondaria a trauma e pertanto in fase di indagini nell'arco degli anni mi venne sospesa. Tra l' altro ora ho anche problemi agli occhi quindi il plaquenil sembra essere totalmente bandito per me. Per cio che riguarda il fegato, sono in perenne dieta da quando mi hanno diagnosticato la steatosi, nell'ultimo anno poco piu', ho perso 16 kg e i gli esami sono rientrati ai valori ottimali. Devo perdere ancora peso, lo so ma a volte senza motivi particolari il mio peso sale e scende da solo pur mantenendo lo stesso rigore della dieta che mi e' stata data dall'ospedale. Per quanto riguarda il nodulo epatico, putroppo il precedente esame venne eseguito parecchi anni fa e in quel caso non vi era traccia alcuna di esso, quindi sapere a quando risale la comparsa del nodulo non possiamo saperlo.
A richiedermi questi ultimi accertamenti e' stato l' ematologo che vuole vagliare ed esludere poi ogni posibile causa, soprattuto perche' ho avuto in fam casi di tumore a vari organi e specialmente, nonostante alcuni specifici esami siano negativi, perche' di notte ho una sudorazione piuttosto marcata con attacchi di prurito a tutto il corpo..pero' in maniera altalenante. L'ultima tac con mdc evidenzio' una modesta ipercaptazione osteo midollare.
Mio padre poi aveva l'artrite reumatoide e gozzo, anche mio nonno paterno e mia nonna paterna aveva la sclerosi multipla.
Un anno fa a seguito di una tac toracica per verificare se ci fosse inizio di interstiziopatia polmonare vennero riscontrati 3 noduli ai polmoni e una ciste pleuro pericardica di 3 cm. I noduli a quanto pare sono apposto, la successiva tac li rivedeva invariati di forma e misura. La cisti pleuro pericardica risulta esserci ancora, mi hanno detto pero' di stare tranquilla che non e' nulla. Mi chiedo pero' se le continue tachicardie e pressione altalenantea volte anche molto alta possano dipendere da quella ciste. Tengo a precisare che il fratello di mia madre e' morto di infarto e mio nonno suo padre aveva anche lui probleminal cuore e mia mamma da giovane ebbe un problema al cuore causata da non so bene che problema reumatico.
Il medico in ragione del fatto che mi conosce da quasi 10 anni e sa che non ho mai avuto esami cosi ha preferito mandarmi subito dall'ematologo, martedi ho la visita. Il mio corpo oramai lo conosco parecchio in termini di stato e sintomi ma ora brancolo nel buio perche cosi male non sono stata mai davvero, mai avuto un crollo cosi in picchiata.
Gent.mo Dr. Caldarola, la ringrazio ancora per la sua attenzione.
cordiali saluti.
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