Terrore linfonodi
Salve dottore, vorrei esporle il mio problema nella speranza che mi riserviate un secondo della vostra attenzione. Sono sempre stata un soggetto linfatico, a un anno mia madre mi porto' dall'ematologo x un bozzo sul collo. Nel 2007ho eseguito un'eco collo x una ciste di grasso sul collo che ha poi evidenziato diversi linfonodi laterocervicali ingrossati fino a 13mm e reattivi.. Due anni dopo, nel 2009ho avuto una forte mononucleosi che mi ha costretta ad un ricovero e da quel periodo si sono susseguite tonsilliti, cistiti e candida. Sempre di difficile risoluzione (serviva sempre un secondo ciclo di antibiotici x debellarle). Quest'anno va un po' meglio. A novembre, però, ho contratto un herpes zoster da scapola a scapola (non ricordo di aver aavuto la varicella in passato, a meno che in modo sub clinico). Voglio sperare fosse davvero herpes.. Nel dicembre, in seguito a forte emicrania, mi tocco il collo e scopro un linfonodo nucale di almeno 1.5cm secondo me, abbastanza fisso e due laterocervicali, uno a destra ed uno a sinistra . Mi faccio visitare dal mio medico che eè ematologo e mi rassicura. Io non mi tranquillizzo ed effettuo un emocromo da cui risulta tutto normale tranne eosinofili e basofili un po' bassi. Mi tranquillizzo per un po', fino a quando, questo mese mi rendo conto che i linfonodi sono ancora lì, tranne quello nucale che mi sembra molto ridotto.. Decido, quindi, di fare un'eco collo e risultano linfonodi laterocervicali di 0,8mm e nucale di 0,9mm con centro ilare conservato, di forma rotondeggiante e di significato reattivo. Mi calmo per un po', fino a quando leggo che la forma tonda in un linfonodo non è buon segno e ripiombo nel panico. Martedì sera mi tasto tutto il collo e le clavicole e sento delle minuscole palline appena sulle clavicole, appena più piccole di una piccola lenticchia e piombo nel panico e accanto al linfonodo laterocervicale ne sento un altro più piccolino che prima non sentivo. Così prenoto subito un rx torace che ha dato esito negativo, non ci sono lesioni, né riversamento, fcv nella norma e non si parla di linfonodi mediastinici x fortuna. Ora le chiedo, è normale avere questi linfonodi che Nn vanno via? Bastano gli esami fatti o devo andare oltre? Preciso che dalla mononucleosi, ho mantenuto anche i linfonodi inguinali ingrossati che, a detta del mio medico, sono reattivi. Grazie in anticipo! Davvero..
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I linfonodi non devono andare via !!!
Devono stare lì e funzionare, in particolar modo quando c'è un'infezione; in questa occasione, lavorano, si ingrossano ed assumono aspetto reattivo all'esame ecografico.
Basta qualsiasi altro esame, non deve far nulla eccetto che affidarsi al collega medico di base quando pensa di avere un problema.
La saluto
Devono stare lì e funzionare, in particolar modo quando c'è un'infezione; in questa occasione, lavorano, si ingrossano ed assumono aspetto reattivo all'esame ecografico.
Basta qualsiasi altro esame, non deve far nulla eccetto che affidarsi al collega medico di base quando pensa di avere un problema.
La saluto
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Utente
Dottore mi risponda per favore appena disponibile. La ringrazio. Poi vorrei sapere da lei cosa ne pensa del legame mononucleosi –linfoma... Ho letto cose che mi hanno terrorizzata al riguardo su internet.. Non faccio altro che pensarci ed alla luce di quanto ho lett, tutti gli esami da me fatti non mi sembrano abbastanza.. Lei cosa ne pensa di questo legame? Cosa si può fare x debellare definitivamente l'EBV? CORDIALMENTE...
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.9k visite dal 17/03/2016.
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