Piastrine alte dopo intervento emorroidi

Buon giorno.
Il 27 agosto scorso, sono stato sottoposto a intervento chirurgico di
emorroidopessi secondo longo (emorroidi di 3° grado e ragadi annesse).
Il decorso postoperatorio e' stato complicato da una rettorragia e da una ritenzione urinaria per la quale mi e' stato applicato un catetere vescicale che, dopo lo svuotamento della vescica, e' stato subito rimosso perche' da me mal tollerato. Successivamente alla rimozione e' comparsa una uretrorragia molto copiosa per la quale mi e' stato nuovamente applicato un catetere e sono stati eseguiti lavaggi vescicali(ematuria). Gradualmente la situazione e' migliorata e il 31 agosto mi e' stato tolto il tutto (urino spontaneamente e le urine sono chiare). Alla dimissione (giorno 1 settembre) mi e' stata data la seguente terapia: Asacol 500 per almeno 10 giorni; Ivor 2500 fiale per 5 giorni; controllo periodico dell'emocromo. Successivamente
(il 3 settembre) sono stato visitato da uno specialista urologo per un bruciore che avevo all'atto di urinare. Questi ha riscontrato una infezione alle vie urinarie e mi ha prescritto una terapia di 7 giorni con Rocefin fiale 1g. Ora e' tutto ok. Giorno 5 settembre sono stato a visita presso il chirurgo che mi ha operato e,in quella data ho fatto l'emocromo: piastrine 600 (rif. 150-450). Giorno 12: piastrine 686 (rif. 150-450). Da un po' di tempo in verita' le piastrine mi uscivano sempre un po' piu' alte del valore massimo di riferimento. Ecco una breve cronologia dell'andamento delle piastrine negli ultimi anni:
data valore val.rif note
16.03.2001 375 130-450 intervento ch. varicocele
11.05.2006 356 150-450
16.12.2006 387 150-350
30.08.2007 423 150-350
28.01.2008 440 150-350
17.04.2008 434 150-350
05.09.2008 603 150-450 dopo i fatti sopra descritti
12.09.2008 686 150-450 come sopra: ultima asacol 10.09

Premetto che:1) ho 41 anni, fumo, bevo molto di rado
2) soffro (soffrivo) di emorroidi da circa 5 anni con
sanguinamenti (non costanti)
3) al momento assumo una compressa di ferrograd al di
4) ho gia' prenotato una visita ematologica presso uno
specialista
5) in ospedale mi facevano flebo per favorire la
cicatrizzazione
In merito a quanto sopra riportato chiedo:
1) L'innalzamento delle piastrine puo' essere dovuto a l'intervento
ch. e a tutto quello che ne e' poi seguito?
2) E' il caso che cominci a preoccuparmi??
Vi ringrazio e mi Scuso se sono stato un po' lungo ma ho cercato di esporre i fatti nella maniera piu' fedele possibile.
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
l'aumento dei valori di piastrine può essere in relazione all'intervento effettuato; io aspetterei ancora qualche tempo per veedere se lentamente ritornano nei valori normali

Un saluto

A. Baraldi

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dr. Baraldi

Oggi sono stato a visita dallo specialista ematologo e anche lui concorda con lei. L'emorragia e l'infezione alle vie urinarie possono essere la causa dell'aumento dei valori delle piastrine. Naturalmente cio' non e' certissimo quindi mi ha prescritto un controllo dell'emocromo settimanalmente, e di ripresentarmi da lui tra un mese. Nel caso (facciamo gli scongiuri) i valori tendessero a salire, mi prelevera' un po' di midollo per le analisi del caso.
Grazie per il bellissimo servizio che offrite.
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